Autore Topic: Aboliamo la festa della donna: mimose all' "uomo depotenziato"  (Letto 3649 volte)

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Offline jorek

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Aboliamo la festa della donna. Mimose per l'uomo "depotenziato"
Lunedí 07.03.2011 21:00
8 marzo, Fini festeggia le donne: "Legge sulle quote rosa nelle società partecipate". Pollastrini: "Altro che abolizione, mimose di lotta"

DONNE IN POLE POSITION (PER UN GIORNO?)... ECCO TUTTE LE ATTIVITA' DEDICATE AL POPOLO ROSA

- La Fao lancia l'agricoltura rosa per diminuire la fame nel mondo (LEGGI)

- 8 marzo, dal gruppo Banca Sella un corso di trading online dedicato esclusivamente alle donne (LEGGI)

- In occasione dell’8 marzo, altreconomia presenta il libro "Le donne reggono il mondo". (LEGGI)

- QUOTE ROSA, Provincia Di Milano dalla parte delle donne. (LEGGI)

- QUOTE ROSA: in Thailandia il maggior numero di donne in ruoli di top management (circa una su due). (LEGGI)

- In occasione della Giornata internazionale della donna, L'Occitane rende omaggio alle donne del Burkina Faso attraverso un sapone prodotto in modo eco solidale. (LEGGI)

- In piazza con le suffragette. La mostra fotografica

Di Virginia Perini

Un giorno per ricordare le donne, per non dimenticare il ruolo che hanno. Mimose come gesto concreto di riconoscimento, feste per manifestare solidarietà. Tutto questo aveva un senso 50 anni fa, ma oggi? Letizia Moratti è sindaco di Milano, Emma Marcegaglia numero uno di Confindustria, Susanna Camusso segretaria nazionale della Cgil, mentre Hillary Clinton da moglie tradita si è ritrovata segretaria di Stato americano (e stava per candidarsi alla Casa Bianca).

Le donne che fanno la maglia e preparano la cena, quelle delle mimose appunto, dove sono finite? Esistono ancora? Domanda complessa. Intanto, per paradossale che sembri, Veronica Lario ed Elisabetta Tulliani hanno compromesso la posizione dei loro mariti (e leader politici) e saranno proprio tre donne a giudicare il premier accusato di machisimo e maschilismo. La provocazione è quasi scontata e da qualche anno affiora qua e là, in commenti o talk show: non è che i sessi si sono invertiti?

L'8 marzo chi festeggiamo veramente? Così mentre si discute di quote rosa e nascono migliaia di attività dedicate alle donne (alcune delle quali tradizionalmente maschili, come i corsi di trading), c'è chi ai vertici della Fao è convinto che addirittura un problema cruciale come quello della fame nel mondo si potrebbe risolvere proprio grazie al mondo femminile.

 

 


L'uomo è virile o deficitario?
Credi che il concetto di virilità sia cambiato oggi?
LE IMMAGINI

"Siamo di fronte a un cambiamento epocale. I rapporti di potere tra uomo e donna sono ribaltati. E questo cambia tutto il modo di interpretare la società, non solo la psicologia. E' il momento di ripensare a che cosa sono la ragione, la legge, la norma". Lo psicanalista Paolo Nepoti spiega ad Affaritaliani.it: "Per capire di che cosa sto parlando faccio una breve premessa. La psicologia analizza l'uomo e la donna secondo tre differenti assi: la loro insita capacità seduttiva (per cui sono detti appunto "maschio" e "femmina"), la loro competenza decisionale e il loro essere mater (portatrice di istinto materno) e pater (portatore di norma), da cui deriva la nozione tradizionale di capofamiglia e, più in generale, il concetto di autorità".




Ed è questo il punto critico? Quello per cui dovremmo 'rivedere' la tradizione?
"Sì esattamente. Oggi il maschio è deficitario nel suo essere portatore di norma. Non è detto che questo deficit derivi direttamente dalle conquiste che hanno fatto le donne, i fattori sono tanti e oscillano tra la dimensione psicologica e quella sociologica, ma certamente le donne hanno aperto al proprio genere ampie prospettive di crescita e questo da' energia. L'uomo invece ha perso la capacità di gestire i processi".



In che cosa si riscontra questo impoverimento nelle capacità maschili?
"E' sufficiente vedere come viene gestita la politica. Non c'è nessuno che governi i processi con intelligenza e tutto il sistema perde credibilità".

Quindi anni di lotte delle donne non possono essere considerati come la causa di questo mutamento della figura maschile...
"Mah, non è facile far dipendere l'una cosa dall'altra. Certo le spinte del femminismo hanno dato una carica forte alle donne come genere. L'uomo invece è rimasto indietro".

Quali sono le conseguenze più drammatiche di questa svolta?
"Quello su cui porrei l'accento è la gestione della cosa pubblica. Nella psicologia maschile conta molto l'immaginario. Il potere (anche sessuale) dell'uomo dipende molto da quanto lui riesce effettivamente ad immaginarsi potente. Se smette di vedersi come tale, come avviene per forza di cose nella società attuale, dove viene intellettualmente massacrato e sodomizzato da un sistema sociopolitico evidentemente fallace, arriva al confronto con il genere femminile distrutto".

Quindi il maschio non riesce più a percepirsi come portatore di una norma? Cadono per sempre i concetti di capofamiglia, sesso-forte, sovrano...
"Sì, va a rotoli la figura tradizionale del maschio come portatore della norma. Il concetto stesso di norma si sgretola. E prende il sopravvento la psicologia femminile che, più flessibile e atta a interpretare una società senza valori forti e categorie stringenti, ha più capacità di gestire i processi".

 

 

Offline jorek

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Re: Aboliamo la festa della donna: mimose all' "uomo depotenziato"
« Risposta #1 il: Marzo 07, 2011, 22:13:04 pm »
trovo assai sbagliata l'opinione dello psicologo:

 La nostra società è già pesantemente "femminilizzata" : è una società liquida, senza identità, malleabile e senza direzione, pressochè sulla via della decadenza.

Per quanto riguarda le mimose se le possono infilare in culo.

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Re: Aboliamo la festa della donna: mimose all' "uomo depotenziato"
« Risposta #2 il: Marzo 07, 2011, 22:29:02 pm »
trovo assai sbagliata l'opinione dello psicologo:

 La nostra società è già pesantemente "femminilizzata" : è una società liquida, senza identità, malleabile e senza direzione, pressochè sulla via della decadenza.

Per quanto riguarda le mimose se le possono infilare in culo.


Concordo !!! Un patetico articolo del solito sito di Libero, uno dei più femministizzati. Avranno pure pagato quel venduto di pseudo-psicologo per fargli dire quello che vogliono. Solo un mononeuronico non si accorgerebbe della decadenza della nostra Società lasciata nelle mani incapaci di femmine dal fare uterino (=isterico dal greco).

Offline jorek

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Re: Aboliamo la festa della donna: mimose all' "uomo depotenziato"
« Risposta #3 il: Marzo 07, 2011, 22:34:02 pm »
Concordo !!! Un patetico articolo del solito sito di Libero, uno dei più femministizzati. Avranno pure pagato quel venduto di pseudo-psicologo per fargli dire quello che vogliono. Solo un mononeuronico non si accorgerebbe della decadenza della nostra Società lasciata nelle mani incapaci di femmine dal fare uterino (=isterico dal greco).


ma sai..il problema non è la società guidata dalle donne (cosa su cui ho qualche dubbio)...il problema è una società che si sta sfaldando del tutto che il tizio inquestione porta sul palmo della mano

Online Massimo

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Re: Aboliamo la festa della donna: mimose all' "uomo depotenziato"
« Risposta #4 il: Marzo 07, 2011, 22:40:33 pm »
La stragrande maggioranza della ricchezza e del reddito REALI sono prodotti dal
sesso maschile "depotenziato". Lo sanno questi scimuniti di sociologi? Se davvero
fosse così "depotenziato" la nostra società iperfemminilizzata sarebbe già nel caos
e nella miseria. E' perchè la stragrande maggioranza dei maschi si alza la mattina
e va a lavorare che ci possiamo permettere questa "femminilizzazione" vomitevole.

Offline ilmarmocchio

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Re: Aboliamo la festa della donna: mimose all' "uomo depotenziato"
« Risposta #5 il: Marzo 07, 2011, 22:48:17 pm »
trovo assai sbagliata l'opinione dello psicologo:

 La nostra società è già pesantemente "femminilizzata" : è una società liquida, senza identità, malleabile e senza direzione, pressochè sulla via della decadenza.

Per quanto riguarda le mimose se le possono infilare in culo.


Quello psicologo farebbe danni anche se andasse a vangare. Non mi stupisce, data la politicizzazione della psicologia italiana.
Mettono qualche permine in latino, o in inglese , e poi sparano sciocchezze parascientifiche che al confronto La Gazzetta dello Sport èp la Bibbia.
Sono gli sciacalli al servizio del potere

Offline jorek

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Re: Aboliamo la festa della donna: mimose all' "uomo depotenziato"
« Risposta #6 il: Marzo 07, 2011, 22:59:47 pm »
èiù che altro va molto di moda a quanto pare questa sorta di psicologia "pop" che sinceramente è qualcosa di sconcertante  :disgust:....io spero solo che li paghino tanto

Offline Bastian Contrario

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Re: Aboliamo la festa della donna: mimose all' "uomo depotenziato"
« Risposta #7 il: Marzo 08, 2011, 08:19:33 am »
ragazzi attenzione ;)

il pezzo è un miscuglio di pornografia femminista e comunicazione patologica.
non può essere metabolizzato, deve essere meta-rifiutato.

non cercate di capire se è uno psicologo da due soldi(non vedo il dubbio;)...

l'aspetto pornografico è questo:
rappresenta una realtà immaginaria in cui il sesso femminile domina il sesso maschile in toto.
la funzione è fornire materiale alle veterofemministe per lo sgrillettamento mentale.
"ah, si.. l'uomo è depotenziato... si.. impotenti... vi porteremo le mimose.. ancora... ancora!!"

dato che non sono contro la pornografia, mi preoccupa di più l'altro aspetto,
quello patologico.

"Le donne che fanno la maglia e preparano la cena, quelle delle mimose appunto, dove sono finite? Esistono ancora?"
perchè le donne delle mimose sono "quelle che fanno la maglia"? e chi se ne frega se esistono ancora.
MA A CHI IMPORTA?
hanno detto che non volevano fare la calzetta, hanno smesso, dove sta il problema?

i termini della questione sono paradossali.

lo psicologo ci spiega che siamo depotenziati (probabilmente gli sembrava eccessivo darci direttamente degli impotenti) perchè non saremmo più capaci di "portare le norme".
ma la questione in origine non era proprio che non avevamo titolo alcuno per portare le norme?

è una impostazione paradossale.
se porti le norme, sei un sessita patriarcale.
se non le porti se un molliccio impotente.

il problema che io vedo nella vostra risposta è che accetta le premesse del discorso, quando sono queste che devono essere rifiutate.

chi se ne frega di chi fa più pil?
ma cosa vuol dire "la società si sta sfaldando"?

non si sta sfaldando la società.. si sta sfaldando il cervello di queste persone (e il nostro di riflesso, che ci tocca ascoltare/leggere queste boiate)

la posizione è insostenibile.
non possono essere in pole-position e fare le "mimose di lotta".
non possono governare il paese, ed essere oppresse.

la risposta non è criticare la società come se noi non ne facessimo parte...
ma dai.. e le femministe a dire: la società è maschilista e il problema è tutto li.
e voi a dire: la società è femminista, e il problema è tutto li.
indovina un po'? avete torto tutti e due.

dobbiamo trovare una NUOVA premessa.

in primo luogo una premessa che rifiuti che il successo che le donne troverebbero nella società sarebbe automaticamente a nostro detrimento.
dobbiamo rifiutare l'impostazione per cui se le donne non hanno successo è perchè la società maschilista impedisce loro di farcela, e se ce la fanno è perchè l'uomo è impotente e ha perso il suo ruolo.

francamente la soluzione migliore è inviare questo articolo alle FAS.
Gentilili fas.
vorremmo segnalarvi questo psicologo il quale ritiene che l'uomo non sia più capace di portare le norme.
è chiaramente un maschilista patriarcale reazionario il quale ritiene che il compito natuale dell'uomo sia di regnare ed opprimere le donne.
è triste che il giorno della festa della donna, supposti psicologi possano difendere tesi cosi sessiste su giornali a tiratura nazionale.
vi preghiamo di provvedere.






Offline Utente Cacellato

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Re: Aboliamo la festa della donna: mimose all' "uomo depotenziato"
« Risposta #8 il: Marzo 08, 2011, 08:24:03 am »
ragazzi attenzione ;)

il pezzo è un miscuglio di pornografia femminista e comunicazione patologica.
non può essere metabolizzato, deve essere meta-rifiutato.

non cercate di capire se è uno psicologo da due soldi(non vedo il dubbio;)...

l'aspetto pornografico è questo:
rappresenta una realtà immaginaria in cui il sesso femminile domina il sesso maschile in toto.
la funzione è fornire materiale alle veterofemministe per lo sgrillettamento mentale.
"ah, si.. l'uomo è depotenziato... si.. impotenti... vi porteremo le mimose.. ancora... ancora!!"

dato che non sono contro la pornografia, mi preoccupa di più l'altro aspetto,
quello patologico.

"Le donne che fanno la maglia e preparano la cena, quelle delle mimose appunto, dove sono finite? Esistono ancora?"
perchè le donne delle mimose sono "quelle che fanno la maglia"? e chi se ne frega se esistono ancora.
MA A CHI IMPORTA?
hanno detto che non volevano fare la calzetta, hanno smesso, dove sta il problema?

i termini della questione sono paradossali.

lo psicologo ci spiega che siamo depotenziati (probabilmente gli sembrava eccessivo darci direttamente degli impotenti) perchè non saremmo più capaci di "portare le norme".
ma la questione in origine non era proprio che non avevamo titolo alcuno per portare le norme?

è una impostazione paradossale.
se porti le norme, sei un sessita patriarcale.
se non le porti se un molliccio impotente.

il problema che io vedo nella vostra risposta è che accetta le premesse del discorso, quando sono queste che devono essere rifiutate.

chi se ne frega di chi fa più pil?
ma cosa vuol dire "la società si sta sfaldando"?

non si sta sfaldando la società.. si sta sfaldando il cervello di queste persone (e il nostro di riflesso, che ci tocca ascoltare/leggere queste boiate)

la posizione è insostenibile.
non possono essere in pole-position e fare le "mimose di lotta".
non possono governare il paese, ed essere oppresse.

la risposta non è criticare la società come se noi non ne facessimo parte...
ma dai.. e le femministe a dire: la società è maschilista e il problema è tutto li.
e voi a dire: la società è femminista, e il problema è tutto li.
indovina un po'? avete torto tutti e due.

dobbiamo trovare una NUOVA premessa.

in primo luogo una premessa che rifiuti che il successo che le donne troverebbero nella società sarebbe automaticamente a nostro detrimento.
dobbiamo rifiutare l'impostazione per cui se le donne non hanno successo è perchè la società maschilista impedisce loro di farcela, e se ce la fanno è perchè l'uomo è impotente e ha perso il suo ruolo.

francamente la soluzione migliore è inviare questo articolo alle FAS.
Gentilili fas.
vorremmo segnalarvi questo psicologo il quale ritiene che l'uomo non sia più capace di portare le norme.
è chiaramente un maschilista patriarcale reazionario il quale ritiene che il compito natuale dell'uomo sia di regnare ed opprimere le donne.
è triste che il giorno della festa della donna, supposti psicologi possano difendere tesi cosi sessiste su giornali a tiratura nazionale.
vi preghiamo di provvedere.


Nuovamente mi trovo a concordare in toto su quanto hai scritto!

Un unico appunto: le tue parole da inviare alle FAS, parole che oserei definire di assoluta intelligenza e logica, purtroppo non sarebbero nemmeno considerate da chi, la logica, manco sa cosa sia, né a livello filosofico né a livello pratico.
Mai contraddire una femmina: riuscirà tranquillamente a farlo da sola in 5 minuti!
La donna che costa di meno è quella che paghi
E' la donna che porta la vita... ma è l'uomo che la finanzia!!!
"I fatti mi hanno dato talmente ragione che quasi me ne vergogno!" (Indro Montanelli)

Offline Bastian Contrario

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Re: Aboliamo la festa della donna: mimose all' "uomo depotenziato"
« Risposta #9 il: Marzo 08, 2011, 09:14:33 am »
si.. lo credo anche io Les.
non intendo farlo, era per dire.. volevo solo rilevare come potremmo leggere e criticare il discorso anche fa un punto di vista femminista e quindi denunciare un ulteriore paradosso.

Offline Animus

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Re: Aboliamo la festa della donna: mimose all' "uomo depotenziato"
« Risposta #10 il: Marzo 08, 2011, 11:07:52 am »
La stragrande maggioranza della ricchezza e del reddito REALI sono prodotti dal sesso maschile "depotenziato".




Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Offline ilvaccaro

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Re: Aboliamo la festa della donna: mimose all' "uomo depotenziato"
« Risposta #11 il: Marzo 08, 2011, 11:37:24 am »




Guarda che ha detto una cosa sacrosanta animus...

Anzi spesso l'uomo continua a produrre ricchezza anche DA MORTO.
Più produttivo di cosi....
Non sono come certi sfigati che si pagano le donnacce.
Io mi sposo e poi pago " SOLO " alimenti e mantenimento ad una donna " ONESTA.."

Offline Animus

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Re: Aboliamo la festa della donna: mimose all' "uomo depotenziato"
« Risposta #12 il: Marzo 08, 2011, 11:42:20 am »
Guarda che ha detto una cosa sacrosanta animus...

Anzi spesso l'uomo continua a produrre ricchezza anche DA MORTO.
Più produttivo di cosi....

Chi dice di no, specialmente da morto! (vedi il patrimonio che lasciano gli uomini...morti)
E non mi si dica infatti, che la ricchezza prodotta non è che la sublimazione della Vir.
Dove è chiaro che la potenza maschile, la Vir, e il benessere sociale, sono in antitesi e non sinonimi.
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Offline jorek

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Re: Aboliamo la festa della donna: mimose all' "uomo depotenziato"
« Risposta #13 il: Marzo 08, 2011, 12:50:36 pm »
eh no bastian...
Il mister in questione vuol fare il bauman della situazione in salsa messianica... ti sta dicendo "le donne saranno gli uomini del domani", "l'uomo è la norma, la donna è la flessibilità" . Però le donne come ha già detto lui non portano la norma, non portano <<istituzioni>> nel senso profondo del termine, quindi di conseguenza non portano società stabile, quindi il loro "dominio", per dirla così, è nato già moribondo. Il paradosso che fa è proprio questo. Del femminismo a lui non gliene importa niente, parla per simboli giocando a fare il messia

Online Massimo

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Re: Aboliamo la festa della donna: mimose all' "uomo depotenziato"
« Risposta #14 il: Marzo 08, 2011, 12:58:36 pm »
Difatti la ricchezza prodotto non è una "sublimazione", Animus. E' una derivazione
DIRETTA della "VIR". E non è un caso che la parola "VIRTU'" inizi appunto con "VIR"