Autore Topic: PROSTITUTA COSTRETTA A PAGARE LE TASSE  (Letto 993 volte)

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Offline CioccolatoSin

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Re: PROSTITUTA COSTRETTA A PAGARE LE TASSE
« Risposta #1 il: Marzo 20, 2011, 03:10:06 am »
La prostituzione è e deve rimanere una attività SENZA TASSE, al di fuori del controllo del fisco e quindi dello stato.
Questa deve rappresentare una via facile per le femmine che vogliono fare soldi, e legalizzarla renderebbe facile rintracciare i clienti, nonchè renderebbe meno redditizio il lavoro.

Spero che questa sentenza non alteri l'attuale sistema.

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Re: PROSTITUTA COSTRETTA A PAGARE LE TASSE
« Risposta #2 il: Marzo 20, 2011, 08:02:07 am »
io invece sono favorevole che la prostituzione venga  regolamentata assicurando sicurezza  igienico-sanitaria(per quanto possibile) e da crimini   a chi si prostituisce ed ai clienti (anche perchè poi i clienti tornano a casa, magari da fidanzate o mogli). 

e che le prostitute versino all'erario sia i contributi per la propria previdenza sia la tassazione per contribuire al welfare (scuole, strade, ospedali,....) di cui usufruiscono come tutti i cittadini.

Io ho riposto le mie brame nel nulla.
(Stirner , L'Unico e la sua proprietà)
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