Ecco il primo pasto dei maiali, Marmocchio:
http://www.corriere.it/italians/
"27esima ora", donne, giornali (e non solo)
Caro Beppe,
ti scrivo di nuovo riguardo il mio quesito: a proposito di diritti delle donne... nell'arco di quest'ultimo anno ricordo un solo fondo del "Corriere" a firma femminile (Barbara Stefanelli, ndr), alla vigilia della manifestazione dello scorso febbraio. Ti chiedo ancora: non esistono brillanti politologhe, economiste, storiche degne della prima pagina del maggior quotidiano italiano?
Spero finalmente in una Tua illuminante opinione!
Con stima,
Stefania Rizzi , stefania_rizzi@fastwebnet.it
Ciao Stefania.
Ci sono, al Corriere, ottime firme femminili: basta guardare le 15 colleghe che hanno aperto "La 27esima ora" http://27esimaora.corriere.it/ . Un blog al femminile che racconta - copio dalla testata - "le storie e le idee di chi insegue un equilibrio tra lavoro (in ufficio/in casa), famiglia, se stesse". Il titolo nasce da uno studio secondo il quale la giornata delle donne in Italia dura 27ore, a causa di un confine pubblico-privato che diventa sempre più flessibile e incerto.
È Vero quello che tu hai intuito, Stefania: in tutti i media italiani le donne corrono in salita. Per le note questioni sociali, culturali, familiari; e per tradizione. Per lungo tempo c'è stata l'abitudine di identificare alcuni argomenti come maschili (politica, economia, finanza, affari esteri, sport) e altri come femminili (la scuola, la famiglia e i figli, i temi sociali e di costume, lo spettacolo). Se c'era un vertice internazionale, quasi sempre, era una donna che si occupava della moglie del leader. Quando sono arrivate Frau Merkel e Hillary segretario di Stato, però, non è stato chiesto a noi maschi di occuparci dei consorti.
Sull'oggettiva e illogica disparità non ci piove: lo dice un maschio. È bello ed è giusto perciò vedere le donne ai posti di comando (e di molte grane, aggiungo!): Barbara Stefanelli è la prima donna vicedirettrice del Corriere della Sera. Prima di lei Maria Luisa Agnese ha diretto "Sette", Fiorenza Vallino e Diamante D'Alessio "Io Donna". Maria Laurà Rodotà e Isabella Bossi Fedrigotti scrivono spesso commenti per il Corriere. Altre colleghe sono in prima linea in tutti i sensi: pensa a Maria Grazia Cutuli, che purtroppo non c'è più. O a tante brave colleghe che ogni giorno ci mostrano cosa sanno fare. Due nomi, ma ce ne sarebbero altri: Fiorenza Sarzanini e la mia amica Giusi Fasano, che ha seguito le tragedie in Giappone. Le cose si muovono, non solo in casa nostra, ma in tutti gruppi editoriali.
Ma dobbiamo ricordare come funziona il famoso "soffitto di vetro". Voi donne siete svantaggiate quando noi uomini possiamo ricorrere alla cooptazione (direzioni, consigli di amministrazione), come descritto nel libro "Fatti più in là" di Monica D'Ascenzo (Edizioni Gruppo 24 Ore). Vi affermate quando le carriere passano attraverso giudizi oggettivi, esami e concorsi (dall'università alla magistratura al notariato). Ecco perché le quote rosa sono necessarie: per forzare un cambiamento che sta già avvenendo, ma è troppo lento.
PS Auguri a mia moglie Ortensia, che oggi compie 49 anni (di cui 25 sposata con un tipo impegnativo)!
No no ragazzi ma insomma,non va bene! Queste donne che non comandano mai,che sono bistrattate dalla società,dalle leggi,dalla natura... Ma insomma! Dobbiamo assolutamente fare qualcosa e alla svelta,non vogliamo mica essere gli ultimi nella classifica mondiale ad essere dominati dalle donne? No,dobbiamo essere i primi!
Innanzitutto si lasciano i pochi diritti che già hanno e ne aggiungiamo di altri:
- se ti fidanzi con una donna,quando ti sfidanzi dovrai pagarle un vitalizio a seconda della tua busta paga,perchè se una donna
dedica del tempo ad un uomo,si fanno dei progetti d'amore eccetera,ma poi viene delusa,è giusto che venga pagata!
- lo stato pagherà le imprese create dalle donne,in modo da agevolare l'imprenditoria femminile.
- i CDA dovranno essere totalmente femminili,in modo da non far morire altre donne sul lavoro con lavori usuranti e pericolosi.
- Si agevoleranno le aziende composte per la maggior parte da donne,più donne ci saranno,più sarà agevolata!
- Alla prima denuncia di stupro,il maschio stupratore verrà incarcerato a vita natural durante e butteremo via la chiave!
- Se si osserva una donna e lei sarà infastidita dallo sguardo di un maschio,1000 euro di multa al secondo + danni morali per la donna violata!
Ovviamente i secondi verranno dichiarati dalle donne!
- Quando si sposa una donna,l'uomo dovrà necessariamente rimanere a casa ad accudire la prole e a fare i servizi domestici,in modo da
agevolare il lavoro femminile!
- Pene pecuniarie per chi in un'azienda sceglie un uomo al posto di una donna!
Queste sono solo alcune promesse del nostro partito "Futuro Donna".Saremo i primi in Europa e nel mondo ad essere il paese più libero ed emancipato,oltre che governato dalle grandi doti ed intelligenze femminili!
Se avete altre proposte per promuovere la donna in questo mondo maschilista,siete i benvenuti!
EVVIVA LE DONNE!