Todini (PDL): troppi padri separati indigenti, vittime di sentenze sbilanciate
10/04/2011 - 19.16
Roma, 10 apr 2011 - "Durante il convegno sulla "Conflittualità di coppia ed opportunità educative" - dichiara il Consigliere dell'Assembolea Capitolina del PdL, Ludovico Todini - alla presenza delle associazioni FeNBI, Adiantum, Kriterion, Nonne e Nonni privati dei nipoti, AVoSS, Nuova Coscienza, Associazioni dei Separati Cristiani, ho sottolineato l'importanza di fare una seria riflessione su un fenomeno tristemente in crescita, quello dell'indigenza in cui versano i papà separati, vittime di sentenze sbilanciate, che sono arrivati a quota 90 mila a Roma, 60 mila a Milano e 15 - 18 mila a Palermo".
"Se su uno stipendio di 1,500 euro - prosegue - se ne devono dare 2/3 all'ex coniuge e prole, in aggiunta alla casa coniugale, ecco qui che si è creata una massa di nuovi poveri impossibilitati a vivere dignitosamente e, ancor peggio, impediti, di fatto, ad esprimersi nella genitorialità paterna anche se l'affidamento è condiviso. Padri che non sanno dove portare i figli a fare i compiti od incontrare un amichetto,perché privi di una dimora adeguata, si ritrovano in macchina, al Mc Donald's, in qualche bar. Padri che per risparmiare, si recano alla mensa Caritas per consumare i pasti".
"Roma Capitale - conclude Todini - ha realizzato la Casa dei Papà separati proprio per far fronte ad un bisogno reale. Ricade sulle amministrazioni il compito di risolvere problemi creati da sentenze approssimative e culturalmente viziate".
Fonte: lungotevere.org / Adiantum