Zitta tu, e torna subito in cucina (a femminaaa, a bellaaaa)
e per fare che? io in cucina ci ho la
negretta come rossella o'hara.
E' stato il femminismo a mettere arbitrariamente il segno meno davanti a valori maschili che negativi non sono.
Cercare "valori sostitutivi" significa dargliela vinta un'altra volta.
Parecchi tra i nostri valori vanno semplicemente "rispolverati" e sbattuti in faccia a questa manica di decerebrate.
Sono vive e starnazzano anche grazie a valori che (per convenienza o semplice stupidità) non condividono.
credo che il femminismo sia solo una minuscola parte del problema. c'è una flotta di gente che non ha nulla a che fare con il rapporto uomo-donna tradizionale. ha lottato e combattuto per la promiscuità e la libertà sessuale, giusta sbagliata che sia. c'è un nutrito gruppo di persone che tramite la politica e la morale, anche grazie alla liberazione della donna, ma non solo quella, ha colpito e distrutto la famiglia tradizionale cattolica medio borghese, colpevole di discriminare anche i gay i bisessuali e tutta quella gente, rivoluzionaria negli scenari politici, che voleva vivere la propria sessuale senza vincoli, senza rigidi schemi tra i ruoli, senza una precisa identità sessuali
imposta e uguale per tutti. è palese che il valore delle donne e degli uomini eterosessuali ci hanno perso e si ritrovano smarriti, senza valore, senza qualità, senza funzione....ma per chi aveva interesse nel distruggere e mortificare la famiglia tradizionale cattolica, era perché non si sentiva rappresentata.
è il minimo metterla sempre sul piano dello spauracchio femminista.
chi non vuole la famiglia tradizionale non è semplicemente femminista, c'è chi ha combattuto per soddisfare altre esigenze che l'hanno spinto a rivendicare una visione più ampia della identità sessuale e di come questa può essere vissuta.