Vota Antonio. O Antonia?

[Fazer]

http://27esimaora.corriere.it/articolo/vota-antonio-o-antonia/

E se alla fine fosse più semplice del previsto? Se l’uscita dalla crisi più profonda della Seconda Repubblica fosse meno impervia di quanto immaginiamo? Va bene, si sa, lo si dice da anni, da decenni: per cambiare davvero la politica, ci vorrebbe una donna. Ai piani alti, altissimi. Non solo presidente di un gruppo parlamentare (ce ne sono),  non solo a capo di una Regione (ce ne sono), non solo ai vertici di Confindustria (c’è), non solo al comando del primo sindacato italiano (c’è),  non solo nei ruoli decisionali della magistratura (ce ne sono, eccome se ce sono!), non solo… Ma vuoi vedere che questo Paese maschilista tutto tette e curve e starlette e veline e insomma, quelle cose che sappiamo, che è sceso in piazza per la “dignità delle donne”, o magari non l’ha fatto ma in fondo condivide,  che celebra da decenni l’8 marzo e stavolta un po’ di più, è  pronto a scegliere una donna per la presidenza del Consiglio? Ma chi? Graditi suggerimenti, please

Ussignur...

Questa è una delle "perle" del nuovo blog ospitato sul corsera.
Ma perchè mi faccio del male in questo modo? 

[Fazer]

è  pronto a scegliere una donna per la presidenza del Consiglio? Ma chi? Graditi suggerimenti, please[/i]

Jenna Jameson? 
Non è peggio di certe bocchin...ehm, ministre. 

[jorek]

io sarei per il rilancio di cicciolina

[fabriziopiludu]

Una donna al Potere... bello schifo!!!

La Regina Vittoria

[Stealth]

Beh, bisogna convenire che almeno se una donna rubasse non andrebbe in galera. Le sfilerebbero subito fuori qualche sindrome o morbo del cavolo, come per la depressione post parto o la "sindrome premestruale" e fesserie del genere, e se la caverebbe con poco o niente.

[ilmarmocchio]

http://27esimaora.corriere.it/articolo/vota-antonio-o-antonia/

E se alla fine fosse più semplice del previsto? Se l’uscita dalla crisi più profonda della Seconda Repubblica fosse meno impervia di quanto immaginiamo? Va bene, si sa, lo si dice da anni, da decenni: per cambiare davvero la politica, ci vorrebbe una donna. Ai piani alti, altissimi. Non solo presidente di un gruppo parlamentare (ce ne sono),  non solo a capo di una Regione (ce ne sono), non solo ai vertici di Confindustria (c’è), non solo al comando del primo sindacato italiano (c’è),  non solo nei ruoli decisionali della magistratura (ce ne sono, eccome se ce sono!), non solo… Ma vuoi vedere che questo Paese maschilista tutto tette e curve e starlette e veline e insomma, quelle cose che sappiamo, che è sceso in piazza per la “dignità delle donne”, o magari non l’ha fatto ma in fondo condivide,  che celebra da decenni l’8 marzo e stavolta un po’ di più, è  pronto a scegliere una donna per la presidenza del Consiglio? Ma chi? Graditi suggerimenti, please

Ussignur...

Questa è una delle "perle" del nuovo blog ospitato sul corsera.
Ma perchè mi faccio del male in questo modo? 

Questi che vanzano queste idee sono i veri poteri. Ai quali non va bene uno come B, con tutti i difetti che si vogliono, ma con la schiena diritta.
E no, per uscire dala crisi ci vuole una dionna..la Marcegaglia magari

[Fazer]

E no, per uscire dalla crisi ci vuole una donna..la Marcegaglia magari

O magari Rosi Bindi...