Autore Topic: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?  (Letto 127457 volte)

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Offline Vargan

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #345 il: Marzo 15, 2011, 14:06:58 pm »
si ma io non ti ho chiesto di fare la foto del male.
io ti sto dicendo che L'UNICO MODO per combattere quel male è DISTRUGGERE LA CAUSA DEL MALE con le ARMI CHE CONOSCEVAMO.

e torniamo alle origini dei miei discorsi.

intervenire sulla SCELTA della femmina, con DECISIONE, SENZA PAURA, TUTTI d'accordo che non è UNO SCHERZO, è GUERRA VERA, che i "moderatismi" sono grotteschi quanto inutili.. perchè l'uomo PER NATURA non è moderato, semmai è ipocrita e contraddittorio.

Se intervieni sulla scelta delle femmine viene meno il principio fondante dei diritti umani universali. Se privi qualcono di scegliere allora per estensione privi anche il maschio di scegliere. Una volta colpita l`autodeterminazione femminile colpisci anche l`autodeterminazione maschile.

La porta d`ingresso per il ritorno alla classe sociali, ai nobili, ai monarchi, al padre padrone, etc, etc.

Insomma mille anni di storia per niente?


"Alla Superema Corte della Purezza di Genere: io sottoscritto nato uomo contro la mia volontà, chiedo che siano perdonate tutte le azioni da me commesse come uomo, perchè ho agito sotto l'influenza delle condizioni create dalla cultura patriarchica".

Il Profeta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #346 il: Marzo 15, 2011, 14:07:22 pm »
Tu indichi con "il male" un qualcosa che e solo un secondo nella vita della civilta` umana. Siamo in un ambito puramente transitorio. La nostra stessa cultura basata sul matrimonio ha portato ad una grande spinta unificativa e performante della sviluppo sociale ed economico. Ma come tutte le spinte che hanno uno sviluppo finisce con l`eusarirsi delle condizioni che l`hanno resa vantaggiosa.

Questa e` la storia dell`umanita`. Dall`impero al feudo. Dalla nobilta` alla borghesia.

La famiglia e` una costruzione umana per aumentare le chance di sopravvivenza. (almeno la famiglia monogama). Al momento abbiamo mamma stato che si occupa di noi, qui sta la declassazione del ruolo materno e paterno.

Quindi ristabilire a colpi di legge il decoro e la liberazione dei costumi sessuali non porterebbe prima di tutto alla soluzione del problema, ma anzi genererebbe una spinta verso la cosa di entita contraria. Inoltre porterebbe gli uomini stessi alla servitu`. Visto che dovrebbero lavorare per le donne.

Inoltre affosserebbe l`economia.

non ci siamo e mi ripeto:

RIPUDORIZZAZIONE DELLA FEMMINA ---> ABBATTIMENTO (a livelli non utopici) DELLA PROMISCUITA' ---> LEGGI CIVILI ---> RITORNO ALLA MORALITA' ---> ABBATTIMENTO PERSINO DEL PRINCIPIO DELLA CORRUZIONE ---> MIGLIORAMENTO DELLA MORALITA' DELLA SOCIETA' ---> INNALZAMENTO DEL LIVELLO CULTURALE ---> MIGLIORAMENTO PERSINO DELLA ECONOMIA.

se un uomo non può fidarsi della propria femmina e viceversa, si è al disfacimento totale.

1) perchè se non ti puoi fidare di tua moglie (cosa ASSURDAMENTE ormai data per scontata) a questo punto non puoi fidarti di nessuno ed è da qui che nasce CINISMO ed INDIVIDUALISMO SFRENATO cioè il percorso opposto a quello appena su descritto.
2) perchè la famiglia non è solo banalmente "una costruzione umana per aumentare le chance di sopravvivenza". (ed anche se lo fosse quindi è un elemento virtuoso)

la FAMIGLIA è LA SOCIETA'.
senza famiglia non c'è società.

tu usi troppo tecnicismi teoricrati.
ti perdi nella mente.. mi sembri uno che si specchia della propria cultura e poi non sa aggiustarsi il letto.

vivi che troverai soluzioni pratiche molto meno complicate di quelle che esasperi.

Offline Vargan

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #347 il: Marzo 15, 2011, 14:09:12 pm »
ti stai arrampicando sugli specchi.
"Alla Superema Corte della Purezza di Genere: io sottoscritto nato uomo contro la mia volontà, chiedo che siano perdonate tutte le azioni da me commesse come uomo, perchè ho agito sotto l'influenza delle condizioni create dalla cultura patriarchica".

Il Profeta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #348 il: Marzo 15, 2011, 14:13:25 pm »
Se intervieni sulla scelta delle femmine viene meno il principio fondante dei diritti umani universali. Se privi qualcono di scegliere allora per estensione privi anche il maschio di scegliere. Una volta colpita l`autodeterminazione femminile colpisci anche l`autodeterminazione maschile.

ASSOLUTAMENTE:

punire puttane e puttanieri.
ci mancherebbe.


ecco perchè non sono misogino: l'ordine è ORDINE.
Le regole sono regole.

vedi che non capisci e quindi mi devo ripetere:
ecco la vostra autodeterminazione, la vostra libbbbertà:


questo video è geniale perchè descrive in 30 secondo PERFETTAMENTE  l'attuale situazione (se uno va oltre, osserva precisamente tutti i meccanismi comportamentali moderni).


non rispondo ai mille anni di storia per niente, perchè semmai è il contrario: in 40 anni di tv abbiamo buttato nel cesso tutta la storia dell'uomo; dal nazifemminismo stiamo arrivando (anche questa è una conseguenza del fatto descritto in alto) all'abbattimento persino dei codici legislativi.

cioè follia pura.

Il Profeta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #349 il: Marzo 15, 2011, 14:16:09 pm »
ti stai arrampicando sugli specchi.
ma lollllll
ma se ti sto confutando su ogni cosa che dici, su TUTTO, mentre mi dai nozioni generiche inutili di storia, economia, sociologia (tutta roba banale per quanto mi riguarda, mica mi incanti).

e lo faccio con semplicità, senza fare teatro.

lo faccio con la pratica.

Offline Vargan

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #350 il: Marzo 15, 2011, 14:40:39 pm »
francamente non mi sembra proprio.

L`unica cosa che vuoi e` un ritorno a regole ferre e ruoli sociali ferrei.

Solamente che sono soltanto una gabbia psicologica. Nel tuo modo di ragionare ogni cosa se costringi le persone ad aderire a determinati schemi di pensiero e possibile e funzionale.

Basta costringere le persone ad aderire ad un determinato schema di pensiero per far funzionare una determinata civilta`.
Niente di nuovo direi.

Il prezzo della liberta e lo sputtanamento (come lo chiami tu) e il puttanesimo (come lo chiami te) se vuoi togliere questi due elementi allora devi togliere la liberta` alle persone.

Perche` non mettere un re ed una regina a questo punto?

Inoltre tu non confuti proprio niente.

l criterio di falsificabilità afferma dunque che una teoria, per essere controllabile, e perciò scientifica, deve essere “falsificabile”: in termini logici, dalle sue premesse di base devono poter essere deducibili le condizioni di almeno un esperimento che la possa dimostrare integralmente falsa alla prova dei fatti, secondo il procedimento logico del modus tollens (in base a cui, se da A si deduce B, e se B è falso, allora è falso anche A). Se una teoria non possiede questa proprietà, è impossibile controllare la validità del suo contenuto informativo relativamente alla realtà che essa presume di descrivere.

Come ha sottolineato Karl Popper, se una proposta teorica o un'ipotesi non può essere sottoposta a un controllo che possa falsificarla, allora il teorico che l'ha avanzata può suggerire, a partire da essa, qualsiasi altra concezione senza possibilità di contraddittorio: l'ipotesi iniziale può portarci a qualunque conclusione senza che si possa confutarla.[2].


confutazione 1 (s.f.) Critica diretta, mediante prove o argomenti circostanziati e puntuali, a dimostrare l'infondatezza o l'inconsistenza di qualcosa, convincendo del contrario.
Sinonimi: disputa, invalidazione, obiezione, rifiuto, ritorsione
"Alla Superema Corte della Purezza di Genere: io sottoscritto nato uomo contro la mia volontà, chiedo che siano perdonate tutte le azioni da me commesse come uomo, perchè ho agito sotto l'influenza delle condizioni create dalla cultura patriarchica".

Offline Vargan

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #351 il: Marzo 15, 2011, 14:52:25 pm »
In parole povere io ho attaccato le tue teorie per renderle false. Io ho confutato. Non tu.

Tu hai semplicemente sviato l`attenzione sulle cosidette "cose pratiche". Mossa furba per non rendere conto a nessuno di quello che si afferma,
"Alla Superema Corte della Purezza di Genere: io sottoscritto nato uomo contro la mia volontà, chiedo che siano perdonate tutte le azioni da me commesse come uomo, perchè ho agito sotto l'influenza delle condizioni create dalla cultura patriarchica".

Il Profeta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #352 il: Marzo 15, 2011, 15:02:18 pm »
In parole povere io ho attaccato le tue teorie per renderle false. Io ho confutato. Non tu.

Tu hai semplicemente sviato l`attenzione sulle cosidette "cose pratiche". Mossa furba per non rendere conto a nessuno di quello che si afferma,

no in poche parole mentre tu blateri, io ti sto ripetendo che per millenni le cose hanno funzionato.
e che in 40 anni di telemerda si è distrutto tutto.

io ti sto dicendo che non esiste la LIBBBBERTA'.
tu non sei libero di parcheggiare in sosta vietata senza pagarne dazio.

puoi farlo me ne paghi dazio.
e se paghi dazio, la prossima volta eviti di farlo.

quindi NESSUNO è MAI STATO LIBBBBERO, se non nel farwest.
tu blateri e non sai nemmeno di NON essere libbbbbero, perchè NON PUOI fare quel che cazzo ti pare, altrimenti ti bannano e ti purificano :lol:.

insomma:
io parto da cio che è e che è stato e QUINDI PORTO oltre a una LOGICA TEORICA una PROVA PRATICA.
tu blateri teoricamente e sogni praticamente.

e poi continuando a sproloquiare blaterando di teorie inutili (quanto banali) affermi di avermi confutato.

Il Profeta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #353 il: Marzo 15, 2011, 15:10:47 pm »
francamente non mi sembra proprio.

L`unica cosa che vuoi e` un ritorno a regole ferre e ruoli sociali ferrei.

Solamente che sono soltanto una gabbia psicologica.

ahhahaahah
e quindi?
mi stai offendendo?

anzi ti dirò di più: SONO ONORATO DI DIRE CHE PRETENDO UN RITORNO A REGOLE FERREE ED A RUOLI SOCIALI FERREI.

embè?

anche parcheggiare in sosta vietata è una gabbia psicologica.

anche il preservativo è una gabbia psicologica.

ma ti dirò di più: anche evitare di mangiare 10 chili di spaghetti al giorno altrimenti diventi un elefante è una gabbia psicologica.


non c'è niente di più "intransigente e illiberale" del corpo umano che invece di blaterare ti suggerisce: o fai quello che devi fare (gabbia psicologica) o ne paghi conseguenze in salute.

cazzo è una gabbia psicologica.. come faremo a vivere?  :doh:

però guarda caso anche il corpo umano non fa testo e quindi nel sociale le femmine possono fare quello che cazzo pare a loro (come ben dice il video) perchè altrimenti le ingabbiamo poverine.

vedi continuo a confutarti e tu lo sai.. ma convinciti del contrario mi raccomando.

ma sappiate che per tutti voi da oggi è diverso.

qualcuno vi sta facendo capire (confutandovi) che avete sbagliato direzione: ora sta a voi continuare ad essere CORRESPONSABILI o ignavi.

io me ne le lavo le mani come sempre fatto.

Offline Zoltan2

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #354 il: Marzo 15, 2011, 15:38:15 pm »
Intervengo perché vorrei dire che in fin dei conti alcune idee del profeta sono ampiamente condivisibili.

Sostanzialmente lui "profetizza" :D un ritorno ai ruoli sociali, un ritorno alla solidità familiare e a una "pudorizzazione" della società.

Le obiezioni che vengono fatte qui è che tali "schemi" porterebbero inevitabilmente a una perdita di libertà degli individui.

Profeta risponde: certamente, ma una piccola perdita di flessibilità/libertà è necessario per acquistare quell'ordine che garantirebbe finalmente una certa stabilità sociale e un equilibrio dei rapporti U/D. Inoltre, continuare su questa strada attuale è dannoso in primis per l'intera collettività (perdita di identità e stabilità: la famiglia) e poi quella rimane comunque l'unica possibile strada da percorrere se non vogliamo che continuino a fare la pacchia le donne. Insomma o così o nulla, perché le mezze misure non funzioneranno mai.

............


Io sono d'accordissimo con il ragionamento del profeta: non si può negare che abbia, effettivamente, ragione e che rispetto allo stato attuale di cose la società stessa ne beneficerebbe.

Non so se agli uomini converrebbe così tanto... ma di sicuro meglio che sotto il femminismo.

Detto questo però mi fa impallidire il fatto che non si riesca ancora a capire come cavolo si potrebbero invertire gli effetti del cambiamento radicale che ha avuto l'occidente negli ultimi 50 anni.

La risposta è semplice: un simile ritorno agli schemi "antichi" è oramai impossibile, a meno di guerre o crisi mondiali.

Al massimo si dovranno aspettare decenni e molte crisi, in modo tale che gli effetti della mentalità femminista svaniscano assieme ai terribili effetti di sovrappopolamento e consumismo sfrenato.

Ma più che altro... un ritorno a questi schemi mi sembra... (almeno per ora) soltanto un sogno per nostalgici.

La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline Giulia

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #355 il: Marzo 15, 2011, 17:04:05 pm »
Profeta risponde: certamente, ma una piccola perdita di flessibilità/libertà è necessario per acquistare quell'ordine che garantirebbe finalmente una certa stabilità sociale e un equilibrio dei rapporti U/D. Inoltre, continuare su questa strada attuale è dannoso in primis per l'intera collettività (perdita di identità e stabilità: la famiglia) e poi quella rimane comunque l'unica possibile strada da percorrere se non vogliamo che continuino a fare la pacchia le donne. Insomma o così o nulla, perché le mezze misure non funzioneranno mai.
quali regole e quali libertà toglieresti?   il matrimonio stile anni 50 non è  più considerato sacrosanto in virtù di una libertà più ampia.ma  le case chiuse invece sono considerate  immorali, quindi contraddice quella maggiore libertà e modernità.
pochi anni fa l'uomo, non era  costretto a stare con una unica donna per tutta la vita, aveva le case chiuse per svagarsi un po' da tutte quelle regole "sociali" ferree.

nella rivoluzione sessuale, anche molti uomini liberali hanno pensato  che in effetti era ipocrita fare la famiglia stile mulino bianco di facciata.... e poi svagarsi con le puttane nei bordelli.
e si è rotto il tabù sull'ipocrisia  della famiglia tradizionale, e sulla soluzione della coppia monogama - che tanto non tutti condividono come soluzione naturale - quindi le corna per chi invece la sostiene resta cmq un rischio da temere.

cmq la donna di 40 anni divorziata e con figli, non è appetibile come La 20enne nubile e senza figli .  la 40enne  può però benissimo farne a meno di sceglierne  un altro. ha il divorzio che garantisce casa,  mantenimento,  e  la maternità che garantisce ruolo sociale e affetto.
basterebbe non tutelare la donna  in caso di divorzio. ci vuole   una legge che tratti  gli ex coniugi nello stesso modo, con le stesse perdite. i figli se li tiene e li  mantiene chi ha  davvero merito..
se il divorzio non è più un mezzo per avere risorse economiche perché sfrutta l'altro, il divorzio non sarà  più il vero fine.
Citazione
Detto questo però mi fa impallidire il fatto che non si riesca ancora a capire come cavolo si potrebbero invertire gli effetti del cambiamento radicale che ha avuto l'occidente negli ultimi 50 anni.
non si tiene in considerazione tutto ciò che era inaccettabile di quei tempi.  essere donne virtuose con un ruolo sociale di facciata era prerogativa della medio-borghesia in cui si accettava il marito benestante e tutto ciò che di nascosto questo faceva, solo per essere la moglie di un uomo di potere.  il poter prendere il the con le amiche in tazze di porcellana e mettere la pelliccia era la virtù di molte signore che difendevano i sani principi della famiglia cattolica.

si è rotto questo scenario finto di perbenismo perché si è cominciato a far notare il marcio di ciò che accadeva nell'ombra, perché quegli schemi rigidi imposti di moralità, schiacciavano gli istinti. così c'era chi praticava  il vizietto, oppure chi praticava  aborti clandestini. in un mondo di regole e schemi distrutto in un attimo, perché era fragile...
ciò che non si fa apertamente lo si fa di nascosto...e quel nascosto è venuto fuori.
c'è chi si accontenta e chi lo trova ipocrita, non è semplice questione femminista.
Citazione
La risposta è semplice: un simile ritorno agli schemi "antichi" è oramai impossibile, a meno di guerre o crisi mondiali.
Al massimo si dovranno aspettare decenni e molte crisi,
sperare alla crisi economica e alle guerre per avere  una donna ...
ma ne vale la pena?!
 
« Ultima modifica: Marzo 15, 2011, 17:16:45 pm da Giulia »

Offline Zoltan2

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #356 il: Marzo 15, 2011, 17:29:55 pm »
E' esattamente dove volevo che si andasse a parare:

L'unico vero metodo per ristabilire equilibrio e al tempo stesso conservare libertà ed evitarsi schemi sociali è quello di annullare tutti i privilegi femministi, divorzio in primis.
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Il Profeta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #357 il: Marzo 15, 2011, 17:37:00 pm »
nella rivoluzione sessuale, anche molti uomini liberali hanno pensato  che in effetti era ipocrita fare la famiglia stile mulino bianco di facciata.... e poi svagarsi con le puttane nei bordelli.

non ti permetto minimamente di INFANGARE mio padre, mio nonno e chi per loro!!!
GIU' LE MANI FEMMINAAA!!!

E' QUESTA LA FEMMINA CHE QUOTONATE! E' QUESTA!

SVEGLIA UOMINI che ve la fanno sotto al naso.

COSTEI OSA mettere dinanzi alla regola (le virtù dei nostri avi!!) LE SUE ECCEZIONI SPACCIANDOLA con nonschalance come in questo caso e SPACCIATE PER VERITA' dai programmi televisivi per casalinghe di voghera!!!

VADE RETRO FEMMINA!!!
con me non attacca.

ps: le case chiuse sono sempre esistiti per i single, i militari e chi per loro.
se poi qualche eccezione ci andava affari loro.

Il Profeta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #358 il: Marzo 15, 2011, 17:40:01 pm »
E' esattamente dove volevo che si andasse a parare:

L'unico vero metodo per ristabilire equilibrio e al tempo stesso conservare libertà ed evitarsi schemi sociali è quello di annullare tutti i privilegi femministi, divorzio in primis.
e dalle dà.

se conservi libertà ed eviti schemi sociali, non solo ti terrai il divorzio, non solo ti fanno stalking e privacy, non sono vedrai grazie alla defilippi le nostre nonne andare a uomini, ma ti beccherai quote rose e a breve ti metteranno anche la scopa in mano per legge.

Offline TheDarkSider

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #359 il: Marzo 15, 2011, 17:40:21 pm »
E' esattamente dove volevo che si andasse a parare:

L'unico vero metodo per ristabilire equilibrio e al tempo stesso conservare libertà ed evitarsi schemi sociali è quello di annullare tutti i privilegi femministi, divorzio in primis.
Quoto, ovviamente.

Ma adesso, arrivati a questa strabiliante conclusione, la domanda sorge spontanea: quale speranza c'è di cancellare le leggi femministe? Perché gli uomini è 40 anni che si vedono cancellare diritti, e attualmente abbiamo contro tutti i media e il sentire comune, e le prospettive sono piuttosto di un ulteriore peggioramento dello squilibrio legislativo tra i sessi.

Insomma, pur non condividendo l'estremismo del Profeta, si può sapere cosa ci ha dato fino a adesso il moderatismo dei QMisti?
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina