Autore Topic: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?  (Letto 28969 volte)

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Offline jorek

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #45 il: Marzo 29, 2011, 21:13:57 pm »
sganciamento emotivo....mi ricordo quando ero un ragazzo e stavo male per una tipa che mi aveva dato picche, mi sfogai con un mio amico piu grande il quale rispose "NON SONO QUESTE LE COSE IMPORTANTI DELLA VITA". Da li in poi ho capito e ho vissuto meglio

è questo che intendi zoltan?

Offline Zoltan2

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #46 il: Marzo 29, 2011, 21:19:25 pm »
sganciamento emotivo....mi ricordo quando ero un ragazzo e stavo male per una tipa che mi aveva dato picche, mi sfogai con un mio amico piu grande il quale rispose "NON SONO QUESTE LE COSE IMPORTANTI DELLA VITA". Da li in poi ho capito e ho vissuto meglio

Io non parlo affatto di questo.

Quello è il primo passo.

Io non ho problemi di sganciamento emotivo, lo dico con tranquillità.

Sono semplicemente preoccupato per il futuro, per gli altri, per il futuro di quelli che verranno dopo di me (miei figli??)

Di solito non faccio di sti discorsi comunque. Normalmente direi: io mi comporto come mi devo comportare, e chissene frega del resto.

La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Offline jorek

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #47 il: Marzo 29, 2011, 21:40:12 pm »
sganciamento emotivo=rapporto sereno con le donne?

Offline Fazer

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #48 il: Marzo 29, 2011, 22:00:26 pm »
Per esempio, penso che sarebbe possibile sviluppare delle ricerche per ricercare le caratteristiche genetiche migliori per far si da creare la "donna perfetta". E' noto a tutti come i geni influenzino pesantemente il comportamento e le attitudini degli esseri viventi. E quando riusciremo (perché presto sarà così) a individuare i geni coinvolti nella regolazione del comportamento di un individuo, perché non potremmo noi, di conseguenza, creare arbitrariamente una donna un po' più "docile", un po' più affettuosa, meno propensa al tradimento?

Minchia Zoltan, dimentichi una cosa fondamentale.
Se (e quando) si arriverà a poter usufruire di queste (mostruose) possibilità, il mondo sarà già in mano alle donne, le quali faranno prima di noi: creeranno un uomo a loro immagine, una donna col cazzo.  :lol:
Seriamente, ma possibile che non si riesca a trovare qualcosa che sia più vicino a noi che alla Moonbase Alpha?
Qui passiamo con disinvoltura dalle donne "in ginocchio senza mutande" a quelle "geneticamente predeterminate".
Una sorta di Ubersoldat di Wolfensteiniana memoria, al femminile.
Qualcosa di più...abbordabile?
Sai com'è, non vorrei trovarmi un giorno a dover seguire le orme dell'agente Blazkowitz... ^_^
Anche se, a pensarci bene, il tutto mi ricorda di più il virus G della Umbrella Inc.

Offline Zoltan2

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #49 il: Marzo 29, 2011, 22:11:24 pm »
Eh già ma infatti accadrà eccome...  :P

Soluzioni più semplici... mmmhh fammi pensare... l'idea del marmocchio di organizzare una caccia allo zerbino?  :hmm:  :lol:

A parte gli scherzi, qua la discussione è seria.
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Offline Guit

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #50 il: Marzo 29, 2011, 22:13:35 pm »

Se (e quando) si arriverà a poter usufruire di queste (mostruose) possibilità, il mondo sarà già in mano alle donne, le quali faranno prima di noi: creeranno un uomo a loro immagine, una donna col cazzo.  :lol:


Credo che se e quando si arriverà a questo (non manca molto) il mondo non sarà già in mano alle donne, sarà in mano alle macchine. La donna è solo una serva della tecnocrazia, finché servirà ancora il suo utero.

Take the red pill

Offline Fazer

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #51 il: Marzo 29, 2011, 22:15:59 pm »
A parte gli scherzi, qua la discussione è seria.

Giusto!  :P
Siamo fermi alla riapertura dei bordelli, alla Realdoll e alla Fleshlight. :hmm:

Offline Fazer

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #52 il: Marzo 29, 2011, 22:20:49 pm »
Zoltan, trova in fretta una soluzione, altrimenti il futuro che ti aspetta è questo:

Offline Zoltan2

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #53 il: Marzo 29, 2011, 22:25:53 pm »
lol
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
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Offline ilmarmocchio

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #54 il: Marzo 29, 2011, 23:12:04 pm »
Mmmm sterminio dei maschi è un'idea...

Creare una società dove vi sia una guerra selettiva per i maschi un'altra...  :unsure:

Naaa questa è la soluzione più sciocca che mi sia venuta. E poi sa tanto di una soluzione momentanea e dalla dubbia efficacia.

Reintroduzione delle case chiuse un primo passo.

La castrazione mi sembra un po' esagerata... magari non sarebbe male lo sviluppo di "surrogati del sesso".  ^_^

E qui penso la tecnologia dei prossimi 20 anni ci darà una bella mano.

Ah beh per questo posso anche contare su altri, sulla prossima guerra.  :lol:
Lo ammetto, ultimamente mi sento un po' "profeta" anch'io...  :hmm:  ^_^


Se vuoi scendo molto nello specifico, ma rischierei di sembrare davvero esagerato/rivoluzionario/folle.  :sleep:

Inizierei a parlare di ingegneria genetica e chip impiantati nel cervello... non so se mi spiego...  ;)  :hmm:  :ohmy:

Ma a pensarci bene, con le donne là fuori che parlando di sperma artificiale e sterminio dei maschi, non sembrerei affatto folle.  :mad:  :hmm:

la prossima idea ce la  metto io :
liberazione, tra i partecipanti di questo thread , dei miei maiali mangiamaschio, da me addestrati con arti e interiora di maschipentiti.
Essi metteranno fine a tutte queste idee che stanno proliferando, e , arrostiti ben benino, forniranno una gustosa porchetta.


ma invece di combattere le femministe, adesso ci mettiamo a sterminare i maschi? :w00t: :w00t: :w00t:

Offline renato.dg

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #55 il: Marzo 30, 2011, 00:21:46 am »
Zoltan hai detto delle cose giuste.
Risolvere o parlare della QM o meglio CM ,condizione maschile,cercando o ritenendo necessario il consenso femminile è errato da principio.Io parlando per me non me ne può fregare di meno del consenso femminile.Se ci sono donne che ci capiscono bene , se non ci sono bene lo stesso.Cmq sia il consenso femminile  non deve essere assolutamente ne da ricercare ne necessario, perchè così viene meno anche lo scopo del movimento maschile a difesa della maschilità e  l'antifemminismo.In questa battaglia siamo sotanzialmente soli.Non come singoli, ma come movimento di opinione.Per quanto mi riguarda dopo diversi anni che frequento u3000 e dopo che ho letto il libro di rino letto gli interventi vari e mi sono guardato intorno e riflettutto molto, ho capito molto sul femminismo e sulla condizione maschile, sulla natura femminile e quella maschile.Io ho le idee chiare e ho molta voglia di farle conoscere con lo solo scopo di dire le cose come stanno senza  delle paranoie mentali di far piacere alle donne.
certo è vero, gli uomini sono per loro natura portati a compatire e cercare il consenso femminile, quindi si va controcorrente e contro natura, ma siccome l'unica scelta è essere maschipentiti o in silenzio, allora io preferisco nettamente di parlare, dovessi l'unico in italia insiene a rino barnart a dire certe cose e a pensarle.
Internet è uno strumento straordinario di informazione, se non ci fosse stato internet non ci sarebbe stato nessun movimento maschile,ilweb è uno strumento ottimo per diffondere idee e pensieri e siccome il movimento maschile è innanzitutto un cambiamento di mentalità di ognuno  , il web è lo strumento ideale.
Non so se le cose cambieranno, io auspico che molti capiscano e cambino.Ma questo lo dirà solo il futuro, non faccio previsioni, l'importante è che certe cose  si dicano.Io ripeto siccome la QM  mi riguarda personalmente e profondamente come uomo non mi arrenderò mai anche a costo di essere l'unico in italia a dire certe cose.
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• una femminista si rivela: tolleranza zero
-Non condividere il rancore e la dottrina femminista
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Offline Milo

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #56 il: Marzo 30, 2011, 00:48:40 am »
beh ma se volete prenderle a mazzate non avete mica bisogno del loro consenso... scusi: la posso inculare?

a me sembra un po' disumano ma tant'è.

disumano: non filo-femminista o filo-femminile ecc.

Citazione
Non si pretenderà che, di fronte a questa intollerabile viltà, io stia zitto. Se la Qm deve risolversi nella vendetta, o anche solo in un sogno delirante di vendetta, io starò sempre dalla parte opposta.



Offline Brutale

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #57 il: Marzo 30, 2011, 01:03:39 am »
Minchia Zoltan, dimentichi una cosa fondamentale.
Se (e quando) si arriverà a poter usufruire di queste (mostruose) possibilità, il mondo sarà già in mano alle donne, le quali faranno prima di noi: creeranno un uomo a loro immagine, una donna col cazzo.  :lol:

già ne hanno creato alcuni prototipi:



mi sa che dobbiamo sbrigarci a trovare una soluzione

Offline Zoltan2

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #58 il: Marzo 30, 2011, 01:36:21 am »
ma invece di combattere le femministe, adesso ci mettiamo a sterminare i maschi? :w00t: :w00t: :w00t:

Il femminismo esiste non per colpa delle femministe.

Il femminismo esiste per colpa di quella fetta di uomini (oggi sempre maggiore) che lo appoggia.

Senza di essi, il femminismo non potrebbe esistere o sarebbe messo al bando.

Se ogni uomo si fosse comportato e si comportasse come ogni donna ha sempre fatto (ovvero avesse messo davanti i suoi bisogni prima di quelli dell'altro sesso) oggi non saremmo in questa situazione.

Ne consegue che:

Il femminismo è una semplice quanto impietosa conseguenza della "coglionaggine" di buona parte degli uomini.

Ovvero: il vero nemico non è il femminismo, il vero nemico è la natura coglionaggine del maschio.

Qualche domanda?
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Offline TheDarkSider

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #59 il: Marzo 30, 2011, 02:27:22 am »
Il femminismo esiste non per colpa delle femministe.

Il femminismo esiste per colpa di quella fetta di uomini (oggi sempre maggiore) che lo appoggia.

Senza di essi, il femminismo non potrebbe esistere o sarebbe messo al bando.

Se ogni uomo si fosse comportato e si comportasse come ogni donna ha sempre fatto (ovvero avesse messo davanti i suoi bisogni prima di quelli dell'altro sesso) oggi non saremmo in questa situazione.

Ne consegue che:

Il femminismo è una semplice quanto impietosa conseguenza della "coglionaggine" di buona parte degli uomini.

Ovvero: il vero nemico non è il femminismo, il vero nemico è la natura coglionaggine del maschio.

Quoto tutto
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina