Autore Topic: Il matrimonio e la monogamia. Un istituzione costruita su un falso presupposto.  (Letto 13447 volte)

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Offline Vargan

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Ovvero che l`uomo sia monogamo.
Quello che e vero per la donna (la monogamia) cozza con la realta` dei fatti. Ovvero che l`uomo e poligamo.

L`acqua calda. Ovvero e saputo e risaputo.

Il matrimonio quindi come un`istituzione vessata dalle femministe ma che di fatto protegge la donna e i figli.
Un istituzione alla fine della fiera contro gli uomini?
Un istituzione per la vita civile o semplicemente utipistica?

L`amore tra uomo e donna, e` una fase transitoria o un puo essere visto come un vincolo formalizzato?

A voi la palla.
"Alla Superema Corte della Purezza di Genere: io sottoscritto nato uomo contro la mia volontà, chiedo che siano perdonate tutte le azioni da me commesse come uomo, perchè ho agito sotto l'influenza delle condizioni create dalla cultura patriarchica".

Offline Animus

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Posso partecipare anch'io o sono fuori concorso?  :P
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline Vargan

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lol

vedi te. ovviamente!
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Offline Animus

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Ok.
My Two cents.  ;)

Indicatore di maschilità sociale
Seppure in linea teorica sarebbe possibile il contrario, in realtà in tutte le società umane ogni popolazione discende sempre da un numero di maschi inferiore rispetto a quello delle femmine.
Calcolando questo rapporto, numero di individui di sesso femminile diviso numero di individui di sesso maschile da cui discende la popolazione attuale, si vedrebbe come da solo, sia in grado di fornire un indice sul grado di polarità maschile/femminile della società. .
Nei due tipi di vincoli sociali di matrimonio, monogamico e poligamico, nel primo caso il rapporto F/M tende vicino all’unità, spostato verso una società di polarità femminile, nel secondo, essendo il rapporto nettamente al di sopra dell’unità, ad essere una società incentrata su valori fortemente maschili
Ad esempio in ambito naturale, dato che nei leoni marini, il 4% dei maschi è responsabile del totale delle “cucciolate”, il rapporto F/M è uguale a 25, e dunque la società dei leoni marini ha caratteri decisamente maschili.
Un indice inferiore ad uno, sempre in natura, sta ad indicare per il maschio un destino funesto, ovvero, come nel caso delle mantidi e della vedova nera, di finire sul menù della femmina.


I frutti della monogamia
Negando il primato della “diffusione” della qualità maschile, la monogamia impone la riproduzione dei primi della specie come degli ultimi, mediamente, i primi con le prime, gli ultimi con gli ultimi.
Così, situazioni che si sarebbero evitate, combinazioni genetiche sbagliate a priori e sviluppatesi in bambini gracili e malaticci, impongono, ancora una volta dietro la morale e la pietà cristiana, allo sviluppo della tecnica medica, quella stessa tecnica, che avendo salvato i malriusciti sarà da questi idolatrata, e generazioni di malnati su generazione, finirà per trascinare i maschi, questa volta tutti, in un circolo vizioso che li vedrà cadere sempre più in basso.
Del resto, negando il valore biologico maschile, la qualità, la deriva verso la negazione totale del maschile, il parto verginale, diviene inesorabile.  
Dalla poligamia alla monogamia, dalla monogamia all’autogamia.
La monogamia è l’anello che mancava per passare dall’una all’altra.


Animus
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Offline Vargan

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Filosofia Vs Biologia
(Animus Vs Vargan) :lol:

Spazio,Tempo, risorse
L`uomo cambia se stesso o l`ambiente depauperato che cambia l`uomo?

Molte risorse (basso accesso ad esse), bassa sopravvivenza.
Necessita` di alta natalita e di controllo della progenie
Ampliamento nello spazio e nel numero della popolazione
(poligamia)

Risorse in decremento (ma alto accesso ad esse), alta sopravvivenza.
Necessita di controllo e gestione di civilta` complesse
Ottimizzazione dei processi e del supporto vitale
(monogomia)

Conquista (maschile) vs Gestione (femminile)
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Offline betta.70

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In antropologia si e' soliti fare un parallelo ad esempio:

perche' si possono amare piu' vini, piu' cantanti e non ci sono problemi ad amare piu' figli o entrambi i genitori..ma poi a riguardo del partner no?

..semplice, non e' una questione morale..ma una questione evoluzionistica e della di lei forza selettiva.

Mi spigo meglio:

Quando ci si innamora la compagna/compagno diventa almeno 100 volte meglio della sua/suo piu' prossimo concorrente...
Non e' logico ne verosimile che cio' possa essere vero..

l'oggetto dell'innamoramento ha semplicemente i requisiti minimi accettabili, ma un meccanismo ben descritto in neurologia svela che il cervello opera una funzione: ossia eleva istantaneamente l'oggetto amato al massimo livello possibile..il motivo e' uno solo, si sono selezionati individui della nostra specie che sanno restare legati al partner per tutto il tempo necessario allo svezzamento della prole.
Quegli individui non dotati di questo meccanismo si sono ripdotti meno, o meglio, la loro prole ha avuto meno probabilita' e quindi successo, in merito alla sua sopravvivenza.

Chi non restava fedele al compagno/a fino allo svezzamento della prole, spesso restava senza eredi..i piccoli morivano per abbandono o mancata protezione, e quindi quelle discendenze si sono estinte.

Oltretutto si spiega il calo della passione..semplicemente dopo aver assolto all'esigenza di comunione in difesa della prole, l'ossitocina cala, e colui/colei che erano talmente perfetti e inattaccabili da concorrenti..ridiventa una persona normale, e ci si guarda intorno..alla ricerca di nuovi partner..

Cosi funziona, non centra nulla la morale o l'etica, e' un fatto biologico.

La morale subentra dopo..infatti nell'uomo il calo di ossitocina e dunque di innamoramento ed esclusivita' arrivaprima che nella donna, nella quale l'istinto materno dura piu' a lungo (e la relativa fedelta' coniugale). Quindi l'uomo, subendo il calo e disinteresandosi alla donna, deve tuttavia prevdere che ella continui a occuparsi della sua prole..e non inizi anch'essa a distrarsi pericolosamente.
Ecco che allora se la donna tradisce o non e' una brava madre..viene severamente punita!

..oggi le concubine o fedigrafe vengono ancora lapidate, o nei paesi piu' evoluti additate come stronze o troie!

La morale sociale impone alle donne una condotta piu' rigida, che dura piu' a lungo di quella naturale e biologica a riguardo della fedelta'...una morale sociale, aiutata dalla maggiore forza fisica dell'uomo, ha comunque e per questo, relegato la donna a doveri e obblighi ben piu' pressanti e duraturi di quelli che l'uomo riserva a se stesso..

ecco perche' se la donna lascia il marito, da gente come voi viene additata sempre come una stronza traditrice del patto familiare...ma non fate la stessa critica a voi stessi se vi vengono a mancare le attenzioni proprie della fase dell'innamoramento irrazionale...
L'uomo e' l'uomo..la donna e' la donna, ha altri ruoli, altri obblighi..che si accontenti di essere protetta (da chi poi..boh?) ..trovata alquanto anacronistica ai giorni nostri.. :D


Offline Vargan

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Bene Betta!
su questa base si puo discutere!

Una piacevole sorpresa, benvenuta nel club dei riflessivi!

Per quel che riguarda la prima parte (quella incentrata sui processi neuronali e dei livelli di neuro regolatori) la trovo interessante e stimolante.
Non aggiungerei altro, perche` la reputo in lineea di massima vera.

Per la seconda parte direi che mi metto in fila ad aspettare la risposta di Animus, visto che si parla di etica.

Per le tue conclusioni, direi che sono un po al di sotto dello standard della prima e seconda parte del tuo commento. Ma si possono comunque discutere, sebbene tradiscano un po di livore in contrasto con la bella esposizione della prima parte.

Poi non e che tutti qui vogliamo dare "mazzate", molte volte si discute e basta :lol:
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Offline Zoltan2

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Concordo pienamente con quanto detto finora, soprattutto con quanto detto da Betta.  ^_^
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline Vargan

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faccio comunque notare che il fatto che l`uomo di disinnamori prima porta alla poligamia e un aumento della prole di quest`ultimo.

E meglio fare uno o due figli con 90 per cento di possibilita` di sopravvivere?
O e meglio farne 15 0 20 con il 60 per cento di possibilita`?

E sopratutto ha piu` possibilita` di affermare i suoi geni rispetto ad altri patrimoni genetici concorrenti un uomo con 20 figli o con 2?

A noi piace fare le pulci alle cose betta!!!

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Offline Vargan

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Inoltre tendo a far notare che esiste anche il sesso opportunistico.

Ovvero il sesso di colui che non ha caratteristiche aprezzabili, ma riesce comunque a trasmettere il suo patrimonio genetico ingravidando la femmina di chi ha le risorse necessarie per il suo svezzamento.

La riproduzione dell`ultimo contro quella del primo.

E si, il mondo naturale e un casino.
Il migliore e sempre quello che sopravvive!!
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Il Profeta

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teoricrazia praticata dall'uomo moderno pseudo-intellettuale che si preoccupa di pavoneggiarsi invece di pensare alle verità.

un uomo infantile che ha dimenticato da dove proviene e che pensa di assolutizzare un decennio di degrado morale ed ergerlo a protagonista della storia.

un uomo che vuole diventare ricco senza lavorare.
un uomo vuole tutto senza sacrificio.

un uomo contaminato dalla spazzatura televisiva spacciata per verità dai programmi per casalinghe di voghera.
un uomo a cui è stato fatto il lavaggio del cervello e che spara BALLE con purtroppo l'assoluta convinzione di dire la verità.

-la vita è società,
-la società è politica,
-la politica è numeri,
-i numeri.. la società.


ma il matrimonio ha un senso persino morale prima che politico.
e la monogamia è generalmente (se i patti dei coniugi sono instaurati sulla fedeltà e generalmente è così) il sacrificio che PRETENDE il matrimonio stesso affinchè la famiglia funzioni.

TUTTO CIO' CHE SI COSTRUISCE CON IL SACRIFICIO NELLA VITA FUNZIONA.
dal paese dei balocchi si esce asini.

un calciatore non può pretendere di giocare se non si allena duramente.
il calcio è: l'amore, il matrimonio.
l'allenamento è: il sacrificio.
col sacrificio otterrà i suoi successi.

uno studente non può pretendere di diventare un medico se non studia tantissimo e proficuamente.
la scuola è: l'amore, il matrimonio.
lo studio è: il sacrificio.
col sacrificio otterrà i suoi successi.

l'uomo che vuole fare il calciatore fumando come un turco e mangiando come un porco, lo studente che vuole fare il medico bigiando la scuola e giocando alla playstation 12 ore al giorno, SONO INFANTILI.

sono loro per prima la causa del male che vorrebbero combattere e non l'allenatore che è severo, non l'insegnante che è palloso.

allo stesso modo voi per primi siete la CAUSA di tutto ciò che avviene ed il bello è che non ve ne rendete nemmeno conto, fumate la pipa sulle convinte assurdità illogiche che sparate qui con pseudo-intelletto e ve ne compiacete.

tutto ciò è "infantile".

e l'"infantilismo" non può che provocare il peggioramento della situazione che voi vorreste "infantilmente" migliorare.

Offline Vargan

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Bene. Adesso abbiamo spostato il piacere di una discussione armonica e ponderata.
Ad una eteerea e dogmatica.

Ci si perde nel fine, quando si sta analizzando.
Si predicano spot, e non si discute dal background.

Si denuncia l`ennunciatore e non l`ennunciato.
Come base di partenza il nulla
E come finale si proclama la verita` assoluta.

Un vero profeta.
La religione della irrazzionalita` contro la ricerca della ragione e dell`analisi.

Fede Vs Ragione
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Offline Cassiodoro

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Citazione da: betta.70
...........
 ..trovata alquanto anacronistica ai giorni nostri.. :D
E' ormai anacronistico il matrimonio.
Già la parola "matrimonio" significa gli "interessi della Madre", e l'ingabbiamento della società, che è composta anche da femmine, dato ad un processo naturale come ben descritto da Betta, ha spinto gli uomini ad occuparsi del "Patrimonio" (interessi del Padre) affinche egli lasciasse poi le sue sostanze ai figli della moglie (che chissa con chi li aveva concepiti), da qui "figli legittimi".

Il matrimonio e la monogamia garantiscono alla progenia della femimna di disporre di tutto il "Patrimonio" (del padre legittimo, perchè il figlio poteva essere di un'altro) senza dividerlo con altri figli che il padre potrebbe avere da altre femmine.
Le femmine si sono accollate (o gli è stato imposto, secondo il pensiero femmista di Betta) un ruolo e oneri famigliari più duraturi proprio per assicurare il passaggio del Patrimonio ai figli.
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Offline Vargan

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http://it.wikipedia.org/wiki/Matrimonio

La parola matrimonio deriva dal latino matrimonium, ossia dall'unione di due parole latine, mater, madre, genitrice e munus, compito, dovere; il matrimonium era nel diritto romano un "compito della madre", intendendosi il matrimonio come un legame che rendeva legittimi i figli nati dalla unione. Analogamente la parola patrimonium indicava il "compito del padre" di provvedere al sostentamento della famiglia.

In ogni caso, l'utilizzo del termine con riferimento all'unione nuziale si sviluppò con il diritto romano nel quale si diede riconoscimento e corpo al complesso delle situazioni socio-patrimoniali legate al matrimonium.
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Offline Animus

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Per la seconda parte direi che mi metto in fila ad aspettare la risposta di Animus, visto che si parla di etica.


Non c'è molto da aggiungere a quello che sostiene betta, a parte sbavature/imperfezioni sulle quali non vale la pena soffermarsi, se non che la morale patriarcale serve a difendere la certezza del padre:  mater semper certa est pater numquam.

Non è dunque una questione di forza (le botte prese da betta le fanno vedere tutto sotto questa cupa tonalità..), ma di certezza della paternità.


Del resto se il matrimonio è un contratto, come lo è, entrambi lo devono rispettare, visto che sarebbe assurdo che un uomo paga la sua parte di contratto, il patrimonio per il matrimonio, per crescere i figli di un altro...
Quindi non capisco di cosa ci si stupisce.
Le adultere vengono punite e gli adulteri (se si congiungono con donne scapole) no?
E' giusto.

Quelle sono le regole del "contratto" e l'adulterio maschile non le infrange.
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