Dialoghi > Verso una Nuova Alleanza

Betta 2

<< < (7/19) > >>

Warlordmaniac:

--- Citazione da: COSMOS1 - Marzo 20, 2011, 19:26:43 pm ---@ tutti: dispiace che spunti relativamente interessanti vengano persi xkè ci si abbassa al livello dell'utente + limitato..
Giulia ha tentato di mantenersi in carreggiata. In effetti credo che per una donna chiedere sia difficile, si pone in una condizione di debolezza, si scopre. Ma credo che sia la chiave del rapporto mm/ff.
Se non siamo uguali, la differenza che portiamo consiste appunto nel fatto che il m si realizza dando, la d ricevendo.
è triste vedere che le donne non chiedono per orgoglio

--- Termina citazione ---

Più che altro è triste vedere il corpo maschile con così meno valore di quello femminile.
Che le donne non chiedono (sottinteso scontato: di avere un rapporto sessuale) è la normale conseguenza delle cose ed apprezzo più una passività del genere che una forzatura di scimmiottamento degli uomini che sarebbe innaturale e preludio ad un indebitamento morale dell'uomo.

Rita:

--- Citazione da: Warlordmaniac - Marzo 21, 2011, 12:29:04 pm ---Più che altro è triste vedere il corpo maschile con così meno valore di quello femminile.
Che le donne non chiedono (sottinteso scontato: di avere un rapporto sessuale) è la normale conseguenza delle cose ed apprezzo più una passività del genere che una forzatura di scimmiottamento degli uomini che sarebbe innaturale e preludio ad un indebitamento morale dell'uomo.

--- Termina citazione ---

non so cosa intendesse esattamente Giulia, ma a me pare ci sia un quiproquo (anzi due).
Il primo è questo:


--- Citazione ---Che le donne non chiedono (sottinteso scontato: di avere un rapporto sessuale)
--- Termina citazione ---

questo è normale, ma io (e mi pare anche Giulia) parlavamo di "richiesta esplicita di romanticismo" (che capisco sia pure una cosa difficile da definire in quanto è un termine che comprende di tutto e di più) e quindi non era sottinteso quello che dici tu.

Il secondo è la motivazione della mancata richiesta esplicita:

Per me, (ma in realtà avevo anche capito Giulia) non è questione di orgoglio, ma di immaginare che simil richieste possano avere l'effetto di "rompere le palle".  :P ovvero di innescare (dopo una certa soglia difficile da stabilire e che sicuramente è individuale) un meccanismo di allontanamento.

Per essere chiari: se il soggetto A vuole una percentuale maggiore di sesso rispetto al romanticismo (e qui si aprirebbe una parentesi troppo lunga, coccole, attenzioni, complimenti.. boh ognuna/a ci metta quello che gli pare) e il soggetto B vuole una percentuale maggiore di romanticismo rispetto al sesso, significa che ci saranno momenti in cui uno dei due dovrà rinunciare alla sua "spettanza" oppure si dovrà forzare un po' per dare all'altro/a quello che desidera.

Con tutte le infinite sfumature del caso e le differenze non solo da coppia a coppia, ma anche, nell'ambito della stessa coppia, relative al tempo di frequentazione (per intenderci, dopo trent'anni di matrimonio si potrebbero anche livellare ed avvicinare le esigenze di entrambi).


cioè qui Giulia non mi pareva parlasse di orgoglio

http://www.metromaschile.it/forum/verso-una-nuova-alleanza/betta-2/msg30944/#msg30944

COSMOS1:
il problema a mio parere è come si chiede:
è una pretesa? è un dovere dell'altro essere + romantico? bhè allora è bello che finito

oppure è una domanda, come uno che dice: ho fame. Va bene, c'è la possibilità che l'altro ti rida in faccia, ti scopri debole, appunto affamato. A mio parere più che la paura di scocciare, c'è la paura o la vergogna di mostrarsi bisognosi.
Le donne si divertono a vedere gli uomini che sbavano, non vi piace ammettere che come noi sbaviamo per qualcosa, così voi sbavate per qualcos'altro.
Ma a forza di no volerlo ammettere, di nasconderlo a voi e agli altri, diventate frigide. È qui il dramma.
Ditelo, per la miseria, ditelo di cosa avete voglia.

PS: una volta in montagna, di fornte ad un bel tramonto, mia moglie: sai avrei tanto voglia di una cosa. Io: dimmi? Lei: di una bella pizza con i funghi.  :ohmy: Ma va aff....

Giulia:

--- Citazione da: Rita - Marzo 21, 2011, 12:54:03 pm ---non so cosa intendesse esattamente Giulia, ma a me pare ci sia un quiproquo (anzi due).
Il primo è questo:

questo è normale, ma io (e mi pare anche Giulia) parlavamo di "richiesta esplicita di romanticismo" (che capisco sia pure una cosa difficile da definire in quanto è un termine che comprende di tutto e di più) e quindi non era sottinteso quello che dici tu.

Il secondo è la motivazione della mancata richiesta esplicita:

Per me, (ma in realtà avevo anche capito Giulia) non è questione di orgoglio, ma di immaginare che simil richieste possano avere l'effetto di "rompere le palle".  :P ovvero di innescare (dopo una certa soglia difficile da stabilire e che sicuramente è individuale) un meccanismo di allontanamento.

Per essere chiari: se il soggetto A vuole una percentuale maggiore di sesso rispetto al romanticismo (e qui si aprirebbe una parentesi troppo lunga, coccole, attenzioni, complimenti.. boh ognuna/a ci metta quello che gli pare) e il soggetto B vuole una percentuale maggiore di romanticismo rispetto al sesso, significa che ci saranno momenti in cui uno dei due dovrà rinunciare alla sua "spettanza" oppure si dovrà forzare un po' per dare all'altro/a quello che desidera.

Con tutte le infinite sfumature del caso e le differenze non solo da coppia a coppia, ma anche, nell'ambito della stessa coppia, relative al tempo di frequentazione (per intenderci, dopo trent'anni di matrimonio si potrebbero anche livellare ed avvicinare le esigenze di entrambi).


cioè qui Giulia non mi pareva parlasse di orgoglio

http://www.metromaschile.it/forum/verso-una-nuova-alleanza/betta-2/msg30944/#msg30944



--- Termina citazione ---
quoto! l'orgoglio di solito lo si ha in altri contesti,  non si chiede aiuto ad amici e familiari per orgoglio...si dice che va tutto bene ai conoscenti anche se non è vero, per orgoglio.
con l'amato non è mai una questione d'orgoglio, si tratta infatti di paura, paura di rompere le scatole come ha spiegato benissimo rita. temere di deludere qualcuno con delle richieste credo sia un insicurezza abbastanza comune di chi è vulnerabile a causa di un coinvolgimento affettivo.

Giulia:

--- Citazione da: COSMOS1 - Marzo 21, 2011, 13:11:28 pm ---il problema a mio parere è come si chiede:
è una pretesa? è un dovere dell'altro essere + romantico? bhè allora è bello che finito
--- Termina citazione ---
se si teme di rompere le palle, credo sia pacifico che non si tratti di pretendere nulla.


--- Citazione ---oppure è una domanda, come uno che dice: ho fame. Va bene, c'è la possibilità che l'altro ti rida in faccia, ti scopri debole, appunto affamato. A mio parere più che la paura di scocciare, c'è la paura o la vergogna di mostrarsi bisognosi.
Le donne si divertono a vedere gli uomini che sbavano, non vi piace ammettere che come noi sbaviamo per qualcosa, così voi sbavate per qualcos'altro.
Ma a forza di no volerlo ammettere, di nasconderlo a voi e agli altri, diventate frigide. È qui il dramma.
Ditelo, per la miseria, ditelo di cosa avete voglia.

PS: una volta in montagna, di fornte ad un bel tramonto, mia moglie: sai avrei tanto voglia di una cosa. Io: dimmi? Lei: di una bella pizza con i funghi.  :ohmy: Ma va aff....

--- Termina citazione ---
io se sbavo cosimo sono al settimo cielo! so cosa significa essere desiderata e desiderare in prima persona beh non c'è paragone. desiderare ti accende i sensi e ti fa sentire viva, non senti più i bisogni terreni: fame, sonno, stanchezza...no, non c'è paragone...l'atteggiamento sarà più timido introverso riservato, femminile insomma, ma è assai meglio desiderare

PS: certo la perfezione è desiderare ed essere ricambiati.

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa