Autore Topic: Lo scandalo inevitabile  (Letto 24919 volte)

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Offline jorek

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Re: Lo scandalo inevitabile
« Risposta #60 il: Marzo 27, 2011, 19:47:17 pm »
Allora visto che ci sono delle basi,come ha detto Zoltan2 prima,mettetele per iscritto,facendo tipo un manifesto del forum con tutte le cose che appoggiate e quelle a cui andate contro,in modo molto dettagliato,in modo che chi si identifica,si unirà al forum,chi no semplicemente se ne andrà.So già che c'è tipo un manifesto,ma non è quella la base che intendo io,quello che intendo io e che penso sia giusta come base,è appunto creare una mini-guida alle idee portate avanti da questo forum e alle cose a cui questo forum va contro.
Così penso si risolva il problema a monte riguardo questi ospiti indesiderati con idee estremiste!

ecco...è proprio cio che servirebbe

Offline COSMOS1

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Re: Lo scandalo inevitabile
« Risposta #61 il: Marzo 27, 2011, 20:06:00 pm »
Allora visto che ci sono delle basi,come ha detto Zoltan2 prima,mettetele per iscritto,facendo tipo un manifesto del forum con tutte le cose che appoggiate e quelle a cui andate contro,in modo molto dettagliato,in modo che chi si identifica,si unirà al forum,chi no semplicemente se ne andrà.So già che c'è tipo un manifesto,ma non è quella la base che intendo io,quello che intendo io e che penso sia giusta come base,è appunto creare una mini-guida alle idee portate avanti da questo forum e alle cose a cui questo forum va contro.
Così penso si risolva il problema a monte riguardo questi ospiti indesiderati con idee estremiste!

 :hmm:

http://www.metromaschile.it/forum/regolamento-e-avvisi/qualcosa-su-di-noi/msg1764/#msg1764

cosa vuoi di più?
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Offline Zoltan2

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Re: Lo scandalo inevitabile
« Risposta #62 il: Marzo 27, 2011, 20:07:26 pm »
Colgo l'occasione per dire che il discorso fatto qualche post fa non è un atto di apologia verso certe teorie, che ritengo tutto sommato indesiderabili anche se non errate, ma è invece uno sfogo pessimistico il cui messaggio di fondo è che purtroppo ben poco possiamo fare fintanto continueremo a rimanere uomini (e sopratutto in questo contesto sociale).
Se questo piccolo e timido forum esiste è perché oramai siamo arrivati a un livello di condizione maschile a dir poco imbarazzante, e l'immagine mentale che si può avere del maschio odierno è oramai un asino da soma che inizia a lamentarsi soltanto quando messo completamente alle strette.
Tutto diverso dalle donne, ben più furbe, che si comportano come il gattino bisognoso che sfrutta ogni occasione per chiedere e pretendere cibo, affetto e consensi.
E alla fine della giostra, l'asino rimane maltrattato e ignorato mentre il gattino, con i suoi incessanti miagolii, viene costantemente curato e accudito. Io di certo non sono un "veterano" della QM, ma state tranquilli che conosco bene le rivendicazioni "principali" della QM e le giuste critiche teoriche che vengono mosse a chi parla di stupro legalizzato e "donne ai fornelli".

Però al di là dei bei discorsi che si possono fare qui, nessuna soluzione pratica sembra attecchire all'orizzonte. E penso di saperne il motivo. Voi sapete che sono il primo a rivendicare i diritti maschili e l'abolizione di quell'insieme di obblighi millenari iniqui che il maschio ha verso la femmina, ma ultimamente mi chiedo sempre più spesso se e come tali rivendicazioni (rivoluzionarie) potrebbero mai vedersi realizzate. E intendiamoci: non è che i nostri possibili scenari futuri possano essere molto rosei. Il massimo che potremo aspettarci di vedere, è un allontanamento progressivo dei sessi, un declino inesorabile della sessualità, con - penso - più danni per la parte maschile che per quella femminile. Io credo che le donne, in particolare le femministe, rimangano sempre un passo avanti a noi. Vuoi perché loro cercano la supremazia mentre noi un'autentica (quanto improbabile) parità, vuoi perché loro stanno portando il mondo a sbarazzarsi del maschio mentre noi siamo ancora qui a cercare una "nuova alleanza", rimane il fatto che noi uomini rimaniamo sempre uno scalino indietro le donne: sarà perché forse abbiamo paura di passare davanti a loro e scavalcarne il "progresso morale"? Sembriamo sempre dei bambini che non se la sentono di disobbedire al giudizio della madre e aspettano intimiditi che ella gli dia il consenso di procedere.
Le femministe, le donne in generale, non hanno certo aspettato il consenso per decidere di mettere su un movimento per i diritti femminili, non si sono fatte problemi a predicare teorie che (per lo meno per il periodo storico e il contesto risultavano) decisamente estremiste. Forse loro avevano capito che l'unica maniera per "vincere" era quella di giocare sporco e ricercare soluzioni "di parte"? Di fare in modo che tutto facesse brodo alla loro causa?

Parlando per assurdo, sapete quale sarebbe una decisiva ed efficace soluzione al 90% dei nostri problemi? Semplice, se vogliamo che i rapporti uomo/donna diventino finalmente più equilibrati e perché no più piacevoli per la maschilità, dovremmo fare in modo che il rapporto U/D crollasse. Mettiamo che domani mattina soltanto un uomo su dieci si svegliasse nel mondo. Cosa accadrebbe? La risposta è ovvia: gli uomini (rimasti) acquisirebbero maggiore potere sessuale e morale, e forse i rapporti fra i sessi diverrebbero un po' più vivibili per quell'esigua minoranza di uomini che diverrebbe in sostanza "più pregiati, quindi più richiesti, quindi più rispettati, quindi più tutelati".
Se il rapporto uomo/donna fosse si 1:5-1:10 come avviene in certe specie animali (sono valori di esempio) allora credo che si potrebbe assistere a una quasi totale scomparsa dello zerbinismo e di tutti quei problemi da "perdita di importanza" che il maschio occidentale sta avendo in questo per lui avverso periodo storico.
Ho sempre detto che la poligamia, che la competizione maschile, potrebbe essere la soluzione più semplice a qualunque squilibrio fra i sessi. E penso non sia difficile darmi ragione.
Ma come vedete, un rimedio a un problema radicato non può che essere "estremo" o - se vogliamo meglio dire - "radicale". In questo modo di affrontare il problema, forse mi avvicino un po' a quanto è stato detto da Profeta e Giuseppe. Io mi sono posto una domanda semplice semplice: E se davvero l'unica soluzione a un problema tanto disperato come quello a cui assistiamo oggi fosse davvero una soluzione estrema e audace e ogni "moderatismo" fosse in realtà una mera perdita di tempo?!? Penso che questi siano dubbi legittimi.

La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline COSMOS1

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Re: Lo scandalo inevitabile
« Risposta #63 il: Marzo 27, 2011, 20:19:13 pm »
Zoltan: il femminismo è una fase storica che ha similitudini con altre fasi storiche, sono passate e l'umanità è sopravvissuta
sembrava che il nazismo fosse immortale, che Hitler avrebbe conquistato il mondo, invece si è suicidato in un bunker in mezzo alle macerie
sembrava che il comunismo avrebbe infine prevalso, invece hanno tirato già il muro a picconate

passerà anche il femminismo, non ti preoccupare
noi facciamo la nostra parte, come tanti fecero la loro contro il 3° Reich e oltre cortina

we shall overcome, some day
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Offline creso

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Re: Lo scandalo inevitabile
« Risposta #64 il: Marzo 27, 2011, 20:21:39 pm »
la competizione fra maschi come soluzione allo squilibrio e al disagio maschile?  :hmm:

Offline Barnart

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Re: Lo scandalo inevitabile
« Risposta #65 il: Marzo 27, 2011, 20:41:06 pm »
1) In effetti Rino non è né depositario della verità né onnisciente in campo QM e le sue posizioni sono ampiamente criticabili al pari quelle di qualsiasi altro. Del resto, è quel che faccio anch'io nei confronti delle opinioni altrui. Non so quando e come abbia dato adito all'ipotesi contraria.

2) Questa volta sono intervenuto (dopo moltissimo tempo) perché il fatto accaduto era eclatante. Davvero fuori misura, per le ragioni che ho detto. L'ho giudicato duramente ma sulla base di quegli stessi princìpi che mi hanno indotto a scendere in campo nella Qm: il rifiuto di ogni prevaricazione. Oggi in occidente di quelle femminili sugli UU (ma so che ce ne sono molte altre di molte altre specie nel mondo). Ma questa lotta è senza senso, contradditoria e autoingannatrice se si limita a rifiutare la prevaricazione quando ci colpisce e poi ad adottarla quando ci fa comodo. Quello è il patriottismo fascista: la nostra Patria è sacra, quella degli altri è bombardabile. La nostra terra, lingua, religione etc. sono intangibili. Quelle degli altri possiamo devastarle. Crimine è solo quello che danneggia noi. Se noi danneggiamo gli altri ...chissenefrega. Questa è l'essenza del nazifascismo in politica (e del niccianesimo in campo filosofico). Non ho speso decine di migliaia di ore per contribuire alla controvendetta, per rovesciare contro le DD il male che viene fatto agli UU. Per imporre loro quello che rifiuto per me e per tutti: la violazione della loro volontà. Tutto il mio impegno porta il nome di umanesimo: la lotta senza fine contro tutte le rapine, le prevaricazioni, le violazioni della volontà altrui. Mi stupisco che ci si stupisca di questo.
Se si intende cacciare via il nemico da casa nostra e poi andare ad occupare la sua, respingere le violenze e poi praticarle a suo danno, è necessario assegnare a questa operazione il suo nome specifico: disumanesimo. E questa è la lebbra che appesta il pianeta da 100.000 anni. Il disumanesimo è il mio nemico e se sono nemico del femminismo è perché esso è una forma nuova di disumanesimo.

E l'umanesimo non è altro che il “non fare agli altri quello che non vuoi sia fatto a te”. Invece qui (e altrove) non sono mancati UU che mentre rifiutano di subire mirerebbero ad imporre, mentre respingono le violenze che subiscono, sognano di praticarle. Non si pretenderà che, di fronte a questa intollerabile viltà, io stia zitto. Se la Qm deve risolversi nella vendetta, o anche solo in un sogno delirante di vendetta, io starò sempre dalla parte opposta.

Machiavelli: “Così vanno le cose, che appena uno riesce a sottrarsi ad un sopruso, subito prevarica gli altri e getta loro addosso quel male che ha appena respinto via da sé. Come se non si potesse fare altro che offendere o essere offesi”.
Se non mira a rompere questa catena la QM non ha alcuna ragione di esistere ed è ridicolo occuparsene. Sarebbe solo l'ennesima battaglia di chi geme in catene e intanto sogna di incatenare l'altro.

Io sto dalla parte dell'umanesimo, perciò mi occupo di QM. 

Rino D.V.

Offline Milo

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Re: Lo scandalo inevitabile
« Risposta #66 il: Marzo 27, 2011, 21:02:33 pm »
Citazione
Non si pretenderà che, di fronte a questa intollerabile viltà, io stia zitto. Se la Qm deve risolversi nella vendetta, o anche solo in un sogno delirante di vendetta, io starò sempre dalla parte opposta.


ooh...finalmente una presa di posizione seria :clapping:

Online Jason

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Re: Lo scandalo inevitabile
« Risposta #67 il: Marzo 27, 2011, 21:11:00 pm »
Secondo me la QM non può scadere nella vendetta , anche perchè la maggioranza dei QMmisti riesce a mantenere la razionalità.

Sempre personalmente ( lo dico più volte per gli eventuali polemici ) , non starei in nessun caso dalla parte opposta poichè nella fazione femminista non esistono, o sono pochissimi, componenti razionali.
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Online Massimo

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Re: Lo scandalo inevitabile
« Risposta #68 il: Marzo 27, 2011, 21:30:17 pm »
Caro Rino Barnart,
                        di nuovo mi permetto di risponderti e lo farò senza retorica e
senza spirito polemico. Gli antichi Romani amavano dire. "Si vis pacem para bellum"
se vuoi la pace preparati alla guerra (o almeno sii disposto a farla):coloro che non hanno voluto prepararsi o combattere una guerra dichiarata loro sono stati
alla fine sopraffatti. E' stato il caso degli Ebrei europei al tempo del nazismo che
sono finiti nelle camere a gas a milioni perchè ritenevano appunto assurdo che i
nazisti volessero sterminarli (ma cosa ci guadagnano?). Eppure lo hanno fatto e
anche a costo di perdere la guerra (come accadde). I russi hanno combattuto e
alla fine hanno vinto (grazie anche agli Alleati). Come si è fermato il nazismo?
Con le carezze? Con le opere di beneficienza? Con il dialogo pacato? Oppure c'è
voluta la guerra? E mentre i russi combattevano una guerra atroce e feroce per
la loro salvezza e la loro dignità non hanno anche stuprato due milioni di donne
tedesche (e ahimè anche delle ragazzine)? Nelle guerre ci sono eccessi, anche
da parte di chi SUBISCE le guerre. Alla fine nonostante o grazie anche a questi
eccessi il nazismo è stato sconfitto. Ora, secondo te, come si combatte questa
forma di neonazismo che è il nazifemminismo? Con il dialogo pacato? Con i gesti
cavallereschi? Con le gentilezze? Lo sai anche tu: queste risposte in tutti questi
anni non sono servite ad altro che ad eccitare il sadismo delle nazifemministe e
a radicalizzare vieppiù il loro rivendicazionismo e il loro programma politico. Ora
vogliono ribaltare l'onere delle prova nei processi chiedendo (e ahimè in qualche
caso ottenendo) di sbattere in galera subito l'uomo accusato di stupro e senza
processo, chiedono le quota rosa per le poltrone (non per il lavori pericolosi o
usuranti) e combattono contro l'affido condiviso essendosi accorte che la donna
ci perde mentre prima lo rivendicavano. Hai bisogno di altro per renderti conto a
cosa mirano? Per capire che vogliono la supremazia femminile o almeno tutti i
vantaggi possibili per le donne abbiamo bisogno che ce lo dicano pure? Dobbiamo
una volta per tutte capire che ci è stata dichiarata guerra, è in atto una jihad
nazifemminista: da una parte forse del femminismo mondiale (forse?) comunque
una jihad nazifemminista. E noi che facciamo: giochiamo a fare il fair play? Ci
sentiamo in obbligo di usare il fioretto quando queste usano il Kalashnikov? Vuol
dire allora che non siamo in fondo in fondo maschi così....risvegliati. Ci culliamo
anche noi come gli altri forse nell'illusione di una "nuova alleanza". Dai retta a me
se queste non hanno voglia di alleanze ma solo di polemica e di bottino di guerra
nessuna alleanza sarà possibile con queste esaltate. Solo quando sentiranno e
vedranno una decisa e ferrea reazione maschile, allora questo desiderio salterà
loro addosso, non prima. Se queste amazzoni da strapazzo così spavalde con il
maschio occidentale si trovassero davanti ai Talebani stai certo che inizieranno
a belare come agnelline e a fare le fusa come gattine. L'ho detto: sono donne!
Messe alle strette, attueranno il comportamento femminile di sempre. Ma prima
devono rendersi conto di avere a che fare con maschi disposte a far valere le
loro ragioni: se necessario anche prendendole a calci. Allora scenderanno a miti consigli e a patti. E in una guerra per la difesa della PROPRIA identità, PROPRI
interessi e PROPRI valori non si deve avere paura di avere tutte le qualità che
un combattente deve avere: l'allergia al compromesso, l'irriducibilità, la tenacia
e anche l'intransigenza che valga e serva a spezzare la loro. Diceva D'Azeglio:
"La forza è l'unica cosa che si rispetta: tutto il resto si ammira soltanto"
Un motivo perchè le femministe oggi disprezzano tanto il maschio occidentale è
appunto la sua riluttanza ad usare la forza, beninteso non la forza fisica per
picchiare e violentare, ma semplicemente la forza di carattere per esprimere e
difendere i suoi interessi e il suo punto di vista. A questa guerra che ci è stata
dichiarata (nostro malgrado) dobbiamo rispondere appunto con atti di guerra.
Solo così le nazifemministe capiranno che non conviene. E non la faranno più!    

Online fabriziopiludu

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Re: Lo scandalo inevitabile
« Risposta #69 il: Marzo 27, 2011, 23:46:09 pm »
 :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping:

Offline Red-

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Re: Lo scandalo inevitabile
« Risposta #70 il: Marzo 28, 2011, 01:25:40 am »
Ok Massimo, hai fatto tante parole, ora vorresti proporci un esempio pratico?
Come applichiamo le tue teorie!?

Cioè: giusto per capirci.
Ammesso e non concesso che la base teorica sia corretta, beninteso. Ma potrebbe anche darsi, eh.
...Però non mi immagino l'applicazione pratica... nella realtà, sul forum, nella vita di tutti i giorni. Qualcosa mi sfugge.  :huh:


Io posso anche dire che se vogliamo il petrolio a prezzo basso (o nullo) dobbiamo andarcelo a prendere, noi italiani. Ma come!?  :hmm:
E i soldi? Ce li andiamo a prendere, basta volerlo. Ma come!?  :hmm:

Su, su, qualche esempio che stia su questo pianeta, e non sulla luna.
:P
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Red-

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Re: Lo scandalo inevitabile
« Risposta #71 il: Marzo 28, 2011, 01:33:18 am »
Citazione
...beninteso non la forza fisica per
picchiare e violentare
Ok, un punto fermo su cui siamo d'accordo.

Citazione
...ma semplicemente la forza di carattere per esprimere e
difendere i suoi interessi e il suo punto di vista.
Urca, ti risulta che qui non lo si faccia!?  :hmm:


Citazione
A questa guerra che ci è stata
dichiarata (nostro malgrado) dobbiamo rispondere appunto con atti di guerra.
Solo così le nazifemministe capiranno che non conviene. E non la faranno più!
Ecco: ad esempio!?  :blink:




"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline beta

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Re: Lo scandalo inevitabile
« Risposta #72 il: Marzo 28, 2011, 02:01:26 am »
massimo, premesso che rino ti rispondera da solo, se vorrà, e che io parlo per me stesso, sembra che tu non abbia proprio cognizione di causa quando parli:
 
Ora, secondo te, come si combatte questa
forma di neonazismo che è il nazifemminismo? Con il dialogo pacato? Con i gesti
cavallereschi? Con le gentilezze?
Lo sai anche tu: queste risposte in tutti questi
anni non sono servite ad altro che ad eccitare il sadismo delle nazifemministe (cit)

lo dici a uno che da anni parla di "sospensione della cavalleria", sospensione che in questi anni non è mai stata applicata dagli uomini la fuori, e per questo il sadismo delle femministe si è eccitato.

Hai bisogno di altro per renderti conto (cit)
no. non ha bisogno di altro, ci ha scritto un libro su ste cose :doh:

 Ci culliamo
anche noi come gli altri forse nell'illusione di una "nuova alleanza". Dai retta a me
se queste non hanno voglia di alleanze ma solo di polemica e di bottino di guerra
nessuna alleanza sarà possibile con queste esaltate. Solo quando sentiranno e
vedranno una decisa e ferrea reazione maschile,
(cit)
la nuova alleanza (nell'accezzione che usiamo noi) è un espressione coniata da rino, che non è da attuare adesso, ma solo e se  i rapporti di forza cambieranno, come cambieranno? non con la cavalleria (che è sospesa), non con i gesti pacati (?), ma con lo sganciamento emotivo.
 " allora nasceranno le nuove crocerossine che avranno il solo scopo di catturare" non è testuale, ma è una frase di rino che descrive cosa succedera quando gli uomini si sganceranno.
ti sembra la frase di uno che ignora l' attitudine femminile a sentire le forze?

ribadisco, non faccio l' avvocato. probabilmente ste cose a lui non danno neanche fastidio. a me si.

Offline Guit

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Re: Lo scandalo inevitabile
« Risposta #73 il: Marzo 28, 2011, 03:54:29 am »
Allora visto che ci sono delle basi,come ha detto Zoltan2 prima,mettetele per iscritto,facendo tipo un manifesto del forum con tutte le cose che appoggiate e quelle a cui andate contro,in modo molto dettagliato,in modo che chi si identifica,si unirà al forum,chi no semplicemente se ne andrà.So già che c'è tipo un manifesto,ma non è quella la base che intendo io,quello che intendo io e che penso sia giusta come base,è appunto creare una mini-guida alle idee portate avanti da questo forum e alle cose a cui questo forum va contro.
Così penso si risolva il problema a monte riguardo questi ospiti indesiderati con idee estremiste!

No. Tu ti responsabilizzi e metti per iscritto, facendo tipo un manifesto del TUO sito con tutte le cose che appoggi/ate eccetera eccetera, poi ci dici che l'hai fatto e ognuno di noi, se è d'accordo, ti sottoscrive.

Il forum NON E' UN MOVIMENTO bensì un luogo di informazione/controinformazione. Quello che a me interessa, e che ad alcuni sembra non fregare, è che resti aperto.

State riducendo una critica sociale a una critica verso il forum, come se noi fossimo i responsabili dei difetti del nostro mondo.

Non è ciò che dite a essere sbagliato, è la prospettiva. Ma soprattutto: la strategia.

Il soggetto del forum e la Questione Maschile, cioè semplicisticamente: il contraddittorio all'ideologia femminista.

Un argomento troppo vasto per essere discusso alla luce di un singolo manifesto.

Spero di venirci incontro, di capire ognuno di noi le difficoltà dell'altro, e di partecipare e cooperare mettendo da parte una quota del proprio ego, perdonando gli errori altrui con spirito costruttivo e in buona fede.


Take the red pill

Offline Guit

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Re: Lo scandalo inevitabile
« Risposta #74 il: Marzo 28, 2011, 04:06:24 am »
Aggiungo solo che per quanto mi riguarda, non ho creato un mio movimento per un semplice motivo: l'aveva già creato Rino con le mie stesse idee, espresse meglio di come le avrei dette io.

La parziale imparzialità del forum, la possibilità di professare la guerra a parti invertite, non rappresenta la mia idea ma come amministratore di uno spazio di discussione pubblica DEVO dare una libertà di espressione.

Quale sia la quota di ciò è difficile da stabilire con una regola. Spero capiate che camminiamo su un campo minato e che ci si dia una mano.

L'ispirazione umanistica del forum se c'è, non la si impone con azioni di polizia, ma con la partecipazione.

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