il femminismo è negativo perchè:
1) crea un clima culture di criminalizzazione contro gli uomini per cui un giovane di oggi viene fatto sentire di eventuali abusi su donne si secoli passati e la violenza di alcuni delinquenti fatta passare come colpa di tutto il genere maschile. La responsabilità, del bene e del male, invece è sempre individuale e nessuno deve essere condannato a prescindere per il proprio sesso.
2) crea delle leggi discrimanti verso gli uomini come le quote rosa. Può capitare che vi siano più uomini(o più donne) bravi/e in sovrappiù alle quote di legge ma questi devono rinunciare ad un posto per via delle quote. E' frustrante per quella persona che deve rinunciare ma è anche una perdita per tutta la società., Immagina ad esempio che , per via delle quote, un uomo(od una donna) debba rinunciare ad essere dirigente di azienda anche se bravo ed al suo posto venga scelto un individuo dell'altro sesso ma meno bravo: quell'azienda perderà competitività e quindi ci sarà meno profitto e quindi anche meno lavoro.
3) non permette di parlare di problematiche maschili (minore speranza di vita, dispersione scolastica, padri separati, evaporati) perchè , secondo le femministe, meritano attenzione soltanto problemi femminili
4) ormai i problemi femminili vengono confusi con le aspettattive del ceto burocratico ed elitario delle femministe per cui invece di creare asili che servirebbero alle donne comuni , per conciliare famiglia e lavoro , vengono create quote rose nei cda delle aziende od in politica. Quote che servono soltanto all'elite femminista.
Invece di aiutare le ragazze madri che sono in difficoltà economiche e vogliono tenere il bambino, si favorisce la tendenza all'aborto(che incide di meno sulle spese statali ed è meno problematico per le femministe ed i politici in genere).