Purtroppo, ricerche come queste saranno sempre più frequenti. Si parte da cognizioni risapute, per es che la corteccia prefrontale è adibita ai compiti cognitivi più complessi, per arrivare a dire che solo ciò che può essere acquisito da questa parte del cervello, è corretto.
naturalmente, quello che viene insegnato da Papapgno & C.
In realtà , i meccanismi più profondi e innati, sono stati selezionati tramite una lunghissima storia evolutiva, e sono di grandissimo valore adattativo.
Come ha detto bene Guit, sono cose risapute dai tempi di Darwin. Il fatto che l'uomo vede la donna ( e i bambini) come più deboli, non è dovuto alla voglia di sopraffazione , ma all'istinto di protezione, funzionale alla propagaziobne della discendenza.
é un imperativo biologico che sarebbe folle pensare di poter modificare.
Anzi, secondo me, la studio è un autogol, in quanto dimostra che le donne, non vedendo l'uomo come ovviamente più forte, mancherebbero di discernimento e di valutazione circa la realta circostante.
tra l'altro, non c'è assoluto accordo su ciò che i test IAT ( Implicit Association Test ) realmente tentano di misurare.
La marchetta finale verso il P.d.R. è una vera chicca ideologico-politica.
ma credo che nessuno di noi sia stupito di ciò