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Trieste, donne carcerate cercano di rimanere incinte con "seme volante" Rimanere incinte per usufruire delle misure alternative di detenzione. E' quanto hanno pensato di fare alcune carcerate di Trieste che, come racconta il quotidiano "il Piccolo", hanno tentato di restare incinte grazie al seme donato da alcuni "colleghi" maschi.Le donne pare abbiano messo a punto un sistema di "fecondazione assistita" dagli esiti, fino ad ora, negativi. Gli uomini avrebbero lanciato il seme dalle finestre chiuso in un guanto di gomma. Il carcere Coroneo è uno dei pochi che ospita nella stessa struttura uomini e donne.Il diretto del carcere Enrico Sbriglia ha confermato la vicenda: "Dopo essermi consultato con alcuni medici - si legge infatti sulle pagine de Il Piccolo - ho ritenuto doveroso segnalare alla Procura quanto accadeva, visti anche i rischi di trasmissione di malattie, per tutelare la salute di queste donne".Per ora la ingegnosa macchinazione non ha portato risultati: "Nessuna donna è rimasta incinta - ha spiegato infatti Sbriglia -ma l'attenzione degli agenti penitenziari su questo fronte ora è estremamente alta".Fonte:http://www.cronacaqui.it/cronaca/14259_trieste-donne-carcerate-cercano-di-rimanere-incinte-con-seme-volante.html