- Le donne hanno non un potere morale (quello è semplicemente il potere) ma un potere sessuale (cd. attrattività) che non è contrastato da quel potere maschile (forza) che non è utilizzabile per le regole sociali.
giuseppe: le donne hanno il potere morale e questo non c'entra nulla con il potere sessuale. il potere sessuale lo hanno sempre avuto anche quando la questione maschile non esisteva...lo ha deciso la natura che il potere sessuale sia in mano alle donne. il potere morale invece è la vera questione. dire che le donne non hanno potere morale secondo me significa aver capito poco della qm.
c'è anche un potere morale, che non rende responsabile la donna. si parla ultimamente della dignità della donna. se è la donna ad essere indegna, non è
quella donna la principale colpevole della sua situazione.
perché? perché è trattata come un argomento astratto, non un essere umano imperfetto -come l'uomo- con libero arbitrio con una potenziale inclinazione
buona o
cattiva si argomenta di lei come lo si fa con la natura, la cultura, l'arte, e va difesa e rispettata punto. fosse un essere umano sarebbe anche lei ritenuta colpevole se sbaglia.
e questo è un punto. l'altro va un po' oltre al topic, è l'affetto o i legami affettivi. spesso questo argomento, è un po' snobbato, sembra esserci un senso di pudore..
qualcuno mi ha chiesto tempo fami ha chiesto,
"ma come ti affezione a qualcuno, come lo decidi?!", come se davvero la questione sentimentale fosse tutto ad appannaggio femminile. invece non è così! lo dicono i fatti di cronaca nera, dove sono onnipresenti mariti e padri che si ammazzano o si sacrificano andando in carcere per l'affetto, e il ricatto affettivo verso moglie e figlie!
quindi la vulnerabilità non è solo l'essere più sensibile all'immagine femminile, quello è una fase iniziale. quando la relazione diventa stabile, c'è un altro possibile vulnerabilità: è il legame affettivo, che può diventare un ricatto.
mi viene da pensare a misseri - per me innocente - con una figlia che non ricorda nemmeno lontanamente una delle tante lolite di arcore, ma nonostante ciò riesce a ricattare l'affetto e anche la "corruzione" del padre.
l'altra è la moglie di misseri, sempre lontana dai quei stereotipi femminili "provocanti". con tratti austeri, severi per nulla accogliente o dolce, eppure riesce a ricattare l'affetto del marito ed a
corromperlo, chiedendo cose indicibili.
l'altro esempio può essere matthias schepp. non era più una questione di seduzione e di ninfette, era proprio il mancato affetto costruito, che lo ha distrutto.
ecco, anche se va oltre l'argomento del topic, credo sia importante considerare quello che può crearsi oltre prima fase dell'attrazione.