Io volevo semplicemente dire che per dei casi in cui è saltato fuori che la presunta vittima aveva sbarellato, non si può automaticamente considerarli TUTTI frutto della fantasia
su questo siamo d'accordo: esiste un principio giuridico che è quello dell'accertamento della colpa e dell'assoluzione nel caso di dubbio "in dubio pro reo". E' un principio liberale e garantista. Beh, l'unico reato (insieme a quello per mafia) per cui è stato proposto l'arresto preventivo, ad oggi, è quello di stupro. Esclusi omicidi e strage, ma per l'accusa di reato di stupro è stato proposto l'arresto preventivo. Ora, non so che fine abbia fatto il DL, so che è stato contestato anche da molti magistrati perchè anti-costituzionale, il punto è capire perchè questa cultura considera più grave il reato di stupro (senza sminuirne la gravità) che quello di strage o omicidio. Oltretutto, è pure a "danno" della vittima stessa e non certo a vantaggio. Pensa se davvero la legge arrivasse a punire più severamente lo stupro dell'omicidio: la conseguenza sarebbe che converrebbe di più stuprare e poi uccidere ed eliminare la vittima, non si rischia la denuncia e, nel caso, si venga beccati, vabè.. la pena sarebbe stata comunque la più alta.
Quindi l'obiettivo non è certo quello di ridurre i casi "veri" di stupro. Idem per le false accuse: chi prova ad evidenziare il fenomeno (vedi il giudice Carmen Pugliese che rilevò un quantomeno "sospetto" di rialzo di denunce a sfondo sessuale e di violenza domestica nei casi di separazione, subito ritirate dopo aver raggiunto ed ottenuto gli obiettivi in termini di mantenimento e /o di accordi sulle condizioni della separazione, viene accusato di negazionismo tout-court. Quindi lo si liquida, come in "qualcuna fuori di testa".
Ma questo atteggiamento porta non già a studiare insieme metodi per ridurre da ambo le parti i danni, ma a creare estremismi, opposte fazioni. Se basta una denuncia non suffragata da prove per mandarmi dritto in carcere e sono io che devo provare la mia innocenza, si diffonderà diffidenza, paura, astio, rancore verso l'altro genere. Esattamente come il clima di "emergenza stupri" "emergenza violenza contro le donne" crea diffidenza, paura, astio rancore verso il genere maschile.
E' il metodo il punto, non i casi singoli.