Autore Topic: Coppia lesbica picchia a morte bambino di 4 anni: “Non diceva Papà”  (Letto 2005 volte)

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Offline jorek

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Coppia lesbica picchia a morte bambino di 4 anni: “Non diceva Papà”
Pubblicato il 27 marzo 2011 da KOCISS

Johannesburg – Bambino di 4 anni, è stato brutalmente percosso, e ucciso, per essersi rifiutato di chiamare la compagna della madre, “papà”.

Lydia Nkomo, e sua figlia Aletta Lesiba, entrambe commesse (nere) nel negozio di proprietà della coppia (bianca), hanno riferito di aver visto la compagna della madre biologica scagliarsi violentemente contro il bambino dopo la richiesta, ed il conseguente rifiuto dello stesso, di chiamare la donna, papà.

Entrambe le commesse hanno testimoniato d’aver visto la compagna della madre picchiare violentemente il bambino sotto gli occhi della madre naturale, senza che questa sia minimamente intervenuta per proteggerlo.

Al bambino sono state riscontrate lesioni di tale entità, da esse paragonate a quelle causate dalla caduta da un secondo piano di un edificio.
http://www.mg.co.za/articlePage.aspx?articleid=267420&area=/breaking_news/breaking_news__national/#
Trad. da The Star newspaper del 23/03/2006

[Foto liberamente reperita sul web e NON legata alla notizia]
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http://www.dirittoeminori.it/pages/coppia-lesbica-picchia-a-morte-bambino-di-4-anni-non-diceva-papa/

Online Jason

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Re: Coppia lesbica picchia a morte bambino di 4 anni: “Non diceva Papà”
« Risposta #1 il: Marzo 27, 2011, 19:38:59 pm »
Citazione
la compagna della madre picchiare violentemente il bambino sotto gli occhi della madre naturale, senza che questa sia minimamente intervenuta per proteggerlo

L'amore materno è più forte di quello paterno :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:

Sicuramente la colpa sarà
1) o del padre naturale
2) o delle due cameriere di colore, che non si potevano fare i cavoli loro  :hmm:

Ora vedremo se daranno una pena decente.
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
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Offline poisonmind

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Re: Coppia lesbica picchia a morte bambino di 4 anni: “Non diceva Papà”
« Risposta #2 il: Marzo 27, 2011, 19:42:04 pm »
Coppia lesbica picchia a morte bambino di 4 anni: “Non diceva Papà”
Pubblicato il 27 marzo 2011 da KOCISS


E' sconvolgente :muro: dovrebbe essere  v i e t a t o  ad una donna (lesbica o kikessia) di farsi chiamare papà, per usurpazione di titolo altrui od altro motivo, con "pene" pecuniarie rilevanti, per disincentivare l'ennesimo orgasmo isterico delle porke, e forse altri eccessi di questa portata. :muro:
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Offline Una

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Re: Coppia lesbica picchia a morte bambino di 4 anni: “Non diceva Papà”
« Risposta #3 il: Marzo 27, 2011, 19:44:59 pm »
Vabbè... Io ormai non entro più perché non ce la faccio a leggere cose del genere.  :disgust:

Offline Brutale

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Re: Coppia lesbica picchia a morte bambino di 4 anni: “Non diceva Papà”
« Risposta #4 il: Marzo 28, 2011, 10:14:34 am »
qui altre info:

Citazione
http://antifeminist.altervista.org/notizie/2005/23_3_2006.htm

Lesbica uccide il figlio della sua amante...

Jandre Botha, un bambino di soli 4 anni, è stato ucciso dall'amante lesbica della madre per essersi rifiutato di chiamarla "babbo".

L'assassina, Engeline de Nysschen (33 anni), si è ferocemente scagliata su Jandre per costringerlo a chiamarla "babbo", e mentre la madre del bambino stava a guardare la scena, Engeline l'ha massacrato di botte, uccidendolo. Dall'autopsia è emerso che le ferite sul corpo del piccolo Jandre comprendevano il cranio fracassato, le gambe, la clavicola e le mani spezzate.

Sia la madre che l'amante lesbica sono state condannate per omicidio. La madre, oltre a non aver alzato un dito per difendere il figlio dall'attacco della propria amante, ha successivamente mentito agli investigatori nel tentativo di "coprire" l'amante.

Secondo uno studio sulle coppie gay condotto nel 2002 (McClennen, Summers, Daley), si stima che le relazioni "violente" fra le coppie lesbiche si attestino tra il 25 e il 50%. Altri studi sulle coppie lesbiche hanno fornito simili percentuali. Balsam e Szymanski (2005) hanno condotto un altro studio reclutando persone fra i vari partecipanti degli eventi Gay Pride, e hanno scoperto che in un campione di 272 lesbiche e donne bisessuali, il 40% ha dichiarato di commettere violenza fisica nei confronti della propria compagna, mentre il 44% ha affermato di esser stata vittima di violenza fisica da parte della propria partner (DATI: Psychology of Women Quarterly, 29 (2005), 229-237. Blackwell Publishing. Printed in the USA. Copyright C 2005 Division 35, American Psychological Association. 0361-6843/05).

Nella società Occidentale è da 30 anni in corso una guerra, combattuta per lo più dalle lobby femministe, per allontanare il padre dal nucleo familiare e ridurlo a semplice "donatore di sperma", privando i figli della figura paterna, e rimpiazzandola spesso con grottesche caricature che di maschile/paterno non hanno assolutamente niente. Questa guerra femminista finora ha avuto grande successo, e questi sono i risultati.

Engeline de Nysschen, 33 anni, colpevole di infanticidioHanelie Botha, 31 anni, ed Engeline de Nysschen, 33, sono due lesbiche sudafricane: unite in matrimonio gay, abitano insieme nella bella zona di Vereeniging. Ora dovranno separarsi: in galera per infanticidio. Come una vera coppia coniugale, Hanelie aveva voluto portare nella sua nuova famiglia il figlio avuto dal suo precedente matrimonio, Jandre, di quattro anni. Aveva persino affrontato una lunga causa per farsi assegnare il bambino strappandolo all’ex marito Jan Botha. Ora il piccolo Jandre è morto. Massacrato in modo orribile dalla compagna («marito») di mamma-lesbica Hanelie. Il motivo? Il bambino si rifiutava di chiamare «papà» la compagna di mammà. A quattro anni, quando non si è ancora politicamente corretti, né pronti ad accettare situazioni contro natura ed evidenza (non si è ancora inseriti nella civiltà occidentale) può essere un errore scusabile. Ma Engeline voleva assolutamente essere chiamata papà.

Ed ha insistito.
Ha insistito al punto da coprire di botte il piccino, fratturargli entrambe le gambe, le vertebre del collo, la pelvi, le mani e il cranio con danno cerebrale.
«Il cadaverino aveva gli stessi traumi che se fosse caduto da un secondo piano»; ha detto un perito in tribunale. Due dipendenti negre delle lesbiche (bianche) che lavorano nel loro negozio hanno testimoniato che proprio quello era il motivo del massacro: mentre papà Engeline pestava la bambina, continuava a gridarle: «devi chiamarmi papà!».

Entrambe le lavoranti hanno testimoniato che durante l’orrendo pestaggio, la mamma naturale del piccino - che era presente - non è intervenuta a difenderlo. Non ha mosso un dito.
E a quanto pare, non era la prima volta che il piccolo Jandre subiva pestaggi. In seguito ha portato il bambino all’ospedale, sostenendo la solita scusa delle madri infanticide: che era scivolato nel bagno.

Il padre vero (maschio) del bambino è stato avvertito solo il giorno della morte di Jandre, il 12 giugno 2003. Anche a lui Hanelie ha telefonato con la scusa: Jandre è caduto nel bagno ed è morto. Hanelie aveva vinto una lunga e difficile causa per strappare all’ex-marito la custodia del piccolo: voleva assolutamente portare il figlioletto nella sua nuova «famiglia», dove avrebbe trovato un altro «papà». Persino i genitori di lei hanno cercato di opporsi con tutte le forze a che il piccolo fosse affidato alla figlia, anche pagando all’ex marito (e genero) parte delle spese legali per opporsi all’affidamento.

Ma i giudici e gli assistenti sociali hanno deciso per l’affidamento alla madre, pur ben consci della nuova «famiglia» che costei aveva costituito: è più «naturale» che il bambino stia con la madre, anche se unita in una coppia contro natura. Succede invariabilmente anche da noi: il pregiudizio giudiziario a favore delle madri separate e divorziate è invincibile. I giudici infatti sono adulti: quindi politicamente corretti, quindi inseriti nei «valori» della civiltà occidentale.

loro sarebbero le due assassine... due aborti della natura...


e naturalmente nei quotidiani più importanti non c'è traccia della notizia... anche se è un caso vecchio di qualche anno

Offline Motociclista

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Re: Coppia lesbica picchia a morte bambino di 4 anni: “Non diceva Papà”
« Risposta #5 il: Marzo 28, 2011, 10:47:18 am »
Povero bambino, morire per mano della propria madre e per un motivo così stupido.

L'amore materno è più forte di quello paterno :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:

Sicuramente la colpa sarà
1) o del padre naturale
2) o delle due cameriere di colore, che non si potevano fare i cavoli loro  :hmm:

Ora vedremo se daranno una pena decente.

Massì dai, un uomo da incolpare si trova.. magari un violento stupratore pedofilo che passava di lì, tanto tutti gli uomini lo sono.. poverine queste donne, non vorrai mica condannarle per quello che hanno fatto?
Ci sono le mestruazioni, le condizioni economiche, la depressione post parto.. insomma, qualche testa rotoloerà per questo.. ma non la loro.



Offline ilmarmocchio

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Re: Coppia lesbica picchia a morte bambino di 4 anni: “Non diceva Papà”
« Risposta #6 il: Marzo 28, 2011, 12:38:04 pm »
qui altre info:

loro sarebbero le due assassine... due aborti della natura...


e naturalmente nei quotidiani più importanti non c'è traccia della notizia... anche se è un caso vecchio di qualche anno


quelle sarebbero donne ???? :w00t: