Autore Topic: La sofferenza di una donna.  (Letto 4395 volte)

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Offline Guit

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Re: La sofferenza di una donna.
« Risposta #15 il: Aprile 14, 2011, 16:57:23 pm »
Non sempre Pippo triste è un maschio pentito e/o zerbino, ma tutti i maschi
pentiti e/o zerbini sono Pippo. Ovviamente tristi. Perchè non possono farsi nè
topoline, nè paperine e nemmeno femministe. Possono farsi appunto solo pippe.

Però non usano descrivere pubblicamente la loro "tristezza", perché nella logica del pentito sarebbe l'ammissione di non averci capito niente.

Tanto rumore per nulla, fatta salva la mano.

Ecco. Vorrei che uscissero allo scoperto. E vorrei vedere il loro libro recensito sui migliori quotidiani nazionali.

Vedi, se uno di noi lo facesse in effetti, non sarebbe una novità: siamo conosciuti come quelli che hanno problemi con le donne.


Take the red pill

Offline ilmarmocchio

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Re: La sofferenza di una donna.
« Risposta #16 il: Aprile 14, 2011, 17:26:01 pm »
io non sono in sovrappeso, ma potrei diventarlo.
devo diventare triste ? :sick:
povera vanessa

Offline Guit

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Re: La sofferenza di una donna.
« Risposta #17 il: Aprile 14, 2011, 17:27:06 pm »

No no ragazzi non fraintendete, chi non è "triste" è bene che resti allegro.

Take the red pill

Online Massimo

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Re: La sofferenza di una donna.
« Risposta #18 il: Aprile 14, 2011, 19:04:04 pm »
Perchè i comunisti restano comunisti nonostante il fallimento della loro ideologia?
Perchè non possono ammettere di aver dedicato la loro vita ad un fallimento!
Perchè i maschi pentiti e/o zerbini non possono dire di essere Pippo?
Perchè sarebbe squalificante per la loro scelta di campo: stare dalle parte delle
femministe. Soltanto che queste lo intuiscono e quindi (giustamente) non gli fanno fare nè paperine, nè topoline e neanche femministe. Ma loro devono fare
finta di niente per continuare a militare nel campo che hanno scelto. E nobilitarsi.
Dai retta a me, Guit, lascia perdere! Non sperare di poterli valorizzare o aiutare.
Sono irrecuperabili! Abbandoniamoli al loro destino. E alle loro pippe(non mentali).

Offline JanQuarius

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Re: La sofferenza di una donna.
« Risposta #19 il: Aprile 17, 2011, 11:58:36 am »
Perchè i comunisti restano comunisti nonostante il fallimento della loro ideologia?
Perchè non possono ammettere di aver dedicato la loro vita ad un fallimento!
Perchè i maschi pentiti e/o zerbini non possono dire di essere Pippo?
Perchè sarebbe squalificante per la loro scelta di campo: stare dalle parte delle
femministe. Soltanto che queste lo intuiscono e quindi (giustamente) non gli fanno fare nè paperine, nè topoline e neanche femministe. Ma loro devono fare
finta di niente per continuare a militare nel campo che hanno scelto. E nobilitarsi.
Dai retta a me, Guit, lascia perdere! Non sperare di poterli valorizzare o aiutare.
Sono irrecuperabili! Abbandoniamoli al loro destino. E alle loro pippe(non mentali).

La cosa che non mi è mai piaciuta e che odio è il materialismo...ma, veramanete è così importante per tante persone?...che illusione, pensano di essere felici...

Offline Giulia

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Re: La sofferenza di una donna.
« Risposta #20 il: Aprile 17, 2011, 14:25:36 pm »
io non sono in sovrappeso, ma potrei diventarlo.
devo diventare triste ? :sick:
povera vanessa
attento che se sei troppo sveglio, potresti essere felice anche grasso.

Offline poisonmind

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Re: La sofferenza di una donna.
« Risposta #21 il: Aprile 17, 2011, 20:42:18 pm »

Teniamo presente che dalla pubertà alle avvisaglie di menopausa le femmine sono per 13 settimane all'anno preda (chi più chi meno) dei capricci del ciclo, mettiamo 18 mesi (due gravidanze) di stato interessante con annessa depressione post-partum gravidanza a rischio ecc.. ed abbiamo a che fare con persone disturbate (come minimo)

http://www.benessere.com/psicologia/depressione/depressione_post_partum.htm

http://www.albanesi.it/Salute/mestruazioni.htm

le donne, inoltre, alla soglia dei 40-50 anni soffrono, sono geneticamente minate nel fisico e nella psiche, ecco il problema!

http://www.farmacoecura.it/donna/menopausa-sintomi-disturbi-gravidanza/

http://www.ginecologo.it/sintomi_menopausa.htm

http://www.viveremeglio.it/article/come-riconoscere-i-sintomi-della-menopausa/229.htm

http://www.terzaeta.com/medicina-e-salute/vari-argomenti/menopausa.asp

http://www.my-personaltrainer.it/salute/menopausa-sintomi.html



Come si rapporterebbe una femmina con un uomo con questi disturbi? COSA NE PENSEREBBE??
Memento Audere Semper (Gabriele D'Annunzio)

Offline Guit

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Re: La sofferenza di una donna.
« Risposta #22 il: Aprile 17, 2011, 21:57:48 pm »
Teniamo presente che dalla pubertà alle avvisaglie di menopausa le femmine sono per 13 settimane all'anno preda (chi più chi meno) dei capricci del ciclo, mettiamo 18 mesi (due gravidanze) di stato interessante con annessa depressione post-partum gravidanza a rischio ecc.. ed abbiamo a che fare con persone disturbate (come minimo)

Non esageriamo. Il ciclo è una cosa naturale non è un disturbo né causa di particolari conseguenze. Semmai è la società medicalizzata che tende a ingigantirlo, probabilmente per far vendere meglio qualche prodotto farmaceutico.

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Offline Giulia

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Re: La sofferenza di una donna.
« Risposta #23 il: Aprile 17, 2011, 23:30:22 pm »
Teniamo presente che dalla pubertà alle avvisaglie di menopausa le femmine sono per 13 settimane all'anno preda (chi più chi meno) dei capricci del ciclo
son tutte scuse non ti fa infinocchià
Citazione

mettiamo 18 mesi (due gravidanze) di stato
fenomeno che  oramai è fantascienza
:D


http://www.benessere.com/psicologia/depressione/depressione_post_partum.htm

http://www.albanesi.it/Salute/mestruazioni.htm
le donne, inoltre, alla soglia dei 40-50 anni soffrono, sono geneticamente minate nel fisico e nella psiche, ecco il problema!
http://www.farmacoecura.it/donna/menopausa-sintomi-disturbi-gravidanza/
http://www.ginecologo.it/sintomi_menopausa.htm
http://www.viveremeglio.it/article/come-riconoscere-i-sintomi-della-menopausa/229.htm
http://www.terzaeta.com/medicina-e-salute/vari-argomenti/menopausa.asp
http://www.my-personaltrainer.it/salute/menopausa-sintomi.html
Come si rapporterebbe una femmina con un uomo con questi disturbi? COSA NE PENSEREBBE??
penso che tutto ciò conferma che la salute della donna è al primo posto - comprese le fisime   -  (quella dell'uomo nemmeno all'ultimo posto). con quei "disturbi" le donne ci si rapportano dai tempi della pietra ... oggi c'è solo la differenza  del cinismo  delle industrie farmaceutiche e il business della "salute".
« Ultima modifica: Aprile 17, 2011, 23:45:18 pm da Giulia »