Autore Topic: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?  (Letto 127461 volte)

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Offline misterxy

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #495 il: Marzo 18, 2011, 00:38:53 am »
Penso che le donne abbiano desideri sessuali pari a quelli maschili (se non superiori)

Sì, buonanotte al secchio.
Proprio vero che i maschi medi sono assolutamente irrecuperabili.

Offline Warlordmaniac

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #496 il: Marzo 18, 2011, 00:53:10 am »
Penso che le donne abbiano desideri sessuali pari a quelli maschili (se non superiori) solo che si focalizzano su una ridotta minoranza di maschi alfa ,gli alfa estetici, con cui le donne vanno volentieri (e diventano quasi ninfomani in forte concorrenza tra loro).

Alfa estetici? tsè, se ne fregano altamente dell'estetica, se non si vedono altre qualità!
Basta vedere il comportamento in luoghi di massa come le discoteche, dove l'iniziativa femminile è uguale a zero.
Quand'è che la donna prende coraggio? Quando sa con certezza che quell'uomo è alfa e per farlo deve visionare altre sue virtù e il social proof. Ad esempio, un tipo d'uomo che può venire approcciato è il personaggio famoso, come il calciatore, perché è dotato spesso sia di valore riproduttivo (bello, fisicamente sanissimo), che di valore di sopravvivenza (naviga nell'oro).

Poi ovviamente non hanno eccessive difficoltà , a meno che non siano così brutte da non sembrare umane, a poter appagare questi desideri, che così finiscono quasi col diventare "invisibili".


Appunto.
Diresti la stessa cosa per gli uomini?

Offline Zoltan2

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #497 il: Marzo 18, 2011, 00:53:39 am »
Ma Profeta è normale non fidarsi delle donne... sopratutto una volta che ne hai capito la natura.  :P

Ho capito il tuo ragionamento:

Se si tornasse agli schemi di 50 anni fa le donne non avrebbero tutto quel potere sessuale, e quindi morale, per ricattare gli uomini e impedire che essi si difendano.

Io dico solo che: Il problema lo condivido, ma la soluzione non mi piace. Per lo meno, credo che sia molto più facile puntare sulla sensibilizzazione e sul "risvegliare" la dignità maschile.

Ciò sta avvenendo già.

Ma se per caso non dovesse avvenire, io rimarrò dell'idea che c'è poco da fare per la maggioranza di noi e che l'unica soluzione pratica rimanente sia l'individualismo più sfrenato.

E allora se mai mi stancherò mi dirò: ok, non sto più a dirci niente con la Qm, tanto è una battaglia persa perché la maggioranza degli uomini è coglione per natura.

Molte volte comunque mi viene da pensare questa cosa.... eppure se mi capita nel mio piccolo cerco di diffondere il mio modo di vedere le cose e tutto il resto.
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Il Profeta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #498 il: Marzo 18, 2011, 01:46:58 am »
Ma Profeta è normale non fidarsi delle donne... sopratutto una volta che ne hai capito la natura.  :P

Ho capito il tuo ragionamento:

Se si tornasse agli schemi di 50 anni fa le donne non avrebbero tutto quel potere sessuale, e quindi morale, per ricattare gli uomini e impedire che essi si difendano.

Io dico solo che: Il problema lo condivido, ma la soluzione non mi piace. Per lo meno, credo che sia molto più facile puntare sulla sensibilizzazione e sul "risvegliare" la dignità maschile.

Ciò sta avvenendo già.

Ma se per caso non dovesse avvenire, io rimarrò dell'idea che c'è poco da fare per la maggioranza di noi e che l'unica soluzione pratica rimanente sia l'individualismo più sfrenato.

E allora se mai mi stancherò mi dirò: ok, non sto più a dirci niente con la Qm, tanto è una battaglia persa perché la maggioranza degli uomini è coglione per natura.

Molte volte comunque mi viene da pensare questa cosa.... eppure se mi capita nel mio piccolo cerco di diffondere il mio modo di vedere le cose e tutto il resto.

se tu ci fai caso, tu sei uno di quelli che ho preso più a cuore perchè lo avverto che SAI DAVVERO come sono le femmine.
insomma è palese che hai a che fare con loro.

Ma Profeta è normale non fidarsi delle donne... sopratutto una volta che ne hai capito la natura.  :P

Ho capito il tuo ragionamento:

vedi come si avverte..

Io dico solo che: Il problema lo condivido, ma la soluzione non mi piace. Per lo meno, credo che sia molto più facile puntare sulla sensibilizzazione e sul "risvegliare" la dignità maschile.

Ciò sta avvenendo già.

è qui che ti sbagli perchè MENTI A TE STESSO, ecco perchè ti ho detto che il tuo ultimo topic perseguono la mia logica.
in realtà tu non sei "risvegliato" e non è avvenuto un bel niente.

TU IN REALTA' SEI RASSEGNATO ZOLTAN COME ME.

perchè giochi a carte scoperte.

tu sei portato assolutamente per natura AL NEED OF LOVE altro che scopare.

ma sei rassegnato:
-sai che NATURALMENTE NON PUOI FIDARTI perchè CONOSCI LE FEMMINE.
-ma sai soprattutto CHE CULTURALMENTE non sei nemmeno tutelato.

ti manca l'ultimo passo zoltan e diverrai un profeta: l'unico modo per essere tutelati non è essere emancipati perchè TU GIA' LO SEI EPPURE.. STAI QUI.

l'unico modo è quello ti tornare alla FIDUCIA INDOTTA E DETERMINATA DALLA CULTURA.
cioè la pudorizzazione.

altrimenti zoltan, anche se le leggi cambiassero fidati che per te non cambierebbe nulla.
perchè tanto tu ora non hai niente a che fare con quelle leggi.

il problema è CHE NON TI PUOI FIDARE delle FEMMINE.
e fai bene perchè IN QUESTO STATO DI COSE, solo la rassegnazione può accompagnare uomini come noi che le conoscono bene.

con le femmine non si può competere sul PIANO MORALE prima che legislativo.

il motivo lo avete qui e state scappando con me.
il motivo ve l'ho spiegato bene: controllano NATURALMENTE (drastica, maggiore appetibilità) e CULTURALMENTE (nessuno glielo impedisce e si sentono persino LEGITTIMATE a vivere nella casa delle libbbbbbertà) il NEED OF LOVE.

ecco perchè sei qui a confondere il tutto, zoltan.

è il grido disperato della tua rassegnazione zoltan.
non è il petto tronfio della emancipazione.

è il perchè poi, chiuso il pc, lo sai che una femmina in qualsiasi momento della vita può fare quello che vuole di te e nessuno ci mette un freno.

libere di imbullirsi e nessun maestro che usa la bacchetta.

nessuno è qui per le leggi: tutti siamo qui perchè AVVERTIAMO IN TUTTI I MODO la PRECARIETA' DEL NOSTRO DIRITTO NATURALE AL NEED OF LOVE.

il resto (la legislazione) è solo una DRAMMATICA conseguenza.

non combattete la conseguenza uomini.
combattiamo LA CAUSA!

Il Profeta

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #499 il: Marzo 18, 2011, 01:55:23 am »
Alfa estetici? tsè, se ne fregano altamente dell'estetica, se non si vedono altre qualità!
Basta vedere il comportamento in luoghi di massa come le discoteche, dove l'iniziativa femminile è uguale a zero.
Quand'è che la donna prende coraggio? Quando sa con certezza che quell'uomo è alfa e per farlo deve visionare altre sue virtù e il social proof. Ad esempio, un tipo d'uomo che può venire approcciato è il personaggio famoso, come il calciatore, perché è dotato spesso sia di valore riproduttivo (bello, fisicamente sanissimo), che di valore di sopravvivenza (naviga nell'oro).

warlord quello che ha detto CRESO è religione.
occhio a non confondere la stragrande maggioranza dei beta con i pochi alfa.

vuoi provare cosa significa essere alfa?
prenditi delle foto di un alfa e vattene in un chat.

ti posso assicurare che capirai anche cosa significa essere femmina in quel momento.
ti posso assicurare che le STESSE femmine che a te dicono: "ma per chi mi hai preso? io sono diversa dalle altre" NELLO STESSO MOMENTO da un alfa si fanno UMILIARE e mettere i piedi in testa per poi uscire e scoparci la sera stessa.

e questo solo con delle foto, NON OSARE IMMAGINARE DAL VIVO.

una stessa femmina riesce a dire "ooooh come sei simpatico" a un alfa che scoreggia e riesce a dire "sei noioso" a un cabarettista beta.

questa è l'era dell'APPETIBILITA'.
gli appetibili hanno il controllo TOTALE del NEED OF LOVE.

e il controllo genera il potere.

e chi è GENERALMENTE più appetibile fra gli uomini e le femmine?
è li che casca l'asino, mera, semplice questione di numeri.

e i numeri sono politica, la politica.. società, la società.. vita.

notte.

Offline Vargan

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #500 il: Marzo 18, 2011, 02:53:00 am »
In realta` tu dici di aver smontanto, ma non hai smontato proprio niente. Riporta qualcosa che ho detto, qualsiasi cosa e smontalo. Non lo puoi fare e non lo puoi fare perche sei un grandissimo ingnorante. Se vuoi portare argomenti, argomenta e non mi dire che lo stai facendo perche stai solo riportando aria fritta. La stessa aria fritta che non poggia su nessuna considerazione misurabile e constestabile, solo etereea ed impalpabile. Se vuoi fare chiacchere da Bar allora vai in un bar qui siamo persone serie. Se vuoi portare argomenti fallo in maniera concreta e possibilmente con FONTI  di quello che dici. A noi delle tue verite personali da osservazione diretta non ci facciamo niente. Argomenta con criterio e con le PROVE di quello che asserisci. Altrimenti TACI.

Inoltre piantala di attaccare Giulia e Rita per il loro sesso (dove sta` la moderazione?) devono essere giudicate per quello che dicono e non per il loro sesso!

E per tutto questo topic che ti confuto ma tu dici che faccio tecnicismi, ho fatto analisi storica, scientifica, giuridica e filosofica. Qui non siamo al bar dello sport, qui si fanno discussioni serie se non sei in grando di portare delle prove condivisibili e che poggiano su degli studi e delle cose CONCRETE allora stai facendo solo chiacchere e ci stai facendo perdere tempo. Tu dici di confutarti e gli strumenti che si hanno per confutare un qualcosa sono l`analisi, la simmetria degli ennunciati, la logica, l`analisi storica, sociale e biologica. Tutta roba che quando viene riportarta tu scansi con degno e dici di farti confutare. Spiegami come posso scendere al tuo livello di ignoranza e forse posso provarci.

Citazione
QUANDO L'ESSERE UMANO SI RENDE CONTO di aver già accertato per se stesso i primi due bisogni primari e cioè i bisogni fisiologici (cibo e blablabla) e quelli di sicurezza (di avere cibo per il futuro e blablabla), è a QUEL PUNTO che è SPINTO NECESSARIAMENTE ED EMOTIVAMENTE AI NEEDS OF LOVE i cosiddetti semplificati "bisogni di AFFETTO".
Questo l`avevo detto io, quindi non posso confutare e smentire un qualcosa CHE IO HO DETTO!!

Citazione
Citazione di: Il Profeta - Marzo 16, 2011, 12:23:52
assodato il NEED OF LOVE, VA semplicemente ANALIZZATO:
-fase sessuale;
-fase sentimentale.

è a quel punto che per soddisfare ognuno di noi il bisogno di affetto secondo una misura soggettiva (sessuale o sentimentale), nasce il discorso PRATICO:

uomo cerca ---> donna;
donna cerca ---> uomo.
Si va bene qui direi che si sa dalla notte dei tempi, non e` un discorso pratico e soltanto un dato di fatto, tra l`altro pure parziale.
Esiste anche uomo cerca uomo, donna cerca donna, uomo cerca donna e uomo, donna cerca donna e uomo.

Esisteva gia dall`antica grecia e sicuramente anche prima, tu non fai discorsi pratici, tu fai discorsi e basta, chiacchere appunto.

Citazione
Citazione di: Il Profeta - Marzo 16, 2011, 12:23:52
la donna non è più forte e virtuosa dell'uomo e viceversa.. è TUTTO SEMPLICEMENTE NATURALE.

il problema è che:

-i beta (la stragrande maggioranza) non possono pretendere le femmine senza corteggiamento (senso lato).
-e non si possono corteggiare (senso lato) le femmine e poi pretendere diritti perchè è una contraddizione in termine.

il perchè è GENERALMENTE l'uomo a corteggiare la femmina è SEMPLICE:
-le femmine sono generalmente appetibili per gli uomini.
-gli uomini non lo sono per le femmine.

e cioè:

-la maggior parte degli uomini analizzati dal punto di vista femminile sono NORMALI e non APPETIBILI.
-mentre la maggior parte delle femmine analizzate dal punto di vista maschile sono APPETIBILI e non NORMALI.

dunque la STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLE FEMMINE avrà il POTRE DI SCELTA.
mentre la STRAGRANDE MAGGIORANZA DEGLI UOMINI dovrà mettersi in fila.
Provalo, delle tue osservazioni mi ci faccio la birra, se devo confutare portami le prove di quello che dici e poi si confuta. O devo citarti Popper di nuovo?

Citazione
difatti quando le femmine scoprono quei rari uomini appetibili, non solo CORTEGGIANO, ma sono disposte a tutto, anche a schiacciarsi fra loro, oltre che a farsi umiliare.
Provalo, leggi come sopra. Non mi interessano le tue visioni della realta`. Sono tue visioni soggettive se non le provi in maniera PRATICA e non con ennunciati a cazzo allora non si puo confutare l`inconfutabile!!

Citazione
Citazione di: Il Profeta - Marzo 16, 2011, 12:23:52
non è questione di diversità all'approccio del need of love, è questione che l'uomo non è GENERALMENTE appetibile e quindi ECCO IL PERCHE' DEVE corteggiare.. per COMPETERE, per superare gli altri uomini.

se fosse un mondo di uomini alfa (cioè un mondo alla rovescia), l'uomo scoperebbe di continuo e ovviamente in fase sentimentale cambierebbe partner alla prima occasione (come infatti fanno gli uomini alfa e come difatti fanno generalmente le femmine ).

e chiaramente AVREBBE IL POTERE LEGISLATIVO: quello stesso potere che ti permette di dire ASSURDITA' in televisione e ricevere applausi solo perchè hai un bel culo.

Come prima, dimostrami che l`uomo generalmente non e appettibile poi possiamo continuare questa bella conversazione, e sopratutto portami le PROVE.

Citazione
Citazione
anche parcheggiare in sosta vietata è una gabbia psicologica.

anche il preservativo è una gabbia psicologica.

ma ti dirò di più: anche evitare di mangiare 10 chili di spaghetti al giorno altrimenti diventi un elefante è una gabbia psicologica.


non c'è niente di più "intransigente e illiberale" del corpo umano che invece di blaterare ti suggerisce: o fai quello che devi fare (gabbia psicologica) o ne paghi conseguenze in salute.

cazzo è una gabbia psicologica.. come faremo a vivere?  

però guarda caso anche il corpo umano non fa testo e quindi nel sociale le femmine possono fare quello che cazzo pare a loro (come ben dice il video) perchè altrimenti le ingabbiamo poverine.

Ma tu puoi fare quello che ti pare, nesuno ti vieta di non metterti il preservativo, di parcheggiare in sosta vietata, di mangiare fino a scoppiare o di maltrattare il tuo corpo fino che ti piace.
Solo che fino a che danneggi te stesso chi se ne frega. Ma se il tuo modo di fare va a colpire la liberta degli altri allora ne paghi il dazio.

Se la liberta` delle donne e fonte di disturbo per te, ti rende infelice ed incapace di relazionarti in maniera normale con l`altro sesso e un tuo problema e non e` il problema di tutti gli uomini e di tutte le donne, mi spiego?

Citazione
ma questa è...
questa è...
wow questa è..

la scoperta dell'acqua calda.

ahahaha tutti siamo e saremo sempre ed in ogni caso controllati.

e quindi?
è politica e nella politica devi scegliere il male minore.
noi siamo di una determinata città e dobbiamo politicamente appoggiare il benessere di quella città.
noi siamo di una determinata regione e dobbiamo politicamente appoggiare il benessere di quella regione.
noi siamo italiani e dobbiamo politicamente appoggiare il benessere degli italiani.
noi siamo uomini e dobbiamo politicamente appoggiare il benessere degli uomini.

e quindi?
siete teoricrati, sguazzate negli ideali puerili, fiabeschi e sognatori della vostra testa, ma li fuori è un casino è TUTTO politica.. TUTTO.

Si abbiamo capito che sei un utilitarista (http://it.wikipedia.org/wiki/Utilitarismo), comunque ti do altri validi strumenti di lettura per capire che la tua visione del mondo e estremamente limitata.
http://it.wikipedia.org/wiki/Norma_(filosofia)
http://it.wikipedia.org/wiki/Etica_della_libertà
http://it.wikipedia.org/wiki/Etica_della_responsabilità
http://it.wikipedia.org/wiki/Morale
http://it.wikipedia.org/wiki/Relativismo
http://it.wikipedia.org/wiki/Etica_mondiale
http://it.wikipedia.org/wiki/Bioetica

Se non hai basi per argomentare che non siano dei metri di giudizio universalmente riconosciuti allora le tue parole sono solo sterco. Se vuoi essere confutato utilizza una forma linguistica e logica che possa essere confutabile. Sto perderdendo la pazienza con te e le tue stronzate!


« Ultima modifica: Marzo 18, 2011, 03:06:28 am da Vargan »
"Alla Superema Corte della Purezza di Genere: io sottoscritto nato uomo contro la mia volontà, chiedo che siano perdonate tutte le azioni da me commesse come uomo, perchè ho agito sotto l'influenza delle condizioni create dalla cultura patriarchica".

Offline Zoltan2

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #501 il: Marzo 18, 2011, 03:21:26 am »
non combattete la conseguenza uomini.
combattiamo LA CAUSA!

Si ma la causa qual'è? La natura femminile... o almeno... la natura femminile lasciata a se stessa. E come si potrebbe rimediare? Semplice, creando un sistema sociale stile anni 50. Sì questo aiuterebbe. Peccato che come abbiamo già detto è impossibile ritornare indietro nel tempo.
Sai profeta, e ascoltami bene, anche io appena arrivai su questo forum la pensavo più o meno come te: avevo capito che oramai la società è allo sfascio per un semplice motivo, e cioè perché alle donne viene concesso tutto e perché ciò ha distrutto la famiglia. Sostanzialmente il nocciolo del pensiero è che le donne oramai sono lasciate a briglie completamente sciolte, senza freni e senza educazione. In poche parole: le donne non pensano più a fare le donne ma pensano a fare tutt'altro. Non ho dubbi che tutto questo sia vero e penso ancora quelle cose, solo che con il tempo mi sono accorto che tale visione rimarrà probabilmente un sogno.
E' giusto tuttora secondo me che uomini e donne abbiano ruoli ben precisi e definiti e che una società per essere forte deve basarsi su un sistema (la famiglia) la quale non può essere debole e corrotta dai capricci femminili.
Un tempo le cose andavano paradossalmente meglio sotto molti punti di vista. Gli uomini facevano gli uomini e le donne le donne. Vi era pudore e questo alla fine dava benefici sia alle donne che agli uomini che ai piccoli.
I bambini crescevano sotto la figura genitoriale sia del padre giustamente autoritario, che della madre, che non assomigliava spesso a quegli abomini che oggi si vedono strillozzare quà e là: si trattava di donne che sapevano qual'era il loro posto e soprattutto conoscevano il significato di termini come sacrificio, dedizione e rispetto.
Oggi viviamo in un modo dove se si procrea, i figli vengono fatti in un ambiente dove l'uomo è poco più che uno straccio e la donna è poco meno che un'oca strillozzante alla quale NON si può dire di no per legge. Oggi è sempre più difficile trovare donne che possano essere paragonate a quelle che venivano "formate" dal sistema che c'era 50 anni fa. E lo stesso si può dire per gli uomini, anche se non in senso così negativo.
Non vi è dubbio che le persone e i meccanismi dei rapporti fossero più piacevoli in fin dei conti con quel modo di fare le cose, a parte appunto per la libertà che gli individui avevano. Comunque in molte cose tu esageri, come nel dire che le eccezioni venivano messe all'angolo: Ok, le eccezioni venivano condannate ma questo non significa che non ci fossero in abbondanza. Possiamo dire che certi fenomeni venivano scoraggiati, ma comunque avevano luogo.
Quando si guarda al sistema sociale odierno si immagina che sia il più "giusto", mentre per molte cose è semplicemente il peggiore. Per esempio, io non credo che le donne si siano mai rese conto di cosa hanno combinato con questa benedetta "emancipazione".
Prima che avvenisse, la donna aveva solitamente un ruolo (moglie/madre) che non era poi così male: le donne ricoprivano un ruolo a loro congeniale (perché è il ruolo che ricoprono dal tempo delle caverne) ed erano piuttosto tutelate, non dovevano lavorare e venivano mantenute.
Con l'emancipazione avranno guadagnato un po' di libertà... ma cosa hanno ottenuto e cosa hanno perso? Hanno perso la possibilità di essere mantenute (almeno per la maggioranza di esse) e hanno guadagnato l'obbligo di accollarsi l'indipendenza economica, ovvero l'obbligo di lavorare.
Guardati in torno: quante donne che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e che fanno lavori da 8 ore al giorno in concomitanza con l'accudire i figli, avrebbero preferito che rimanesse tutto come prima del 75, dove sarebbero state madri e mogli e dove lo stipendio del marito sarebbe bastato per tutti?
Sì, perché le donne con l'emancipazione non hanno fatto altro che aumentare la richiesta di lavoro dando il via, a conti fatti, a un meccanismo per cui ora in qualunque famiglia sia madre che padre devono lavorare per pagare l'affitto. Insomma... emancipandosi sono passate dalla padella alla brace.
Inoltre... lo "smutandamento" spacciato come simbolo della libertà femminile, altro non è diventato che una condanna sia per le donne che ora devono subire una competizione mostruosa, che per gli uomini che hanno perso dignità attraverso un sempre maggiore ricatto sessuale.
Quando tu hai detto che bisognerebbe tornare allo stato in cui si va di "bastonate" molti utenti ti hanno deriso. Preso alla lettera è uno scenario da incubo, però riconosco che da un lato la tua visione "senza mezze misure" e cioè "ordine e controllo" abbia un suo senso. Ha un suo senso quando si capisce che le cose possono essere anche diverse e che non tutto è quello che sembra.
Io sono per la libertà maggiore possibile, però riconosco che la mentalità che c'era un tempo era sì meno permissiva, ma allo stesso tempo serviva per "proteggere" le persone dai comportamenti estremi, quelle che tu chiami "eccezioni" (il bullo e la troia).
Io guardo le donne oggi e vedo molta confusione... come se avessero "conquistato" tutta sta libertà e poi si siano rese conto che alla fine non avevano bisogno d'altro che di quello che avevano già. Lo capisci quando vedi donne che non sanno più quale sia il proprio ruolo, che vogliono una famiglia ma il lavoro e l'impossibilità di trovare un uomo le schiaccia. Vedo molte donne che si sono stancate della competizione da "troiaggine" e che sarebbero state molto più felici in un mondo anni 50' anche se NON LO SANNO, perché il femminismo le ha fatto credere che un tempo era tutto "botte e stupri".
Tutto questo discorso, profeta, per dirti che io capisco BENISSIMO il tuo punto di vista. Lo capisco perché mi ricordo di quando mia nonna mi parlava dei suoi tempi e di come andavano le cose. Da un lato ci sarebbero tante cose che oggi farebbero solo ridere (come il pudore e la serietà elevatissime) ma in fondo tale modo di fare era molto meno squilibrato del nostro. Lo capisco perché comprendo che oggi viviamo in un mondo dove l'intera società è allo sbando perché è venuta meno la moralità e il giusto modo di pensare sopratutto delle donne.
Le donne che una volta venivano educate ad essere brave madri/mogli (fedeli, rispettose, tenere, premurose, comprensive), oggi fin dal momento della loro nascita sono abituate soltanto a sentirsi accontentare ogni capriccio e sentirsi dare sempre ragione. Pensateci: oggi a una donna non viene mai chiesto di essere comprensiva o premurosa. Guardate le ragazzine. Sanno soltanto strillozzare e pettegolare, tanto sono e rimangono delle bambine viziate: dal padre azzerbinato prima, dai fidanzati azzerbinati poi.
Tu dici poi che io ho del gran successo con le donne... beh ti faccio una piccola confidenza: quel successo che posso avere fra le donne (che non è ai livelli fantasmagorici che tu insinui... lol) non mi serve comunque a molto, perché spesso lo spreco. E sai perché?
Perché le donne di oggi mi danno la nausea. Mi danno la nausea perché sono tutte bambine viziate che voglio sempre sentirsi su un piedistallo e vogliono che tu sia sempre pronto ad essere come loro ti vogliono. Hai ragione quando parli del NEED OF LOVE: io posso parlare tanto che con le donne bisogna solo andarci a letto però questa non è la mia tendenza naturale. Sai cosa cerco io in una donna MOLTO PIU' che un bel culo? Tenerezza, semplicità, onestà e umiltà.
Beh sai cosa ti dico? Che posso avere il successo che voglio... ma tanto si fa una gran fatica a trovare là fuori una donna con la quale valga la pena anche solo fare una chiaccherata.
Ritorniamo però al punto di partenza, profeta.
Come già detto io ti capisco benissimo e sento un disagio ENORME per il fatto che sia quasi impossibile trovare una donna degna di essere chiamata tale e che malgrado ciò esse vengano sempre idolatrate e corteggiate. Non solo, capisco anche benissimo il tuo ragionamento del potere sessuale e tutto il resto.
Una cosa però tu non capisci: che quello che tu vorresti è praticamente impossibile, irrealizzabile. Almeno... se si rimane in occidente.
E' irrealizzabile perché le cose sono cambiate: è cambiato il modo di pensare, ancor prima il mercato del lavoro, poi la tecnologia e il consumismo. Insomma, viviamo in un altro mondo ora.
Non so come vadano le cose in altri paesi, forse là va meglio. Forse da altre parti va come da noi 40 anni fa e ancora è possibile trovare donne come si deve. Non a caso è per questo che molti uomini se le trovano straniere....
Tu sei il profeta, ma permettimi di farti una profezia: Io dico che se per caso dovessimo raggiungere una reale parità come davvero qui molti auspicano, forse potremmo assistere all'impossibile: un ritorno ai famosi schemi che tanto tu invochi. Il motivo? Semplice, perché un sistema a totale parità sarebbe insostenibile per le donne.
Io mi auguro che le cose non peggiorino più di ora. Attualmente stiamo vivendo una fase storica molto particolare, e mi auguro in cuor mio che le cose migliorino. Possono migliorare in due modi: o in quello descritto da te o in quello descritto da me (è più probabile quest'ultimo nell'immediato futuro). Quello descritto da te sarebbe il compromesso che fino a 70 anni fa ha funzionato alla perfezione. Quello che ho descritto io è lo scenario in cui uomo e donna si allontanano sempre più. Solo il tempo potrà darci una risposta. Comunque sia, io rimango dell'idea che l'evoluzione più probabile e più auspicabile sia quella in cui uomini e donne diventeranno sempre meno dipendenti gli uni dagli altri (grazie anche e soprattutto alla tecnologia). Non nascondo però che i "vecchi schemi" mi affascinino ancora, se non altro perché rappresentano il modo più comprovato per vivere i rapporti uomo/donna e al tempo stesso garantire un equilibrio e una sanità dei rapporti senza uguali.
Se poi tu hai una formula magica per far tornare le cose come 50 anni fa, sono felice di seguirti perché se devo scegliere tra il femminismo e la moralità di 50 anni fa, scelgo la moralità anni 50.
E bada bene... io parlo sopratutto per la mentalità delle persone: parlo in particolare del carattere delle donne e per gli equilibri fra i sessi, molto più paritari di ora.
Di sicuro io negli anni 30 avrei trovato qualche donna in più con cui sarei stato felice di uscire: le donne rimangono sempre donne... ma quelle di oggi sono proprio quanto di peggio l'essere umano possa esprimere: superbia, arroganza, falsità e istericità. Almeno una volta veniva insegnato loro cosa significava essere madre e moglie: comprensione, tenerezza, dedizione e rispetto.
« Ultima modifica: Marzo 18, 2011, 03:31:53 am da Zoltan2 »
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline Vargan

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #502 il: Marzo 18, 2011, 03:56:37 am »

Citazione
no, tu semplicemente stai facendo tecnicismi.
come quando vi riempite la bocca di nozioni strutturali inutili: femminismi, maschilismi.
come quando si parla di destra e di sinistra.

tecnicismi inutili quando tutto si riduce ai comportamenti umani e non a tecnicismi teoricrati.

insomma costruite ragionamenti PRIVI DEL NECESSARIO MORDENTE PRATICO.

come il riempire e svuotare A CONVENIENZE TEORICA il significato delle parole CORTEGGIAMENTO E AZZERBINAGGIO, per poter in pratica arrivare a sostenere che si può CORTEGGIARE una femmina libera e poi pensare di POTER FARE I QUEMMISTI contemporaneamente.
L`essere umano classifica. Definisce la realta ed usa la dote della sintassi. Utilizza delle parole (maschilismo e femminismo ad esempio) chiave per racchiudere al suo interno significati complessi. Cosa che tu fai malissimo.

La convenienza non e teorica, esistono sempre in ogni relazione sessuale e sociale. Ovvero ruoli di dominanza, di subordinazione, e paritari.
http://it.wikipedia.org/wiki/Gerarchia

Citazione
ciò che io ho appunto definito come CONTRADDIZIONE ILLOGICA.

Si l`hai definita, ma non l`hai dimostrata.

Citazione
peccato e lo ripeto che vorgos AMA sfuggire dai discorsi ma non ne entra in merito.
NON ANALIZZA, NON SMONTA, NON CONFUTA NULLA.
usa tecnicismi teoricrati come in questo caso.

Se tu mi dici che un asino vola e che io non posso confermare che un asino non vola solo perche` io non l`ho mai visto ma tu si. Allora in questo caso io non posso confutarti a meno che tu non porti l`asino che vola come prova.

Allora io posso confutare che tu hai ragione, ma se non porti le prove di quello che dici, allora tu puoi dire quello che vuoi e nessuno ti puo smentire. In una situazione normale persone come te non sono prese in considerazione tra le persone serie.

Citazione
-e non si possono corteggiare (senso lato) le femmine e poi pretendere diritti perchè è una contraddizione in termine.

Perche?

Citazione
non ho bisogno di storie ---> non cerco una femmina per una storia ---> non avrò una storia ---> non avrò PROBLEMATICHE LEGALI derivate dalle storie con le femmine ---> ho risolto automaticamente la QM ---> dunque NON esiste la QM ---> che ci faccio qui? se gli altri sbagliano che mi frega? è colpa loro, come un alcolizzato, un drogato, un criminale..

Sbagli di grosso. Esistono le quote rosa, esistono le corsie preferenziali per le donne, esiste l`assimetria di giudizio nei processi penali, esiste il pestaggio antimaschile, esiste la misandria, etc, etc.
Che ci fai tu qui?

Citazione
ahahahahaha diecimila righe e poi si è confutato da solo, SEI MERAVIGLIOSO.
guarda che le pulsioni ce le hanno anche le femmine.
e forse anche più degli uomini.
Ti e sfuggito il particolare che io HO DETTO che le donne vogliono trombare quanto gli uomini. La risposta era derivanete dal fatto che si cercava di capire per quale motivo l`uomo tendeva allo zerbinaggio. Il motivo era appunto un cattivo controllo delle pulsioni sessuali. Rispetto al fatto che le donne hanno piu` pulsioni degli uomini e una grande cazzata come giustamente fatto notare l`equilibrio ormonale e diverso tra maschio e femmina.

Citazione
quello che non capite ahhahaha è che loro GENERALMENTE le soddisfano (MI DEVO RIPETERE?!) e quindi A PANCIA PIENA IMPONGONO DIKTAT.

Non sono tutti sfigati come te. Anche molti uomini le soddisfano. Inoltre sarebbe interessante sapere la distribuzione di attivita` sessuale tra la popolazione maschile e quella femminile in termini di rapporti procapite.

Citazione
il parallelismo perfetto è ciò che accade tra noi e i paesi del quarto mondo che hanno trovato nella religione il collante e lo scusante LEGITTIMA per DISTRUGGERCI E SEMINARE L'ODIO CONTRO UNA DISEGUAGLIANZA REALE E NON INVENTATA nei gradini più bassi della scala di maslow

perchè quelli mangiano e noi no?
è ingiusto, vi odiamo.

e noi li condanniamo dall'alto della nostra PANCIA PIENA.
e non li comprendiamo.
e li giudichiamo.
e ci difendiamo con le teoricrazie ILLOGICHE.

e grazie al cazzo abbiamo la pancia piena.

questo è ne più ne meno di quello che fanno le femmine con gli uomini.
solo che non ci sono guerre in corso.
ci sono solo "attentati" per il momento (i casi di omicidio familiare, stupro, ecceccecc).

il livello è semplicemente diverso:
non si combatte per la fame, perchè la fame (per ora) non c'è.
si combatte per il NEED OF LOVE.
La tua logica fa a cazzotti con la ragione.
Se 100 donne hanno la pancia piena, ci saranno altrettanti uomini con la pancia piena......
Cambia mestiere profeta dei miei stivali.

Citazione
ANALIZZA, SMONTA QUANTO DETTO E CONFUTAMI.

altrimenti parli solo allo specchio, vorgos.

Sei solo un parolaio da quattro soldi, questa e la verita. Imbonitore dei miei stivali.
"Alla Superema Corte della Purezza di Genere: io sottoscritto nato uomo contro la mia volontà, chiedo che siano perdonate tutte le azioni da me commesse come uomo, perchè ho agito sotto l'influenza delle condizioni create dalla cultura patriarchica".

Offline Vargan

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #503 il: Marzo 18, 2011, 04:04:02 am »
NON BISOGNA PORSI IL PROBLEMA, ZOLTAN. Essere quello che si è, dire quello che
si pensa (senza stare troppo a pensare a quello che si dice). Non desiderare di
piacere A TUTTI I COSTI. Non cercare di compiacere la bellona di turno. Non
ronzarle attorno. Non correrle dietro quando se ne va. Contestare le idee di una
donna quando NON LE SI CONDIVIDE e soprattutto NON AVERE PAURA DI FARLO.
E ricorda bene (e incidilo se necessario su una targa di bronzo): L'UOMO CHE STA
MEGLIO CON LE DONNE E' QUELLO CHE VIVREBBE BENISSIMO ANCHE SENZA. Provare per credere: l'indipendenza crea il carattere e il carattere è quello che fa
ottenere le vittorie. E ricorda il principio enunciato da Pericle e ripreso da Platone:
"Il segreto della felicità è la libertà. Il segreto della libertà è il coraggio". Il coraggio appunto di sfidare l'impopolarità (anche femminile, anzi, soprattutto femminile), di
rischiare di rimanere single e di restarci anche a lungo e di contestare il dilagante
femminismo pensiero. Accettiamo tutto ciò? Bene, siamo dei maschi RISVEGLIATI!  

Ecco vedi. ogni tanto dici qualcosa che condivido :)
"Alla Superema Corte della Purezza di Genere: io sottoscritto nato uomo contro la mia volontà, chiedo che siano perdonate tutte le azioni da me commesse come uomo, perchè ho agito sotto l'influenza delle condizioni create dalla cultura patriarchica".

Online Cassiodoro

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #504 il: Marzo 18, 2011, 07:50:13 am »
Citazione da: Il Profeta
si combatte per il NEED OF LOVE.
Non mi piace usare le parole inglesi per definire un concetto.

La traduzione che capisco è: bisogno di amore

L'amore è un sentimento... dura al max 7 anni, e non solo per sentito dire.... l'innamoramento dura al max 18 mesi, è comune sia nei maschi che nelle femmine.

Forse il Profeto intende il bisogno maschile di sesso, il maschio si alza e si addormenta con l'arnese sempre in tiro, produce 100 volte più testosterone di una femmina... c'è una grande disparità di esigenze fisiologiche tra un maschio ed una femmina.
Con tutta la "troiaggine" e lo "sputtanamento" che c'è in giro i maschi ne dovrebbero essere felici. Solo il Profeto ed i suoi seguaci non ne sono contenti, come le femministe, forse perchè non ne gustano i benefici.

Quindi la domande che pongo a quelli che auspicano un ritorno delle leggi ante 1975 è:
1) perchè sposarsi per amore quando l'amore è destinato a finire, sia il mio che quello di mia moglie?
2) perchè "sposarsi" ad ogni costo,  sapendo che il matrimonio o la causa del matrimonio può finire, non è meglio fare dei semplici contratti matrimoniali (qui occorre una legge) con delle clausole precise nel caso di divorzio?
3) Perchè sposarsi, convivere, accoppiarsi, con una donna se la si ritiene un essere inferiore, debole e bisognosa di protezione????
4) Perchè fidarsi delle leggi? LE LEGGI POSSONO SEMPRE CAMBIARE
« Ultima modifica: Marzo 18, 2011, 08:00:37 am da Cassiodoro »
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Offline Giulia

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #505 il: Marzo 18, 2011, 09:15:44 am »
Oggi è sempre più difficile trovare donne che possano essere paragonate a quelle che venivano "formate" dal sistema che c'era 50 anni fa. E lo stesso si può dire per gli uomini, anche se non in senso così negativo.
sì, però io vorrei farvi presente che 50ANNIFA' erano gli anni 60...
la "formazione" di quegli anni era il cuore della rivoluzione-sociale-culturale e morale che avrebbe portato ai cambiamenti attuali.
- gli uomini: i primi anticonformisti capelloni contro il militare figli dei fiori - sesso-droga e rock&roll
- le donne: le prime a vivere gravidanze indesiderate e fuori dal matrimonio.
- liberazione pratica delle donne e controllo delle gravidanze:
In Europa la pillola contraccettiva arrivò nel 1961 con il nome di Anovlar composta da 0,05 mg
(esattamente 50 anni fa!)
- il primo albm dei rolling stones è del  1966
http://it.wikipedia.org/wiki/The_Rolling_Stonesè
- la prima disobbedienza civile arriva attraverso la musica e il rock & roll
http://it.wikipedia.org/wiki/Rock_and_roll
- cominciano ad affermarsi nelle giovani generazione l'uso e l'abuso di droghe pesanti per sfuggire alle gabbie  morali e ai condizionamenti rigidi culturali, senza nessuna esperienza sui vari pericolo e danni alla salute, che  invece sappiamo oggi.
gli anni sessanta (e vale a dire  50 anni  fa)  nasce  anche il fenomeno definito  Gap generazionale:
http://it.wikipedia.org/wiki/Gap_generazionale
Conflitto generazionale o gap generazionale o divario generazionale indicano il divario di idee e norme culturali che separa una generazione più giovane dalle precedenti.
Può essere definito come ciò che avviene "quando le persone più anziane non comprendono le più giovani, e viceversa, a causa delle loro differenti esperienze, opinioni, abitudini e comportamenti". Il termine Gap generazionale fu utilizzato per la prima volta nei paesi occidentali durante gli anni sessanta per descrivere le forti differenze culturali che si erano create fra la generazione dei Baby Boomers e quella dei loro genitori.

qui si sta minimizzando un periodo storico...che invece è stato il fulcro del disordine e della conquista della libertà di oggi.
tanto per capirci - chi ha dai 20 ai 35 anni,NEGLI ANNI 60, la vostra lotta era per l'anticonformismo e la liberazione.

Offline Giulia

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #506 il: Marzo 18, 2011, 10:10:01 am »
]Lo capisco perché mi ricordo di quando mia nonna mi parlava dei suoi tempi e di come andavano le cose.
mia nonna paterna era contadina e quindi lavorava. altro che mantenuta! la mia bisnonna materna pure contadina con 12 figli,  con la medaglia al ... non so che titolo .... data niente popodimeno che  dal duce in persona,  per aver fatto tanti  figli per difendere la patia.
mio padre? i miei zii? mi hanno raccontato soprattutto di miseria, classismo, ignoranza e ingiustizia, chi era più anziano di guerra e anche di antiamericanismo ...
chi se la passava bene erano i medio borghesi con le fabbrichette ... e ovviamente le loro mogli...quelle sì mantenute, ma snob e classiste.
ma le proletarie  non erano mantenuta, erano operaie o domestiche.
non è vero che il femminismo ha dato il diritto al lavoro, altrimenti le donne non potevano lavorare. il lavoro era della povera gente...le signore potevano fare le mantenute...ma figurati se facevano  le madri!!
per quelle c'erano le badanti e le educatrici- mestieri tipicamente femminini - prima dell'emancipazione -

e-manuel

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #507 il: Marzo 18, 2011, 11:12:53 am »

Con tutta la "troiaggine" e lo "sputtanamento" che c'è in giro i maschi ne dovrebbero essere felici. Solo il Profeto ed i suoi seguaci non ne sono contenti, come le femministe, forse perchè non ne gustano i benefici.


Scusa, ma non mi è chiaro questo passaggio...che benefici? In merito a cosa?  :huh:

Online Cassiodoro

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #508 il: Marzo 18, 2011, 11:38:54 am »
I benefici derivanti dalla maggiore disponibilità sessuale femminile.
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Offline Warlordmaniac

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Re: Come dovremmo vivere il rapporto con l'altro sesso?
« Risposta #509 il: Marzo 18, 2011, 12:34:27 pm »
Forse il Profeto intende il bisogno maschile di sesso, il maschio si alza e si addormenta con l'arnese sempre in tiro, produce 100 volte più testosterone di una femmina... c'è una grande disparità di esigenze fisiologiche tra un maschio ed una femmina.
Con tutta la "troiaggine" e lo "sputtanamento" che c'è in giro i maschi ne dovrebbero essere felici. Solo il Profeto ed i suoi seguaci non ne sono contenti, come le femministe, forse perchè non ne gustano i benefici.

Ok, allora chi non rimorchia diventerebbe moralista.
Però quelli che rimorchiano vorrebbero che le cose rimanessero così come sono, da quel che ho capito?
Quindi, che QMisti sono quelli contenti di come vanno le cose? Trasferiamoci tutti su forumdimension e chiudiamo questo forum.