Il femminismo non è positivo

[falseaccuse]

Grazie per le risposte a tutti quanti!

Comunque ...Avete visto la risposta migliore? 

Vedi, le femministe in genere quando si tratta di propagandare la superiorità della razza femminile, non si espongono apertamente (naturalmente ci sono le debite eccezioni delle cosiddette biofemministe, ad esempio la Finocchiaro del PD) ma delegano il compito ai loro maschietti sottomessi addestrati, cresciuti con L'Unità e con maestre e professoresse politicizzate. E' grazie a quello che Guit chiama correttamente psicostupro che la sorellanza inocula in maniera subdola nelle menti di questi soggetti deboli il concetto di inferiorità del maschio

[Alberto86]

Ciao. Io, diversamente dal nostro vecchio amico già fondatore di "antifeminist", penso che vi sia stato un femminismo onesto ed uno disonesto. Quello disonesto è detto della cd "seconda ondata" .
Mentre il primo chiedeva cose ovvie e quasi banali (ma se nessuno le chiede forse nessuno le realizza), il secondo (che nasce negli anni 70) non ha proprio chiesto, ha preteso tutto e di più. Elvira Banotti, una delle leader del neofemminismo, diceva che ogni coito era uno stupro e che ogni maschio era uno stupratore; si arrivò a scrivere sui muri "un uomo morto non stupra". Se tu sei giovane, JanQuarius, sei figlio anche di quella cultura; ci sei cresciuto dentro.  Può essere abbastanza negativo?

ma scusami questa è una tua personale opinione...non credo che ci siano molti  antifemminsiti che la pensano come te........basterebbe leggere attentamente la parola "femminismo" per capire tutto.....

[Red-]

ma scusami questa è una tua personale opinione...non credo che ci siano molti  antifemminsiti che la pensano come te........basterebbe leggere attentamente la parola "femminismo" per capire tutto.....

Si certo, è chiaro che è una mia opinione. Se poi sia condivisa da tanti o da pochi è cosa che mi interessa relativamente; mica scegliamo le nostre opinioni a seconda di quanto sono condivise, no !?
Ricorda però che se sono tutte colpevoli, alla fine si ottiene che nessuna è colpevole. Ovvero come darsi la zappa sui piedi.

[Massimo]

E lo sapete cosa ha fatto nascere e prosperare il femminismo disonesto? La passività maschile di
fronte al femminismo "onesto": trovando di fronte a loro il vuoto, le femministe (e le donne) hanno
alzato il tiro e le pretese chiedendo di tutto e di più. Il motivo del vuoto che i maschi creavano di
fronte al femminismo dilagante lo ha spiegato il buon Barnart:la vergogna. I maschi si vergognano
di far valere i loro interessi nei confronti delle donne. Le femministe da parte loro hanno usurpato
la rappresentanza del sesso femminile e i maschi non hanno contestato questa rappresentatività:
hanno trattato le femministe come se fossero le rappresentanti, anzi le plenipotenziarie del sesso
femminile, considerandole delle negoziatrici autorevoli e legittimate a parlare a nome delle donne
e questo è stato il MADORNALE ERRORE. Dovevano essere trattate come le rappresentanti solo
di loro stesse. Invece, con questa rappresentatività (usurpata, ma riconosciuta dai maschi) sono state investite di un'importanza superiore ai loro meriti e alla loro statura. A questo punto si sono rese conto di avere a che fare con degli idioti e hanno conseguentemente aumentato il prezzo
della loro non belligeranza: hanno chiesto PRIVILEGI (e non diritti) in quanto donne: Colpa nostra!    

[fabriziopiludu]

STRA ESATTO!!!!!!
PEGGIO DELLA PEGGIOR RETORICA di Alfred Rosenberg!

[JanQuarius]

E lo sapete cosa ha fatto nascere e prosperare il femminismo disonesto? La passività maschile di
fronte al femminismo "onesto": trovando di fronte a loro il vuoto, le femministe (e le donne) hanno
alzato il tiro e le pretese chiedendo di tutto e di più. Il motivo del vuoto che i maschi creavano di
fronte al femminismo dilagante lo ha spiegato il buon Barnart:la vergogna. I maschi si vergognano
di far valere i loro interessi nei confronti delle donne. Le femministe da parte loro hanno usurpato
la rappresentanza del sesso femminile e i maschi non hanno contestato questa rappresentatività:
hanno trattato le femministe come se fossero le rappresentanti, anzi le plenipotenziarie del sesso
femminile, considerandole delle negoziatrici autorevoli e legittimate a parlare a nome delle donne
e questo è stato il MADORNALE ERRORE. Dovevano essere trattate come le rappresentanti solo
di loro stesse. Invece, con questa rappresentatività (usurpata, ma riconosciuta dai maschi) sono state investite di un'importanza superiore ai loro meriti e alla loro statura. A questo punto si sono rese conto di avere a che fare con degli idioti e hanno conseguentemente aumentato il prezzo
della loro non belligeranza: hanno chiesto PRIVILEGI (e non diritti) in quanto donne: Colpa nostra!    

Quoto e concordo le tue parole!