Utero in affitto e supremo interesse del minore

[Guit]

Notate bene: quando il surrogato è il padre va tutto bene.

I bambini nati da fecondazione eterologa che non conoscono il padre biologico hanno diritto di cittadinanza.

Quelli nati da utero in affitto che non conoscono la madre biologica: no.

Nel supremo interesse del minore ... Come sempre!


http://27esimaora.corriere.it/articolo/per-parigi-i-figli-dell%E2%80%99utero-in-affittonon-sono-bambini-come-gli-altri/

Per Parigi i figli dell’utero in affitto non sono bambini come gli altri


Sylvie e Dominique Mennesson hanno due figlie gemelle Isa e Lea che vivono in Francia dalla nascita, vanno a scuola, pensano, parlano e giocano come tutti i loro coetanei. Ma Isa e Lea non saranno mai cittadine francesi benché lo siano nei fatti. La loro colpa è essere nate da una mamma surrogata in California dove la pratica dell’utero in affitto è legale e ben regolamentata.

La storia è molto semplice: nel 1998 Sylvie scopre di avere una malattia che le impedisce di portare avanti una gravidanza, la coppia decide quindi di avere un figlio grazie al seme di Dominique, una donatrice di ovuli e una mamma surrogata.

In Francia, come in Italia, portare in grembo il figlio di un’altra donna è vietato dalla legge. Così i due coniugi volano in California e nel 2000 nascono Isa e Lea con il loro bel certificato di nascita americano che riconosce come loro genitori Dominique e Sylvie. Ma quando la famiglia si presenta all’anagrafe di Maisons-Alfort in Val de Marne l’impiegato sgrana gli occhi e rifiuta di registrare le due bimbe. Inizia una lunga battaglia legale che si è conclusa solo l’altro giorno con una sentenza negativa della Cassazione.

Per i giudici l’iscrizione al registro civile delle gemelle “va contro i principi essenziali del diritto francese”.

    Isa e Lea, dunque, saranno costrette a vivere nella loro patria come delle straniere.

Leggo la notizia e mi domando dove sia finito “l’interesse superiore del bambino”.

Al di là di qualsiasi considerazione sulla maternità surrogata un minore dovrebbe essere sempre tutelato al meglio dalla legge. Mi sembra ipocrita uno Stato che non riconosce i suoi figli in nome di un principio.

Anche in Italia esistono coppie che volano all’estero alla ricerca di una madre surrogata. I motivi di una scelta così estrema non sono mai futili. Spesso le aspiranti mamme sono donne cui è negata la “maternità tradizionale” perché hanno perso l’utero a causa di un tumore o per qualche altra grave malattia. La loro è una storia di sofferenza che non mi sentirei mai di giudicare. E, comunque, una volta che il bambino è nato trovo assurdo che possa essere considerato un cittadino di serie B o un non cittadino. I coniugi Mennesson hanno già annunciato il ricorso alla Corte Europea dei diritti dell’Uomo.
Non vi sembra che la loro richiesta sia sacrosanta?

[ilmarmocchio]

Infatti, la soluzione più ragionevole è una sola :
nessuna fecondazione eterologa
ovverosia : il gamete deve essere quello del portatore ( ovocito per la madre, spermatozoi per il padre ).
la malafede permette invece gli altri pasticci

[ilmarmocchio]

...Al di là di qualsiasi considerazione sulla maternità surrogata un minore dovrebbe essere sempre tutelato al meglio dalla legge. Mi sembra ipocrita uno Stato che non riconosce i suoi figli in nome di un principio.

Anche in Italia esistono coppie che volano all’estero alla ricerca di una madre surrogata. I motivi di una scelta così estrema non sono mai futili. Spesso le aspiranti mamme sono donne cui è negata la “maternità tradizionale” perché hanno perso l’utero a causa di un tumore o per qualche altra grave malattia...


deve essere tutelato il minore, o il desiderio di maternità della madre ?

In questo articolo non si capisce bene di chi è l'ovulo : se della madre che presta l'utero o della madre che richiede la " sostituzione ".
Inoltre : quante madri ci sono ?
Inoltre sarebbe ora di smetterla con le mistificazioni :  la maternità, come la paternità, è di chi ci mette la cellula germinale

[poisonmind]

gradirei avere il parere di una donna che ha fatto come le pare con chi le pare ed il frutto é suo.

http://www.agoravox.it/Gianna-Nannini-polemiche-sulla.html

[Guit]

Anche a me è venuto in mente il caso della Nannini.

Francia e Italia sono paesi diversi e non conosco tutte le differenze, credo che comunque siano quasi uguali. Non so se in Francia è ammessa l'eterologa per una donna single. In Italia no e non so come abbia fatto la Nannini.

C'è comunque da evidenziare questo: il caso della coppia francese riguarda appunto una coppia, il caso della Nannini una donna sola.

Allora per la legge è interesse del minore che abbia pregiudizialmente e senza cause di forza maggiore una sola madre, mentre se ha un padre e una madre putativi o surrogati, il suo interesse decade e lo si lascia a vita in una condizione di semi-clandestinità.

Come sappiamo bene e come abbiamo ripetuto più volte l'incoerenza in tutto ciò è solo apparente. Le due posizioni sono perfettamente coerenti, perché ciò che guida la legge e la sua applicazione in questi casi è l'interesse della donna, e in questo caso addirittura l'interesse collettivo della donna, cioè il suo interesse a contrastare la pratica dell'utero in affitto. Perché?

Perché come la prostituzione emancipa sessualmente l'uomo, l'utero in affitto lo emancipa nella riproduzione.

Queste cose evidenziano come questa civiltà occidentale che predica l'emancipazione e l'uguaglianza, spesso, troppo spesso, non la riconosce all'uomo nella stessa misura della donna.

E tutto passa sottobanco, quasi invisibile.

[poisonmind]

Non mi esprimo sulla questione etico-morale (troppo complessa e possibile causa di precedenti pericolosi); ma qui é differente, se i documenti legali che provano la paternità e maternità delle creature, rilasciati da uno stato democratico e riconosciuto dall'altro stato, sono carta buona per pulire il ..ulo di chichessia allora tutti i documenti analoghi lo devono essere ( a prescindere dal buco).

[poisonmind]

Domanda deficiente : una francese che va nei magnifici U.S.A. e si fa inserire nel buco un ovulo inseminato, tooorna di corsa in Francia e, dopo nove mesi spinge spinge e fa la cccc...reatura, ha più diritti dei poveri cristi dell'articolo?
R.S.V.P.

[Guit]

Domanda deficiente : una francese che va nei magnifici U.S.A. e si fa inserire nel buco un ovulo inseminato, tooorna di corsa in Francia e, dopo nove mesi spinge spinge e fa la cccc...reatura, ha più diritti dei poveri cristi dell'articolo?
R.S.V.P.

Era questo il punto da me sollevato. Non è questione morale ma è questione morale: si tratta di due pesi e due misure.

Sembra incoerente ma è coerente.

C'è l'interesse personale della donna nel caso da te ipoteizzato, c'è l'interesse politico della donna nel caso in oggetto. Quando si deve combattere l'utero in affitto, quindi la possibilità di un uomo di fare quello che fa la Nannini, l'interesse collettivo prevale sul desiderio di maternità di quella donna, di quella coppia, di quella famiglia.

E' un sentimento sovranazionale.

[Guit]

Ennesimo esempio di come l'interesse dei figli sia spesso una copertura di altri interessi.

[poisonmind]

praticamente un altro caso di asimmetria nel giudizio, ovviamente a discapito di noi eletti