Lifting Mania
in Lifestyle
Le donne lo sanno; ripartire dopo la fine di un rapporto può avere tante modalità differenti. Alcune si tagliano i capelli altre, sono molte, scelgono un intervento di chirurgia estetica.
Un matrimonio finisce e con il cuore in mille pezzi c’è chi decide di ripartire impedendo anche al fisico di crollare sotto il peso del tempo e della sofferenza. Un quadro troppo tragico? Non sembrerebbe secondo quanto riportano le statistiche, in crescita, sui numeri di operazioni di lifting eseguite dalle donne dopo il divorzio o la fine di un matrimonio. "Negli ultimi anni sono sempre di più le donne tra i 35 e i 45 che arrivano nella nostra struttura dopo la fine del matrimonio per un ritocchino, rivela Roberto Gallosti, coordinatore del Circuito Nazionale del CICE, Centro Italiano di Chirurgia Estetica. Di solito gli interventi ci vengono richiesti già dopo 6-12 mesi dalla conclusione della storia. Del resto sentirsi meglio con il proprio corpo aiuta dal punto di vista psicologico a superare il momento e a riacquistare sicurezza”.
La crescita esponenziale degli interventi sembra direttamente proporzionale alla voglia delle donne di ripartire con un marcia diversa e lasciarsi alle spalle un passato non proprio felice sul piano della riuscita emotiva personale, confermando, tramite il miglioramento della propria immagine, che si è ancora in carreggiata, magari più forti di prima. Gli interventi più richiesti sono seno e lifting al viso; due dei principali punti focali che attirano gli sguardi degli altri. Ma senza esagerazioni, quello che le donne cercano è una rinfrescata, una ventata di novità e qualche anno in meno che le possa aiutare a ristabilire un rapporto equilibrato con la propria immagine.
Ma può davvero funzionare o si deve considerare il potere della chirurgia estetica, solo in grado di pompare plastica ma non autostima tutta nuova? La risposta non è solamente una, forse l’unico consiglio utile è quello di aspettare dopo la fine di un matrimonio prima di compiere passi avventati. Se poi superata la confusione che deriva da un cambiamento importante come la fine di rapporto , si sente ancora il bisogno di raggiungere una forma fisica che rispecchi maggiormente uno stato d’animo tutto nuovo, non c’è niente di male e forse tutto da guadagnare.
Niente di male insomma, l’importante che la scelta di effettuare un piccolo o grande cambiamento sia solo la conferma esteriore di un nuovo equilibrio intimo consapevole e sicuro. In assenza di uno stato mentale bilanciato corrispondente alla voglia di ripartire, l’intervento potrebbe essere solamente un falso miraggio di rivoluzione personale che nessun intervento estetico può regalare per primo.
Alessia Laudati - Nexta
http://donna.libero.it/lifestyle/24818279/lifting-mania
