il soldato non deve colpire i civili, o chi è disarmato, non deve contare il sesso o l'età.
Sul primo punto, concordo: salvaguardare i civili.
Sul secondo, no: il fatto di non avere un mitra per le mani non può trasformare un "bersaglio legittimo" in un "intoccabile".
Rimani un bersaglio, sia quando stai dietro un mirino, sia quando passeggi disarmato per strada.
La differenza è solo tra combattenti e non.
e chi nasconde, come il governo americano non è certo migliore di loro.
Qui ci sarebbe anche da discutere sull'ipocrisia del popolo del quale il governo è immagine perfetta.
I cittadini che si scandalizzano quando vedono la Bushmaster da 25 mm. scatenarsi contro un nemico facendo fuori anche tutti coloro che lo circondano, sono gli stessi che chiedono a gran voce la guerra "a zero morti" (loro), che benedicono gli attacchi portati da UAV perchè così non si mette a rischio la vita dei loro figlioli piloti, che chiudono un occhio (e anche l'altro) di fronte a bombardamenti indiscriminati alla "ndo cojo cojo".
Va tutto bene, finchè non vedono con i loro occhi immagini come queste. Allora si stracciano le vesti, gridano allo scandalo.
Poi, dovendo scegliere tra la possibilità di colpire "selettivamente" i nemici mandando sul terreno un battaglione di parà e una bella salva di missili cruise, scelgono la seconda. TUTTI!
Lo vediamo anche in Libia.
Non sono tanto i governi "a nascondere", quanto i cittadini ipocriti a mettere la testa sotto la sabbia...
...il sesso non c'entra con l'essere più o meno malvagi.
Si, Abu Ghraib dimostra che la bestialità è equamente ripartita.
Per ogni scrofa, c'è un maiale...