nonostante la bagarre ben pochi hanno provato a rispondere
cerchiamo di affrontare la questione in modo razionale: il comportamento umano può essere determinato da tre ordini di motivazioni:
1 l'etica: non si ammazza perchè è male
2 l'utilitarismo: non si ammazza perchè non conviene
3 il contratto: non si ammazza perche ci siamo impegnati a non ammazzare
soprassediamo sul punto 1, che riprenderemo (forse ) in seguito
per quanto riguarda il punto 2, noi non siamo stati i primi a scoprire che talvolta un omicidio ben pensato e organizzato costa meno di un divorzio. E noi non possiamo neppure farci nulla: anche ammesso che noi esprimessimo una ferma e aperta condanna dell'etica utilitarista, è arduo sperare che non vi siano mai uomini che la adottano.
per quanto riguarda il punto 3 in realtà è deboluccio: quando tizio e caio fanno un contratto, nel momento in cui tizio scopre delle buone ragioni per infrangerlo, perchè non dovrebbe farlo? In realtà si ricade nelle due ipotesi precedenti: o perchè non conviene o per convinzione etica profonda.
In ogni caso, ammesso anche che in teoria un contratto dovrebbe essere vincolante di per sè, pare stupefacente che proprio la parte che lo infrange per prima (chiedendo il divorzio) si aspetti con serafica tranquillità che la parte turlupinata si attenga al contratto che lei ha stracciato
si, davvero stupefacente, solo la slealtà femminle può arrivare a questo paradosso