Donna: se straniera, doppiamente discriminata dal maschilismo

[Brutale]

http://www.unita.it/immigrazione/straniera-non-estranea-campagna-br-contro-la-doppia-discriminazione-1.277258

Straniera non estranea, campagna
contro la doppia discriminazione

Un volto di donna. Tatuato di scritte che sono insulti, intimidazioni. Stereotipi gettati addosso a quella immigrata che lavora in Italia, ma scompare come persona, per venire risucchiata da molteplici pregiudizi. Da oggi, quell’immagine forte di volto “marchiato”, ci fisserà e interrogherà dai retro dei bus, treni e nelle stazioni delle maggiori città del Paese. E’ stato dato oggi il via alla campagna nazionale di sensibilizzazione "Donne straniere contro ogni discriminazione" realizzata dall'UNAR nell'ambito del Fondo europeo per l'integrazione di cittadini provenienti dai Paesi Terzi.

L’obiettivo è assai vasto; lottare contro doppie discriminazioni che si rafforzano a vicenda: l’essere “straniera”, amplificato dall’essere “donna”. Un maschilismo che, mischiato al razzismo, rende l’immigrata più soggetta alle quotidiane disuguaglianze: sul lavoro, nella scuola, nell’accesso alla casa, sui trasporti pubblici… E alle molestie, quando non alla vera e propria violenza, che vengono però raramente denunciate, come nel caso delle colf e badanti, vere precarie, intimorite di perdere il lavoro. O di persone con titoli di permesso temporanei o senza documenti. Lo fanno invece sempre di più le straniere in condizioni giuridiche che offrono loro maggiori garanzie. E, allo scopo, è attivissimo il call center e numero verde (800 90 10 10) dell’UNAR dove vengono segnalate tutte quelle discriminazioni dirette o di cui si è testimoni.

Ci spiega Rosalba Veltri, direttore dell’Ufficio per la parità e le pari opportunità: “Abbiamo mirato, con questa campagna, al soggetto di donna e straniera, perché è doppiamente a rischio. Per le stesse disuguaglianze che toccano alle donne italiane e per quelle associate al fatto di essere straniera”. Un fatto, insiste, che “non è di per sé una discriminazione, ma lo diventa quando viene resa “estranea””. Come non assimilarla al tessuto sociale, tenerla a distanza da tutta la vita pubblica e sociale: non vedere, dietro la colf, la badante, la cuoca, la persona e la sua vita. La campagna dell’UNAR è un urgente invito alla collettività, affinché cambi attitudini e mentalità. Perché di questa “estraneità” siamo noi i primi responsabili.

[Massimo]

L'idea che una donna sia discriminata "in quanto donna" giustifica i ripetuti lamenti
e piagnistei femministi e la conseguente richiesta di aiuti e fondi da destinare alle
donne. Non a caso la campagna è stata condotta e mirata dalla Commissione
"Pari" Opportunità che guarda caso richiede più fondi per le sue iniziative di parte
che però devono provenire anche dagli uomini. Anzi, soprattutto dagli uomini che
però NON beneficieranno degli effetti delle destinazioni dei loro soldi. E' chiaro.
Cosa mai devono pretendere questi "privilegiati"?

[Brutale]

poi a dire il vero ci sono maggiori probabilità che ad essere vittima di certi stereotipi ed episodi di razzismo siano più gli uomini stranieri piuttosto che le donne...

quante volte capita che i maschi vengano additati come stupratori, spacciatori o ladri solo perchè oltre ad essere maschi appartengono ad altre etnie?

[ilvaccaro]

poi a dire il vero ci sono maggiori probabilità che ad essere vittima di certi stereotipi ed episodi di razzismo siano più gli uomini stranieri piuttosto che le donne...

quante volte capita che i maschi vengano additati come stupratori, spacciatori o ladri solo perchè oltre ad essere maschi appartengono ad altre etnie?

Ci puoi scommettere!
E visto che si parla di discriminazioni, le migliaia di negri sfruttati picchiati da caporali ammanicati con la mafia, e fatti lavorare come bestie a Rosarno ?

Quelli non sono discriminati?

E le altre migliaia che lavorano in nero nei cantieri da sud a nord, sottopagati ed esposti a qualsiasi rischio ...?

Loro non sono discriminati?

Ah, già scusate dimenticavo!......

Sono uomini,  non contano.

Tra l'altro hanno fatto un paragone che più in malafede non si può...
parlare di colf e badanti dimenticandosi le tante donne che raccolgono la frutta sotto un sole da incubo per 4 spiccioli,.....( io le ho viste spesso nelle campagne qui nel nord-est...)
Almeno le badanti e le colf sono quelle che svolgono il lavoro più sicuro e meno faticoso tra le tante donne straniere.

Ma si sa che donne vogliono "emancipare" per prime quelle che hanno preso il loro posto.
E che rischiano spesso e volentieri di sostituirle in toto, anche sotto il punto di vista relazionale- ereditario.

Comunque ricordo molto bene quello che mi disse la mia ex,  polacca che a suo tempo assunsi come domestica:

-"Qui in Italia trattate le donne come principesse ottenendone in cambio solo lamenti ed accuse, gli date 10 per avere due o tre in cambio.."

Alla faccia della discriminazione!!

[fabriziopiludu]

Ma quale discriminazione!!?

Quando una donna arriva dall'estero, le chiedono cosa sia venuta a fare in Italia, e cosa facesse lo Stato d'origine, con dimostrazione?

[Jason]

Ci puoi scommettere!
E visto che si parla di discriminazioni, le migliaia di negri sfruttati picchiati da caporali ammanicati con la mafia, e fatti lavorare come bestie a Rosarno ?

Quelli non sono discriminati?

E le altre migliaia che lavorano in nero nei cantieri da sud a nord, sottopagati ed esposti a qualsiasi rischio ...?

Loro non sono discriminati?

Ah, già scusate dimenticavo!......

Sono uomini,  non contano.

Tra l'altro hanno fatto un paragone che più in malafede non si può...
parlare di colf e badanti dimenticandosi le tante donne che raccolgono la frutta sotto un sole da incubo per 4 spiccioli,.....( io le ho viste spesso nelle campagne qui nel nord-est...)
Almeno le badanti e le colf sono quelle che svolgono il lavoro più sicuro e meno faticoso tra le tante donne straniere.

Ma si sa che donne vogliono "emancipare" per prime quelle che hanno preso il loro posto.
E che rischiano spesso e volentieri di sostituirle in toto, anche sotto il punto di vista relazionale- ereditario.

Comunque ricordo molto bene quello che mi disse la mia ex,  polacca che a suo tempo assunsi come domestica:

-"Qui in Italia trattate le donne come principesse ottenendone in cambio solo lamenti ed accuse, gli date 10 per avere due o tre in cambio.."

Alla faccia della discriminazione!!

Approvo e sottoscrivo TUTTO QUANTO.

In particolare le ultime due frasi.

[GIUSTIZIALISTA]

poi a dire il vero ci sono maggiori probabilità che ad essere vittima di certi stereotipi ed episodi di razzismo siano più gli uomini stranieri piuttosto che le donne...

quante volte capita che i maschi vengano additati come stupratori, spacciatori o ladri solo perchè oltre ad essere maschi appartengono ad altre etnie?

Esatto, l'esclusione da parte della popolazione indigena c'è semmai verso i maschi stranieri non il contrario: è un'evidenza sotto gli occhi di tutti ad esempio che gli uomini italiani si mettono con donne straniere ma le donne italiane non si mettono con uomini stranieri tranne poche eccezioni (solitamente per motivi danarosi infatti guarda caso questo non vale per uomini inglesi, francesi, tedeschi, americani ecc).

[GIUSTIZIALISTA]

Comunque ricordo molto bene quello che mi disse la mia ex,  polacca che a suo tempo assunsi come domestica:

-"Qui in Italia trattate le donne come principesse ottenendone in cambio solo lamenti ed accuse, gli date 10 per avere due o tre in cambio.."

Alla faccia della discriminazione!!

Hanno preso la citazione da zoltan? 
Tristemente vero comunque. Morte agli zerbini.

[beta]

Ci puoi scommettere!
E visto che si parla di discriminazioni, le migliaia di negri sfruttati picchiati da caporali ammanicati con la mafia, e fatti lavorare come bestie a Rosarno ?

Quelli non sono discriminati?

E le altre migliaia che lavorano in nero nei cantieri da sud a nord, sottopagati ed esposti a qualsiasi rischio ...?

Loro non sono discriminati?

Ah, già scusate dimenticavo!......

Sono uomini,  non contano.

Tra l'altro hanno fatto un paragone che più in malafede non si può...
parlare di colf e badanti dimenticandosi le tante donne che raccolgono la frutta sotto un sole da incubo per 4 spiccioli,.....( io le ho viste spesso nelle campagne qui nel nord-est...)
Almeno le badanti e le colf sono quelle che svolgono il lavoro più sicuro e meno faticoso tra le tante donne straniere.

Ma si sa che donne vogliono "emancipare" per prime quelle che hanno preso il loro posto.
E che rischiano spesso e volentieri di sostituirle in toto, anche sotto il punto di vista relazionale- ereditario.

Comunque ricordo molto bene quello che mi disse la mia ex,  polacca che a suo tempo assunsi come domestica:

-"Qui in Italia trattate le donne come principesse ottenendone in cambio solo lamenti ed accuse, gli date 10 per avere due o tre in cambio.."

Alla faccia della discriminazione!!

come non quotare.

[Alberto86]

ma guardate quando vedo questi soliti "articoli" deliranti provenienti dai soliti giornaletti idioti femministi non riesco a leggere neanche le prime 2 parole....
proprio non riesco...dev'essere il mio nervo ottico maschilista 

per il resto: le solite puttanate della solita propaganda meschina,ipocrita, vittimistica, piagnucolante femminista!