Autore Topic: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?  (Letto 29314 volte)

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Il Profeta

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #105 il: Aprile 01, 2011, 02:45:39 am »
Troppi milioni di uomini devono ancora essere umiliati sfruttati e usati prima che le cose cambino.
E in fondo gli sta proprio bene.

Pensiamo a salvarci il culo noi e tutti gli altri si fottano e crepino (Possibilmente male, e tra grandi sofferenze...)

ahhahaha fantastico.. vogliono le dimostrazioni pratiche delle mie logiche teorie e me le forniscono loro stessi..

voglio dire.. ma.. appunto.. ahahhaha mi fate morire ahahhahaha..

appunto.. se tu hai trovato la tua soluzione, sai che è valida per te, sai che chi non la applica merita le sofferenze come un drogato, un tossico, un alcolizzato, UNO CHE SI SPOSA.. ahhahaha

COSA CI FAI QUI?!
A CHI DEVI CONVINCERE?

a che ti serve?
è come se ti iscrivi su un forum di salutisti per dire che gli alcolizzati sono pazzi.

A COSA ED A CHI SERVE FARLO?!

sicuro sicuro che non ti rode il culo (altro che salvo) invece? :lol:

Il Profeta

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #106 il: Aprile 01, 2011, 02:51:49 am »
Ma basta con questa cazzata delle femmine che avrebbero più voglia di cazzo di quanto gli uomini abbiano voglia di fica, che non se ne può veramente più.

la cazzata è che ci porti fuori strada con le tue cazzate.
a chi cazzo serve sapere a chi piace più o meno fare sesso?
a cosa serve saperlo?

è una questione, meramente fondamentalmente soggettiva.. e quindi?
cosa c'entra prendere la parola per fare il sapientone in un discorso così importante su sta cazzata con gli altri che ti quotano a ruota perchè hai detto che l'acqua è bagnata?

sai che faccio!?
QUOTO!!

applausi!!
bravo, vuoi pure il nobel?

Ma va? Cazzo, mica lo sapevo...

http://questionemaschile.forumfree.it/?t=1340605&st=1110

ed allora se lo sai cosa vuoi?
è proprio perchè lo sai e non capisci le conseguenze logiche, la cosa ancora più preoccupante.

del resto questa cosa me la dico da 20 anni..
quando andava di moda l'apple 2e, altro che internet.

Offline ilvaccaro

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #107 il: Aprile 01, 2011, 03:10:24 am »


la donazione di sperma sta mostrando il suo lato oscuro : l'attribuzione di paternità biologica ( v. il professore tedesco).
Infatti , tale metodica sta avendo un calo sostanziale.



Qualche problemino senza "l'obbligato in solido" che paga i conti eh?..... :D
Da notare che per gli uomini una legge tipo "madre segreta" non esiste, un padre che paga ci vuole sempre anche se
ha eiaculato dentro ad una provetta.
Eh già..... Ma è molto meglio e più semplice buttar fuori da casa sua il donatore di seme, beccandosi un sostanzioso assegno mensile come fanno di solito.

Speriamo solo che all'attribuzione di paternità non voluta in seguito a donazione di sperma sia dato ampio risalto sui media (ma ne dubito..) va contro l'intaresse delle donne. :cool:




per ora, e per un bel pò , ci vorranno sempre cellule germinali.
Guarda le staminali : dovrebbero essere la panacea, ma per ora producono tumori



Beh!, che problema c'è....? Qualcosa nasce no,?....Anche il cancro è una forma di vita. :shifty:
Non sono come certi sfigati che si pagano le donnacce.
Io mi sposo e poi pago " SOLO " alimenti e mantenimento ad una donna " ONESTA.."

Offline ilvaccaro

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #108 il: Aprile 01, 2011, 03:57:14 am »
Comunque, non dico che la propaganda non serva.

Sto soltanto dicendo che:

Qualsiasi cosa facciamo, ci saranno sempre più uomini che fanno gli interessi femminili di quante donne facciano quelli maschili e NON vi sarà mai una maggioranza di popolazione che cura gli interessi maschili quanto quelli femminili, ma semmai avverrà sempre più il contrario.

Secondo me non ci sarà mai neppure UN'ESIGUA MINORANZA che curi gli intaressi maschili.. (vedi il voto in senato..)
Perché gli uomini per gli altri uomini valgono zero o anche meno.

Per le donne poi....... Se per una donna vali qualcosa significa che non hai bisogno di niente e di nessuno già di tuo, e hai già abbondanza di tutto fino alla nausea sia per te che per lei, quindi....

Lasciando perdere questo sito ovviamente.....Ma poi qui in quanti uomini siamo?

200?
300?
1000?

In pratica lo 00000000,1% della popolazione maschile?

......................
......................................
................................................. .....

PS:

E quante donne?....

Io ne ho contate 2.....Che abbondanza eh?..... :lol: :D......Non si sa più dove mettere le folle oceaniche di donne che hanno preso coscienza, che hanno iniziato a capire che esistiamo anche noi, ( e non solo in loro funzione..)

Come faremo a gestire queste folle immense di donne così interessate alla problematiche maschili e alle ingiustizie del femminismo?

io francamente non so più dove metterle tutte queste donne consapevoli e che stanno dalla nostra parte......... Dalla parte degli uomini.

Diciamo che ci sarà una donna dalla parte degli uomini ogni 500\600 MILA uomini dalla parte delle donne?
che dici.......? Ti pare corretto come calcolo? :D

Comunque Seppure  ho una casa molto grande, ti confesso che non so più dove metterle....Non riesco a farcele stare.

Ne vuoi qualcuna tu?... :D

Me ne avanzano una decina da piazzare.... :D
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Offline Giulia

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #109 il: Aprile 01, 2011, 12:54:32 pm »
Inutilità assoluta? Hai idea di cosa potrebbe significare?!
Non è mai successo nella storia della vita (almeno di quella che conosciamo) che il sesso di una specie abbia reso completamente inutile l'altro.
e mai succederà. certi argomenti come la banca del seme e l'assoluta indipendenza femminile,  hanno come unico scopo  di annichilire, avvilire e deprimere il sesso maschile...non caschiamo nella trappola. in quello spauracchio che vuole appunto applicare il terrorismo psicologico di far sentire una parte della popolazione umana del tutto inutile Zoltan2!
ma non succederà mai. la nostra specie si è sviluppata così, con due generi. chi adotterà tecniche di riproduzione diverse, non potrà annullare la stragrande maggioranza che continuerà a farlo in modo naturale. se l'uomo è unitile per la donna, la donna non ha più motivo di esistere,  almeno no com'è oggi...dovrebbe diventare qualcos'altro e tu ti preoccupi di essere considerato inutile per delle donne astratte che non conosci, non puoi individuare, non sai nemmeno se esistono davvero o almeno quante possono essere? sei forse inutile  per la tua famiglia, i tuoi affetti, i tuoi amici, per chi lavori? no, non lo sarai mai! l'essere umano istintivamente si unisce ad altri simili, crea delle comunità e un meccanismo dove tutti hanno bisogno dell'altro per ogni cosa. si può forse temere di non trovare la donna ideale...e ok,  ma allora sarai tu a considerare tale categoria del tutto inutile per te...

Offline Zoltan2

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #110 il: Aprile 01, 2011, 13:34:40 pm »
Sono contento di vedere che almeno alcuni del forum hanno capito a fondo il senso dei miei discorsi.
Ancora più preoccupante poi la situazione all'intero di un ipotetico movimento maschile.
Infatti... a parte il fatto che:

Qualsiasi cosa facciamo, ci saranno sempre più uomini che fanno gli interessi femminili di quante donne facciano quelli maschili e NON vi sarà mai una maggioranza di popolazione che cura gli interessi maschili quanto quelli femminili, ma semmai avverrà sempre più il contrario.

Avrei dovuto aggiungere che:

Per la stessa tendenza maschile a voler elogiare e proteggere la donna, qualsiasi movimento maschile, piccolo o grande, sarebbe sempre e comunque più diviso ed eterogeneo di qualunque movimento femminile. I movimenti femminili non hanno di certo molti problemi morali e/o di moderazione: per loro non solo tutto fa brodo, ma sarebbe quasi impossibile osservare una donna a una riunione di un movimento femminista alzarsi e gridare "poveri uomini, potremmo risparmiarci questo privilegio". E' chiaro per chi conosce un minimo le donne che una simile visione possa esistere solo nell'immaginazione di qualche uomo troppo fiducioso. Le donne non si fanno problemi di nessun genere e sono sempre unite quando si parla di scavalcare il genere maschile!
La donna media sogna 10, pretende 10 e ottiene solitamente 8.
L'uomo medio sogna 8, chiede 4, e, se gli va bene, ottiene 1.

Online Massimo

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #111 il: Aprile 01, 2011, 13:48:53 pm »
"Potremmo risparmiarci questo privilegio!"
E secondo te, Zoltan, chi pensa di avere IN QUANTO DONNA tutti i privilegi che si
possono immaginare POTRA' MAI PENSARE a rinunciare a UN PRIVILEGIO?
I maschi si vergognano solo a PENSARE di comportarsi così: possono pretendere
di avere NON PRIVILEGI ma TROFEI SE e SOLO SE vincono, hanno successo, sono
forti, sicuri di sè, in gamba, guadagnano, ottengono risultati, dimostrano di valere
Chi pensa di avere diritto a TUTTO e di meritare TUTTO in quando portatrice di
vagina rinuncerebbe MAI ad un privilegio QUALE CHE SIA?
E' stupido solo pensarlo, figuriamoci sperarlo! Sai chi glielo potrà mai levare dalla
testa dalle idea, Zoltan? Solamente una decisa (e brutale) reazione maschile.
Basterebbe loro dire: "Care, dal momento che siete così in gamba, non avete più
bisogno che un uomo vi realizzi i vostri sogni. Realizzateveli da voi. Non potete
criticare il sesso maschile e mungerlo al tempo stesso". Come vedi, basta poco! 

Offline Zoltan2

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #112 il: Aprile 01, 2011, 13:50:00 pm »
...gridate TUTTI la vostra disperazione: perchè delle femmine non ci si può fidare come una volta?!

No guarda Profeta, non credo sia esistito un periodo in cui ci si poteva fidare delle donne. Semmai, è esistito un periodo in cui si poteva almeno star tranquilli sul fatto che una donna, abbandonandoti, non ti avrebbe derubato di tutto.
Magari, e dico ipoteticamente, è esistito un periodo in cui le donne venivano educate in maniera corretta, in cui cioè non erano abituate ad essere trattate come regine dalla mattina alla sera.
Ecco, forse un tempo era possibile (sicuramente in situazioni in cui la vita era dura) che in certe popolazioni le donne venissero trattate più duramente e che conseguentemente venissero educate ad essere un po' meno viziate, un po' più utili e sostanzialmente a "volare un po' più basso".

Le tue idee non sono teoricamente sbagliate ma la tua idea di soluzione non è altro che una soluzione tampone. Una pezza contro la natura femminile e contro l'irreversibile declino dell'utilità dell'uomo medio.

Io ti chiedo:

Considerando che le donne oramai sono al livello di semi-dei e che stanno diventando quasi del tutto indipendenti dal maschio, cosa pensi che le possa oramai convincere a tornare in casa ai fornelli e che le costringa a non essere iper-emancipate (e quindi potenti) come oggi sono?
Perché io donna dovrei riacquistare pudore e ruolo famigliare, se non ne ho bisogno e anzi questo intacca il mio stato di "pacchia"??!?!?!?!


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Offline Zoltan2

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #113 il: Aprile 01, 2011, 13:53:21 pm »
"Potremmo risparmiarci questo privilegio!"
E secondo te, Zoltan, chi pensa di avere IN QUANTO DONNA tutti i privilegi che si
possono immaginare POTRA' MAI PENSARE a rinunciare a UN PRIVILEGIO?
I maschi si vergognano solo a PENSARE di comportarsi così: possono pretendere
di avere NON PRIVILEGI ma TROFEI SE e SOLO SE vincono, hanno successo, sono
forti, sicuri di sè, in gamba, guadagnano, ottengono risultati, dimostrano di valere
Chi pensa di avere diritto a TUTTO e di meritare TUTTO in quando portatrice di
vagina rinuncerebbe MAI ad un privilegio QUALE CHE SIA?
E' stupido solo pensarlo, figuriamoci sperarlo! Sai chi glielo potrà mai levare dalla
testa dalle idea, Zoltan? Solamente una decisa (e brutale) reazione maschile.
Basterebbe loro dire: "Care, dal momento che siete così in gamba, non avete più
bisogno che un uomo vi realizzi i vostri sogni. Realizzateveli da voi. Non potete
criticare il sesso maschile e mungerlo al tempo stesso". Come vedi, basta poco! 

Infatti ho detto che NON si potrebbe mai assistere a una visione del genere, appunto perché nessuna donna va contro ai suoi interessi di genere, anche se questo comporta l'umiliazione del maschio.
Massimo, il tuo ragionamento fila... finché non si considera che soltanto pochissimi uomini controcorrente diranno "Ok ora arrangiatevi". Guardati intorno: la donna ha già raggiunto la parità e l'ha già sorpassata da un pezzo, eppure non mi sembra di vedere molti uomini che non si accalchino fra loro per dare loro ulteriori privilegi.
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Online Jason

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #114 il: Aprile 01, 2011, 16:17:22 pm »
Ma basta con questa cazzata delle femmine che avrebbero più voglia di cazzo di quanto gli uomini abbiano voglia di fica, che non se ne può veramente più.

Prima o poi aprirò una discussione  in merito, in quanto è una questione più complicata di quanto tu pensi.

Sempre nella mia personalissima opinione  ;)
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Il Profeta

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #115 il: Aprile 01, 2011, 17:56:33 pm »
Io ti chiedo:

Considerando che le donne oramai sono al livello di semi-dei e che stanno diventando quasi del tutto indipendenti dal maschio, cosa pensi che le possa oramai convincere a tornare in casa ai fornelli e che le costringa a non essere iper-emancipate (e quindi potenti) come oggi sono?
Perché io donna dovrei riacquistare pudore e ruolo famigliare, se non ne ho bisogno e anzi questo intacca il mio stato di "pacchia"??!?!?!?!

Ed io invece ti chiedo:

quale folle "femminista" ultra intransigente 40 anni fa avrebbe osato immaginare che nel 2011 saremmo arrivati a questo punto?

Offline ilmarmocchio

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #116 il: Aprile 01, 2011, 18:52:06 pm »
un passo istruttivo sulla virtù femminile ( e maschiler nel passato ) :

( Cavour ) le sue scontentezze le sfogava in lettere a Nina Giustiniani ( la sua amante, sposata con 3 figli ), con cui aveva ripreso la relazione.
Avevano passato insieme 3 giorni. Quando tornò , lei fuggì di casa per raggiungerlo a Torino: Ma ad Asti fu fermata e messa in quarantena perchè era scoppiata una epidemia di colera.
Cavour si guardò bene dal raggiungerla.  Della sua tresca egli non faceva un mistero con nessuno, ne parlava con gli amici e anche col padre, che gli consigliava di non impegnarcisi troppo, visto che NIna aveva 3 figli e 3 anni più di lui.
Camiilo seguita tali suggeriemnti anche perchè in quel momento aveva un'altra relazione con la Marchesa di Castelletto, della cui concorrenza aveva informato Nina. ma costei non poteva troppo protestare perchè anch'essa aveva a Milano un altro amante, di cui Cavour era a sua volta al corrente e, non sapendo come districarsi tra i 2 , chiedeva consigli al marito, che con un disinteresse pari solo al cinismo, le dava quello di tenerseli entrambi con una ben dosata dostribuzione di entusiasmi e orari.

Il pudore, la virtù ecc , non sono mai esistiti.

Tra poco, ve ne racconto un'altra :doh:

Offline fabriziopiludu

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #117 il: Aprile 01, 2011, 18:55:35 pm »

Offline Zoltan2

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #118 il: Aprile 01, 2011, 18:56:16 pm »
Ed io invece ti chiedo:

quale folle "femminista" ultra intransigente 40 anni fa avrebbe osato immaginare che nel 2011 saremmo arrivati a questo punto?

Innanzitutto non si risponde a una domanda con un'altra domanda. E' maleducazione...  :D

Seconda cosa io penso che tutto il casino in cui siamo fosse ben prevedibile. Le donne si sono "emancipate". E quanto ci vuole a capire che una volta "emancipate" le donne avrebbero preteso sempre più privilegi e avrebbe utilizzato il loro potere sessuale e quindi morale per spadroneggiare in società??!?

Terza cosa, tutto il tuo discorso non ha senso perché parti dal presupposto che un tempo o meglio dire 40 anni fa fosse tutto perfetto e paradisiaco. Ovviamente non era così. Cosa credi che le donne non venissero adorate e tutelate ad ogni costo 40 anni fa? Secondo me hai un'idea del passato veramente troppo idealizzata. Te pensi che il problema sia tutto lì, nel pudore. No il problema è più a fondo, il problema sono stati i cambiamenti economici e nello stile di vita che hanno PERMESSO che il femminismo potesse esplodere (sì perché il femminismo non è un'invenzione c'è sempre stato). Il problema è che l'essere umano è fatto per vivere nelle caverne, dove la donna può avere un solo ruolo e mantenere solo un certo tipo di rapporto con l'uomo. Il problema è la perdita di importanza del maschio moderno.
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Online Jason

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Re: Che cosa ci stiamo a fare ancora qui?
« Risposta #119 il: Aprile 01, 2011, 18:58:34 pm »
Citazione
Terza cosa, tutto il tuo discorso non ha senso perché parti dal presupposto che un tempo o meglio dire 40 anni fa fosse tutto perfetto e paradisiaco. Ovviamente non era così. Cosa credi che le donne non venissero adorate e tutelate ad ogni costo 40 anni fa? Secondo me hai un'idea del passato veramente troppo idealizzata. Te pensi che il problema sia tutto lì, nel pudore. No il problema è più a fondo, il problema sono stati i cambiamenti economici e nello stile di vita che hanno PERMESSO che il femminismo potesse esplodere (sì perché il femminismo non è un'invenzione c'è sempre stato). Il problema è che l'essere umano è fatto per vivere nelle caverne, dove la donna può avere un solo ruolo e mantenere solo un certo tipo di rapporto con l'uomo. Il problema è la perdita di importanza del maschio moderno.

Forse quello che vuole dire Profeta è che 40 anni fa di certo non era un paradiso, ma era altamente improbabile che una donna si potesse permettere di buttare il marito fuori dalla casa fregandogli oltretutto il mantenimento.

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