Autore Topic: Provocazione: ma di cosa vi preoccupate?  (Letto 8044 volte)

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Offline Peterparkerbs

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Re: Provocazione: ma di cosa vi preoccupate?
« Risposta #15 il: Aprile 02, 2011, 18:21:21 pm »
E se gli immigrati, una volta raggiunto il nostro stile di vita e il nostro consumismo, subissero anche loro la cosiddetta "emancipazione" femminile per conseguente perdita di autorità dell'uomo?!

Secondo me non è un problema. Ci sono paesi arabi che grazie al petrolio hanno redditi pro capite molto elevati, ma dove la società è rimasta ferma a molti anni fa.

Non so come sia la situazione in Cina, dove pure la ricchezza è cresciuta molto negli ultimi anni. Ma non penso che siano messi male come noi.

Offline Peterparkerbs

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Re: Provocazione: ma di cosa vi preoccupate?
« Risposta #16 il: Aprile 02, 2011, 18:24:08 pm »
Noi nei fatti non stiamo lottando per salvare noi(non possiamo realmente migliorare la nostra condizione),ma per salvare la nostra civiltà anche se non ce ne rendiamo conto.
Aveva ragione Ida Magli quando diceva che il declino dell'uomo era il declino della civiltà occidentale.
Andrebbe rinominata,non è la questione maschile,è la questione della civiltà occidentale,la sopravvivenza dell'occidente,passa attraverso le forche caudine della QM,se l'occidente rifiuta sdegnosamente di passare per quelle forche caudine,non sopravviverà,è in questo senso che sostengo che la qm è ANCHE di destra (anche e non solo).
Quando voi sentite un leghista che vi dice:''eh ma tra trent'anni l'Italia sarà musulmana,spiegategli che se non fosse per gli arabi tra trent'anni l'Italia sarà un paese spopolato con un'età media di 70 anni''ERGO QUANDO SI CREA UN VUOTO,QUALCOSA DALL'ESTERNO VIENE A COLMARLO.
Bisogna che i leghisti e la gente di destra parlino di più del vuoto che si è venuto a creare,e di meno di ciò che lo sta riempiendo.

Ma scusa perchè dovremmo salvare la nostra civiltà? A me sembra che sia ormai decotta, decadente e destinata a soccombere.

Al massimo possiamo cercare di salvare noi stessi.

Offline fabriziopiludu

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Re: Provocazione: ma di cosa vi preoccupate?
« Risposta #17 il: Aprile 03, 2011, 00:25:04 am »
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donna trasportata da diavolo


Offline Ethans

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Re: Provocazione: ma di cosa vi preoccupate?
« Risposta #18 il: Aprile 03, 2011, 01:02:11 am »
Aveva ragione Ida Magli quando diceva che il declino dell'uomo era il declino della civiltà occidentale.
Andrebbe rinominata,non è la questione maschile,è la questione della civiltà occidentale,la sopravvivenza dell'occidente,passa attraverso le forche caudine della QM...

Mi sa che non hai detto una cazzata subito...

Offline Betaman

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Re: Provocazione: ma di cosa vi preoccupate?
« Risposta #19 il: Aprile 03, 2011, 06:01:56 am »
Lasciatemi lanciare una provocazione... come tale va presa.

Leggo da molti giorni i messaggi con toni diversi: a volte ci si lamenta della situazione, mentre a volte si propongono possibili rimedi.

Mi chiedo di cosa vi preoccupate tanto?

Il femminismo voleva distruggere la famiglia? Bene! L'obiettivo è stato pienamente raggiunto! Ormai in Italia si fanno pochi figli ed i matrimoni sono sempre di meno. Questo vuole dire che siamo condannati ad una lenta agonia per sparire fra qualche decennio.  :(

A popolare il nostro paese saranno gli immigrati (cosa che sta già succedendo) provenienti da culture diverse come Islam e Cina. Provate a parlare con queste persone di assurdità come pari opportunità, diritti delle donne o assegni di mantenimento....  :w00t:

Secondo me basta semplicemente vivere con serenità la nostra vita di uomini, senza sposarsi e fare figli. La situazione si sistemerà da sola. Certo il prezzo da pagare è alto ma non vedo altre situazioni.

In due parole hai detto quello che penso anche io.
La natura alla fine ristabilisce gli equilibri.
Il problema è quel "alla fine", perché nel frattempo tanti pagano un prezzo alto.


Offline Betaman

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Re: Provocazione: ma di cosa vi preoccupate?
« Risposta #20 il: Aprile 03, 2011, 06:07:48 am »
Ma scusa, sommo, ma per tenerle a casina buone buonine bisogna anche dar loro da mangiare, ma oggi lo stipendio medio è sui 1300 euro al mese, tu pensi che l'uomo riuscirà ad attuare il tuo progetto sotto questo aspetto ?  Come si fa? :hmm: :blink:

No, infatti.
Una volta l'uomo andava fuori e lavorava, la donna si occupava della casa e dei figli, se voleva (non per costrizione). L'uomo veniva pagato, diciamo 2600€ di oggi.
Ognuno aveva i suoi compiti.

Oggi accade che la donna ha preteso di lavorare fuori casa anche quando non ce n'era bisogno:
Il risultato è che la paga viene spartita in due (1300€ a testa) e la metà del tempo del lavoro lo si spende facendo cose inutili o superflue (di cui nessuno ha bisogno). Poi alla sera uomo e donna tornano a casa stressati e annoiati e si ritrovano una casa da mandare avanti e i figli da allevare, perché di giorno entrambi "dovevano" andare a lavorare.

Offline tuxedo

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Re: Provocazione: ma di cosa vi preoccupate?
« Risposta #21 il: Aprile 03, 2011, 08:09:41 am »
in realta`, per le persone che non devono pagare affitto o mutuo,
anche 1300 Euro sono sufficienti per una famiglia.

Non ci navighi, ma non si muore di fame.

Certo, magari bisogna andare al discount, prendere la macchina usata
ed al figlio comprare roba al mercatino. Ma ce la si puo` fare. Ed avanzano
soldi anche per gli imprevisti tipo un dentista o una perdita d'acqua.

Il problema e` che questo deve essere fortemente voluto da entrambi.
La donna deve mettersi in testa: "ok, io faccio la casalinga, mio marito
lavora, ma non ci potremo permettere lussi. Faccio tutto in casa".

E` una scelta, possibile.
Nil admirari

Offline Betaman

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Re: Provocazione: ma di cosa vi preoccupate?
« Risposta #22 il: Aprile 03, 2011, 08:38:15 am »
in realta`, per le persone che non devono pagare affitto o mutuo,
anche 1300 Euro sono sufficienti per una famiglia.

Non ci navighi, ma non si muore di fame.
[...]
Il problema e` che questo deve essere fortemente voluto da entrambi.
[...]

1000 anni fa vivevano tutti in case senza luce gas acqua.
E vivevano 60 anni senza morire di fame.

Il problema è che deve essere fortemente voluto e infatti il 99,9% delle donne non accetterebbe mai una cosa simile.

Offline tuxedo

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Re: Provocazione: ma di cosa vi preoccupate?
« Risposta #23 il: Aprile 03, 2011, 08:57:10 am »
1000 anni?

Basta andare indietro di 30, almeno al sud.


La questione del "fortemente voluto" e` invece verissima. E qui si innesta
un discorso forse piu` ampio.

Ossia... non e` che magari la donna e` spinta piu` all'emulazione?

Magari anche la donna lo "vorrebbe", ma e` (come sempre in via generale,
poi ci sono eccezioni) piu` "conformista"?
Nil admirari

Offline Betaman

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Re: Provocazione: ma di cosa vi preoccupate?
« Risposta #24 il: Aprile 03, 2011, 09:03:12 am »
1000 anni?

Basta andare indietro di 30, almeno al sud.


La questione del "fortemente voluto" e` invece verissima. E qui si innesta
un discorso forse piu` ampio.
Appunto, sempre parole. Io ormai mi sono stancato di parlare e scrivere.

Citazione

Ossia... non e` che magari la donna e` spinta piu` all'emulazione?

Magari anche la donna lo "vorrebbe", ma e` (come sempre in via generale,
poi ci sono eccezioni) piu` "conformista"?

Senti, oggi è impensabile parlare di divisione dei ruoli e di rinuncia all'indipendenza femminile.

Offline tuxedo

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Re: Provocazione: ma di cosa vi preoccupate?
« Risposta #25 il: Aprile 03, 2011, 09:29:57 am »
Senti, oggi è impensabile parlare di divisione dei ruoli e di rinuncia all'indipendenza femminile.

dipende dal contesto. Forse nel proletariato si.
In zone di alta borghesia o comunque di famiglie intellettualmente superiori
si fa strada l'idea che per una donna sia importante stare con i figli almeno
fino alla primaria.

In queste famiglie la donna ha indipendenza proveniente dal contesto, non da un suo
proprio stipendio.

Sono elite, ma ci sono.
Nil admirari

Offline Betaman

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Re: Provocazione: ma di cosa vi preoccupate?
« Risposta #26 il: Aprile 03, 2011, 10:06:37 am »
dipende dal contesto. Forse nel proletariato si.
In zone di alta borghesia o comunque di famiglie intellettualmente superiori
si fa strada l'idea che per una donna sia importante stare con i figli almeno
fino alla primaria.

In queste famiglie la donna ha indipendenza proveniente dal contesto, non da un suo
proprio stipendio.

Sono elite, ma ci sono.
Citazione
In zone di alta borghesia o comunque di famiglie intellettualmente superiori

Mi dispiace, ma non riesco a capire ancora di cosa stai parlando.
Nell'alta borghesia ci sono delle mantenute, non ci sono donne e uomini che si dividono ruoli.
Nelle fasce intellettualmente superiori si trovano alte concentrazioni di femminismo.

A parte il fatto che questi termini mi sa che li usi solo tu.
Comunque sia, a me, le discussioni che portano ad ampi discorsi mi hanno già deluso.

Offline TheDarkSider

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Re: Provocazione: ma di cosa vi preoccupate?
« Risposta #27 il: Aprile 03, 2011, 10:58:32 am »
Senti, oggi è impensabile parlare di divisione dei ruoli e di rinuncia all'indipendenza femminile.
Impensabile e dal mio punto di vista, nemmeno desiderabile.

A me basta e avanza che la mia donna consideri i doveri coniugali di rispetto e fedeltà come qualcosa di IMPRESCINDIBILE, e che le leggi non trasformino il matrimonio in un'assicurazione di stipendio a vita per la donna, poi se lei va al lavoro e porta uno stipendio in più in casa UP TO HER come si dice al mio paese.
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline Giulia

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Re: Provocazione: ma di cosa vi preoccupate?
« Risposta #28 il: Aprile 03, 2011, 11:17:49 am »
No, infatti.
Una volta l'uomo andava fuori e lavorava, la donna si occupava della casa e dei figli, se voleva (non per costrizione). L'uomo veniva pagato, diciamo 2600€ di oggi.
Ognuno aveva i suoi compiti.
una volta quando?

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Oggi accade che la donna ha preteso di lavorare fuori casa anche quando non ce n'era bisogno:
Il risultato è che la paga viene spartita in due (1300€ a testa) e la metà del tempo del lavoro lo si spende facendo cose inutili o superflue (di cui nessuno ha bisogno). Poi alla sera uomo e donna tornano a casa stressati e annoiati e si ritrovano una casa da mandare avanti e i figli da allevare, perché di giorno entrambi "dovevano" andare a lavorare.
questa cosa di doversi spartire il salario in due, è una bufala per giustificare i salari - i più bassi dell' europa - che invece indicano soltanto che l'italia è un paese che non cresce a differenza di altri paesi europei.

se fosse come dici tu allora siam fortunati che quelle donne hanno preteso di lavorare e non di   fare 5 o 6 figli per ciascuna, altrimenti la paga invece che spartirla in due la si doveva spartire con una valanga di 20enni.

Offline Giulia

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Re: Provocazione: ma di cosa vi preoccupate?
« Risposta #29 il: Aprile 03, 2011, 11:21:39 am »
in realta`, per le persone che non devono pagare affitto o mutuo,
anche 1300 Euro sono sufficienti per una famiglia.
per non pagare né affitto e né mutuo devi vivere in una roulotte per essere indipendente,  oppure  vivere dai genitori...