Autore Topic: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?  (Letto 126697 volte)

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Offline Giulia

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #165 il: Marzo 12, 2011, 13:20:58 pm »
senti ma a parte scrivere romanzi di fantascienza.
senti chi scrive? :lol:
Citazione
voi femmine riuscirete mai a dirla qualcosa di pratico?
non credi di essere un po' fuori luogo? sono passati non so quanti post, che ti si chiede a te di dire qualcosa di pratico.
ma io non te lo chiedo, proprio perché mi par di capire che vivere di speranza non porta a nulla di concreto.

Offline beta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #166 il: Marzo 12, 2011, 13:23:53 pm »
giuseppe83
2) RAPPORTI DI POTERE
- Le donne hanno non un potere morale (quello è semplicemente il potere) ma un potere sessuale (cd. attrattività) che non è contrastato da quel potere maschile (forza) che non è utilizzabile per le regole sociali.

giuseppe: le donne hanno il potere morale e questo non c'entra nulla con il potere sessuale. il potere sessuale lo hanno sempre avuto anche quando la questione maschile non esisteva...lo ha deciso la natura che il potere sessuale sia in mano alle donne. il potere morale invece è la vera questione. dire che le donne non hanno potere morale secondo me significa aver capito poco della qm.
d'accordo con zoltan2 sull'emancipazione maschile o sganciamento emotivo.
2 proposte che secondo me bilancerebbero la situazione:
a) reintrodurre le case chiuse (possibilmente con agevolazioni per le fascie di reddito piu deboli)
b) diritto al disconoscimento della paternita (speculare all'aborto).
e qui non è il potere sessuale femminile che impedisce questi 2 punti, ma il potere morale.

Offline Giuseppe83

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #167 il: Marzo 12, 2011, 13:25:14 pm »
Sono d'accordissimo con Giulia.
L'uomo è vulnerabile nei confronti della donna (a causa della sua attraenza). E' sempre stato così.
Così come la donna è vulnerabile nei confronti dell'uomo (a causa della sua forza). E' sempre stato così.
Oggi la vulnerabilità dell'uomo non è presa in considerazione dal sistema educativo-punitivo. Ecco perchè l'uomo è più vulnerabile della donna. E quando giunge ai limiti della sopportazione (vede la sua libertà, la sua volontà, la sua incorruttibilità definitivamente compromesse) non può far altro che usare la sua violenza per liberarsi da chi lo sta annientando, facendosi giustizia da solo, come Sansone.

Su questo potere delle donne si veda qui:
http://elisesutton.homestead.com/questionforum.html
(nelle parti che più interessano, cioè 1 e 2 ed eventualmente 9).


PS: Profeta, tu stai dando ragione a Giulia quando dici:
meno gli uomini scopano e più farebbero di tutto per scopare. e questo accade ora NONOSTANTE e SPECIALMENTE che la femmina sia sempre in giro a sculettare nuda. perchè in una società normale fatta di FAMIGLIE SANE, l'uomo è appagato dalla propria donna. e siccome la GENERALITA' delle femmine GRAZIE ALLA PROMISCUITA' attualmente scopa SENZA MUOVERE UN DITO, mentre la GENERALITA' degli uomini BERSAGLIATA DI CORPI NUDI deve fare la guerra dei poveri per farsi una scopata.. ecco che la generalità degli uomini si azzerbina.

Offline Giuseppe83

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #168 il: Marzo 12, 2011, 13:30:22 pm »
le donne hanno il potere morale e questo non c'entra nulla con il potere sessuale. il potere sessuale lo hanno sempre avuto anche quando la questione maschile non esisteva...lo ha deciso la natura che il potere sessuale sia in mano alle donne. il potere morale invece è la vera questione. dire che le donne non hanno potere morale secondo me significa aver capito poco della qm.
d'accordo con zoltan2 sull'emancipazione maschile o sganciamento emotivo.
2 proposte che secondo me bilancerebbero la situazione:
a) reintrodurre le case chiuse (possibilmente con agevolazioni per le fascie di reddito piu deboli)
b) diritto al disconoscimento della paternita (speculare all'aborto).
e qui non è il potere sessuale femminile che impedisce questi 2 punti, ma il potere morale.

Ribadisco: quello che tu chiami potere morale altro non è che IL potere e basta (e quindi possono stabilire le regole). Ma le donne hanno IL potere perchè oggi sono libere di usare il proprio potere naturale (attraenza) mentre gli uomini non possono usare il proprio (violenza). Se io sono libero di essere potente e tu no, chi sarà POTENTE alla fine?

Offline Fazer

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #169 il: Marzo 12, 2011, 13:34:00 pm »
Ribadisco: quello che tu chiami potere morale altro non è che IL potere e basta (e quindi possono stabilire le regole). Ma le donne hanno IL potere perchè oggi sono libere di usare il proprio potere naturale (attraenza) mentre gli uomini non possono usare il proprio (violenza). Se io sono libero di essere potente e tu no, chi sarà POTENTE alla fine?

La falla presente in questo ragionamento sta nel fatto di voler equiparare il potere di mostrare il culo con quello di distribuire legnate.
Un assurdità

Offline beta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #170 il: Marzo 12, 2011, 13:38:41 pm »
Ribadisco: quello che tu chiami potere morale altro non è che IL potere e basta (e quindi possono stabilire le regole). Ma le donne hanno IL potere perchè oggi sono libere di usare il proprio potere naturale (attraenza) mentre gli uomini non possono usare il proprio (violenza). Se io sono libero di essere potente e tu no, chi sarà POTENTE alla fine?

no giuseppe perchè dietro all'uso della forza cè sempre la morale. la morale decide quando si puo usare la forza e quando no. ma è un discorso lungo. hai letto qmdt? la forza fa rispettare le regole. la morale le scrive. chi è piu importante?
« Ultima modifica: Marzo 12, 2011, 13:53:42 pm da beta »

Offline beta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #171 il: Marzo 12, 2011, 13:40:40 pm »
profeta non voglio polemizzare con te.

sostanzialmente  zoltan2 ha fatto una domanda e  ha anche fornito la risposta:
emancipazione maschile. l'uomo deve emanciparsi dalla donna.punto. e doveva farlo da molto prima, invece di ipotizzare di sottometterla o di dominarla. i conflitti tra i sessi non si risolvono così, ma si alimentano.

la storia ci insegna che la disparità tra uomini e donne nella società, non ha mai impedito a molte donne di sottomettere e dominare l'uomo, non per bisogni primari, ma soprattutto per soddisfare capricci, questo è presente sia in fatti reali storici ma soprattutto ce lo hanno insegnato i grandi saggi da adamo ed eva in poi.
tutti si son concentrati su eva e il suo peccato di corruzione, poco si è riflettuto sulla debolezza - anche in buona fede - di adamo nel volerla accontentare, anche su qualcosa di sbagliato, di nocivo.

modernità e liberazione della donna:
ci sono due scuole di pensiero-  c'è chi crede che l'indipendenza femminile sia una conquista, un potere, che la libertà femminile anche nel modo di porsi le ha rese più forti di un tempo.

c'è invece chi sostiene che tale emancipazione abbia già di fatto allontanato l'uomo, perché l'immagine di tanti e troppi centimetri di pelle  messi a disposizione sempre, tolgono all'uomo una buona parte di curiosità e di erotismo che prima lo spingevano ad  avvicinarsi ed ad impegnarsi pur di averla affianco. la fragilità della donna è sempre stata la sua forza, è quella che innesca l'istinto di protezione, non certo l'arroganza o l'aggressività tipica dei nostri tempi.

un tempo l'uomo per vedere una donna nuda, non solo per farci l'amore,  la doveva sposare.
oggi accende la tua tv, alza gli occhi sul primo cartellone pubblicitario, va in giro in città e ne vede quante ne vuole di nude e seminude. se in passato la donna come potere aveva solo l'essere  (agli occhi dell'uomo)  più erotizzante, oggi diventa del tutto un fatto scontato e quasi di abitudine.
ma la donna in natura è uguale al passato, resta fragile esattamente come nel passato. non ha mutato la sua natura, ma solo la percezione.

 la differenza dei ruoli è solo percezione.
l'importanza dell'uomo e della donna nel sociale, o la posizione dell'uomo alfa contro quello beta, sia in passato che nel presente ha cmq visto molti uomini di potere "sottomettersi" e farsi dominare dalle donne, grazie solo a se stesse. non c'erano leggi o privilegi, non c'era il femminismo, non c'erano quote rosa, non cerano discorsi demagogici né il politicamente corretto.

la donna era nel sociale poco più che un minore, eppure nell'ombra poteva indurre l'uomo alla corruzione, solo grazie a se stessa.
la soluzioni quindi non si trova nei ruoli rigidi , né nella moralità o il pudore imposto con forza. è semplicemente la consapevolezza maschile di capire che ha in sé una debolezza nei confronti di una potenziale donna con cui si relaziona.

l'emancipazione maschile racchiude tutto, l'uomo che dice io non mi faccio dominare né sottomettere dalla donna, grazie solo alla seduzione che dispone, lotta per tutelare la sua libertà, la sua volontà la sua incorruttibilità, e che mai offrirà la testa di un altro uomo socialmente più debole - per accontentare la donna che lo seduce. e che mai si abbasserà a dare qualcosa che va oltre a qualsiasi principio che possa nuocere gli altri e se stesso.

è una posizione indistruttibile, indiscutibile, pure la femminista più disonesta e incoerente non avrebbe argomenti per stroncarla.

PS: Zoltan2 e altri quemmisti del forum, se sono d'accordo con me, lo sono perché lo pensano davvero! altrimenti senza problemi direbbero di non esserlo, proprio perché il principio di non cedere, se non si è d'accordo con una donna lo hanno già esposto, affrontato e sviscerato già da anni.


quotone per giulia.

Il Profeta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #172 il: Marzo 12, 2011, 13:42:39 pm »
Sono d'accordissimo con Giulia.
L'uomo è vulnerabile nei confronti della donna (a causa della sua attraenza). E' sempre stato così.

esatto

Così come la donna è vulnerabile nei confronti dell'uomo (a causa della sua forza). E' sempre stato così.

e no!
la cara signorina fa tutti i bei discorsi di cui al punto 1, ma poi trova tutti gli escamotage teorici appellabili per guardarsene bene dall'approvare il punto 2.

pappagallando appunto quello che fa il politically correct per casalinghe di voghera.

insomma prima si prende il dolce.. e poi ripretende il dolce invocando le "case della libertà di espressione e di pensiero" che risiedono nella "emancipazione degli uomini" cioè facciamo tutti ciò che vogliamo.. in pratica COME AVVIENE GIA'.. ORA.. SOLO che guarda che caso SOLAMENTE LORO FANNO CIO' CHE GLI PARE..

mentre col punto 1 unito al punto 2 NESSUNO fa ciò che gli pare NON NOI, MA NEMMENO LORO ed allora..
se si vuole SCOPARE SI DEVE CREARE LA FAMIGLIA e chi sgarra nelle altrui famiglie.. mazzate: è semplice.

quindi in pratica io e te nei suoi confronti non diciamo affatto le stesse cose semmai il contrario sostanziale giusè.

Il Profeta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #173 il: Marzo 12, 2011, 13:44:44 pm »
La falla presente in questo ragionamento sta nel fatto di voler equiparare il potere di mostrare il culo con quello di distribuire legnate.
Un assurdità

ah certo questo è assurdo.
però editare post altrui perchè tu lo ritieni sacrosanto non è assurdo.

voi siete assurdi.
e non ve ne rendete conto.

dite e fate tutto e il contrario di tutto.

Offline Zoltan2

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #174 il: Marzo 12, 2011, 13:45:49 pm »
2 proposte che secondo me bilancerebbero la situazione:
a) reintrodurre le case chiuse (possibilmente con agevolazioni per le fascie di reddito piu deboli)
b) diritto al disconoscimento della paternita (speculare all'aborto).
e qui non è il potere sessuale femminile che impedisce questi 2 punti, ma il potere morale.

Ecco: queste sono due proposte che aiuterebbero MOLTISSIMO la QM.

Reintroduzione case chiuse: indipendenza bisogno sessuale.
Disconoscimento: indipendenza sul potere femminile di decidere quando mettere su famiglia.

Mettici lo sganciamento morale e il gioco è fatto.

Ecco a te l'emancipazione maschile.

----

Comunque quoto in toto quanto detto da Giulia, ha colto in pieno il senso del mio discorso.

----

@ Profeta: secondo me tu sbagli nell'avere troppa fiducia in un sistema sociale, quello post WWII, che oramai è antiquato e sorpassato. Soprattutto, parli come se prima le donne fossero ridotte in schiavitù e gli uomini facevano la pacchia: NIENTE DI PIU' FALSO.

Questo è proprio quello che le femministe ci vogliono far credere: la verità è che già prima gli uomini erano zerbini, e le donne se ne stavano buone senza esagerare troppo perché avevano bisogno di noi. Ora l'unica cosa che è cambiata è che le donne possono fare i loro porci comodi alla luce del sole e senza il nostro permesso. Prima avevano bisogno di noi e ci tenevano al guinzaglio (matrimonio, spaccarsi la schiena una vita per una donna....), ora invece siamo destinati a diventare solo dei sex toys: e la nostra reazione quale può essere se non fregarcene definitivamente?

L'unica risposta possibile come dice Giulia:

l'emancipazione maschile racchiude tutto, l'uomo che dice io non mi faccio dominare né sottomettere dalla donna, grazie solo alla seduzione che dispone, lotta per tutelare la sua libertà, la sua volontà la sua incorruttibilità, e che mai offrirà la testa di un altro uomo socialmente più debole - per accontentare la donna che lo seduce. e che mai si abbasserà a dare qualcosa che va oltre a qualsiasi principio che possa nuocere gli altri e se stesso.

è una posizione indistruttibile, indiscutibile, pure la femminista più disonesta e incoerente non avrebbe argomenti per stroncarla.


La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline beta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #175 il: Marzo 12, 2011, 13:46:10 pm »
giuseppe 83
Se è normale l'inzerbinamento, che esiste a fare questo forum? La qm è proprio la riscossa dei beta, che si devono associare per prendersi la femmina che gli spetta nello stato di società. Questo è il presupposto per l'indipendenza degli uomini

la qm non è la riscossa dei beta. ma nenche un po secondo me. al limite (e nei limiti imposti dalla natura) la riscossa dei beta potrebbe essere un effetto collaterale dell' eventuale riuscita della qm.

Offline Stealth

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #176 il: Marzo 12, 2011, 13:50:20 pm »
giuseppe 83
Se è normale l'inzerbinamento, che esiste a fare questo forum? La qm è proprio la riscossa dei beta, che si devono associare per prendersi la femmina che gli spetta nello stato di società. Questo è il presupposto per l'indipendenza degli uomini

la qm non è la riscossa dei beta. ma nenche un po secondo me. al limite (e nei limiti imposti dalla natura) la riscossa dei beta potrebbe essere un effetto collaterale dell' eventuale riuscita della qm.
La QM non consiste in una normativa per "sparitrsi" le femmine.

Offline Zoltan2

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #177 il: Marzo 12, 2011, 13:54:07 pm »
la qm non è la riscossa dei beta. ma nenche un po secondo me. al limite (e nei limiti imposti dalla natura) la riscossa dei beta potrebbe essere un effetto collaterale dell' eventuale riuscita della qm.

Esattamente. Diciamo che la QM deve aiutare il maschile in generale, poi è normale che il beta rimarrà sempre dietro a un alfa: almeno però non dovrà vedersela con una società totalmente femminista, ma soltanto con i suoi "limiti personali".

Come ho già detto, la QM significa abbattere le leggi che, ad esempio, portano sotto un ponte tutti: alfa, beta, gamma e quant'altro.
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Il Profeta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #178 il: Marzo 12, 2011, 13:59:00 pm »
@ Profeta: secondo me tu sbagli nell'avere troppa fiducia in un sistema sociale, quello post WWII, che oramai è antiquato e sorpassato. Soprattutto, parli come se prima le donne fossero ridotte in schiavitù e gli uomini facevano la pacchia: NIENTE DI PIU' FALSO.

Questo è proprio quello che le femministe ci vogliono far credere: la verità è che già prima gli uomini erano zerbini, e le donne se ne stavano buone senza esagerare troppo perché avevano bisogno di noi.

nonono non ci hai capito niente zoltan mi spiace.
e mi spiace proprio per te, proprio tu.

quello che i media vogliono far credere alle femmine che poi pappagallono i media, non voglio certo fartelo credere io.
quando mai ho detto quello che dici tu?!

da quando sono qui io parlo DI RUOLI, DI DOVERI, DI SACRIFICI, ho fatto una marea di esempi.
le REGOLE SE VALGONO PER LE FEMMINE VALGONO AUTOMATICAMENTE ANCHE PER GLI UOMINI, perchè se le femmine non possono scopare al di fuori della coppia, automaticamente anche gli uomini non possono.

e ti ho straspiegato bene che è il teorema guit/profeta (cioè non basta riaprire le case chiuse, non ci andrebbe nessuno, ma serve necessariamente un bombardamento mediatico che le consideri etiche e di tendenza, insomma un'assurdità, tale e quale allo sculattamento di un culo alle 20 di sera) che ci porterebbe alla distuzione totale della società permettendo però agli uomini di fare la pacchia e cioè a tutti gli uomini di sentirsi alfa.

guarda caso con giustezza (come fatto fazer con un mio post in precedenza) io non professo il teorema guit/profeta, perchè è un paliativo, non la salvezza.

io professo il teorema profeta/giuseppe: azione attraentiva/reazione violentiva.

Offline beta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #179 il: Marzo 12, 2011, 13:59:27 pm »
Esattamente. Diciamo che la QM deve aiutare il maschile in generale, poi è normale che il beta rimarrà sempre dietro a un alfa: almeno però non dovrà vedersela con una società totalmente femminista, ma soltanto con i suoi "limiti personali".

Come ho già detto, la QM significa abbattere le leggi che, ad esempio, portano sotto un ponte tutti: alfa, beta, gamma e quant'altro.
esatto zoltan: per questo dicevo dicevo che il tuo medoto puo essere un paliativo ma che non è direttamente correlato alla qm. alcuni uomini seguendo il tuo medodo possono aggirare il problema (lasciandolo intatto), ma il medoto in se non affronta il problema della qm. lo aggira appunto.