mi interessa davvero l'argomento, per me non è un argomento in astratto.
anch'io credevo fosse la scelta migliore...oggi credo di aver fatto una cavolata, se mi sbaglio son contenta.
E' un argomento che tocca un grosso problema di ognuno di noi,quindi è naturale che interessi,però quando dico che è un problema da prendere in astratto,intendo dire,che è un problema che non è da prendere DI PER SE' STESSO,ma da analizzare in rapporto a tutte le altre variabili economiche,il testo che ho riportato è tratto da usemlab sito di economia austriaca che analizza la situazione economica attuale secondo l'ottica della scuola austriaca di economia,e l'ho segnalato perchè parlava di un problema concreto,ma anche in parte le storture economiche del mondo di oggi.
Se mi chiedi,perchè non ti conviene,tralascerò i discorsi di natura ''giurisprudenziale'',perchè non sono documentatissimo in termini di legge,però ti posso dire che ho parenti che affittano,e vista dall'altra parte,trovare un'inquilino che ti paghi NON E' FACILE,E SE NON TI PAGA E' UN PROBLEMA TUO,NON SUO,LA MIA IMPRESSIONE SULLA GIURISPRUDENZA ITALIANA,E' CHE TUTELI DI PIU' L'AFFITTUARIO CHE NON IL PROPRIETARIO,PERCHE' ALLA FINE TRA AVVOCATI E SPESE CHE DEVI CONTINUARE A PAGARE AFFITTO O MENO,RISCHI DI MANGIARTI I SOLDI CHE TI SEI GUADAGNATO).
Con questo non è che io prenda una posizione nella diatriba inquilini e proprietari,come a dire questi hanno ragione e quegli altri no,io non voglio impostare un discorso in stile forum,ma un discorso economico,se ti interessa seguimi nel discorso,sono un pò prolisso,però non è una cosa ''immediata''...
sì però con l'affitto dai soldi a vuoto e paghi il muto degli altri...io sta esperienza l'ho fatta e credo di aver fatto na azzata.
Io non penso che tu abbia fatto una ''azzata'',ma in ogni caso,prova a metterti dall'altra parte:quella del ''furbo'' che ha si fa un debitone di 200000 euro con una banca,e ti affitta l'immobile,riuscendo a pagarsi il mutuo e pure a guadagnarci,TI SEMBRA UN MECCANISMO SANO,QUESTO,NON SENTI PUZZA DI BRUCIATO,DI BOLLA SPECULATIVA?
E' precisamente quello che sta succedendo:
detto in termini di economia austriaca,le banche centrali abbassano i tassi di interesse sotto i livelli reali,così le banche prestano a un tasso,che per quanto ci sembri alto,è molto più basso di quello che sarebbe il tasso d'interesse senza l'intervento della banca centrale.
A quel punto che succede?
Succede che diventa conveniente indebitarsi,per comprare cose che ti diano un reddito,perchè l'onere sul debito è inferiore al reddito che percepisci.
Così tutti si buttano a pesce su una cosa e i prezzi di quella cosa schizzano in alto e poi finisce che non c'è neanche più bisogno del reddito,per guadagnarci,basta comprarla e rivenderla.
In Italia c'è un sacco di gente che VIVE SULL'IMMOBILIARE,nonostante siamo una nazione a crescita zero,non è strano questo?
Non è strano che una casa in Germania costi a parità di posizione e metri quadri,di meno rispetto a noi,nonostante gli stipendi lì siano quasi il doppio?
Questa anomalia che ho chiamato ''bolla'',perdura fino a che la banca centrale non rialza i tassi d'interesse,in quel momento l'onere sul debito cresce fino a superare il reddito che si percepisce,e così tutti i ''furbi'',che hanno fatto la pensata di indebitarsi e affittare vanno in rosso e devono vendere,ovvero ''LIQUIDARE'' l'investimento,che è diventato infruttuoso.
Dal momento che i tassi sono stabiliti in sede centrale TUTTI SI METTERANNO A VENDERE NELLO STESSO MOMENTO CAUSANDO UN CROLLO VERTICALE E IMPROVVISO DEI PREZZI,CHE IN GENERE STUPISCE TUTTI.
il discorso dei prezzi che scendono è molto relativo. non è esattamente così. non è che le case ad n certo punto scendono di prezzo. il mercato è libero uno può chiedere quello che vuole anche uno sproposito e se può permetterselotenerla in vendita finché non la venderà alla cifra più vicino alla sua richiesta.
Hai detto bene,SE PUO' PERMETTERSELO,SE UNA BOLLA SCOPPIA,E' PERCHE' QUELLI CHE HANNO COMPRATO A DEBITO NON POSSONO PIU' PERMETTERSI DI ONORARLO,QUESTO CREA UNA ''PRESSIONE IN BASSO''CHE DEPRIME I PREZZI A LIVELLO COLLETTIVO,chiaro che non stiamo parlando di immobili di pregio,nei centri storici di città d'arte,quelli non rispondono alla dinamica di prezzo che sto indicando io,ma dell'immobile classico,condominio o villetta a schiera,in periferia.
non bisogna solo guardare il valore del proprio immobile se scende il tuo e basta, ma anche se vi sono altre tipologie simili nella zona. se la tua tipologia è l'unica che c'è nella zona o è tra le migliori è molto probabile venderla bene
Sicuro,ma ripeto se noi escludiamo i centri storici di città d'arte,il movimento dei prezzi è impattato in maniera profonda dalla ''liquidazione'',se tu abiti alla periferia di Monza in un condominio e nel tuo condominio ci sono 2 o 3 che vendono a prezzi del 30-40% inferiori,non riesci a vendere,ti tieni il tuo cartello vendesi,e la tua cifra immaginaria,il prezzo di mercato è quello che ti dà l'acquirente,non quello che metti sul cartello.
Il discorso che ti faccio è valido non solo per le case,ma per tutto ciò il cui valore viene gonfiato da una bolla,per esempio le azioni:
nel '29 il crollo massiccio fu dettato dalle vendite di quelli che avevano comprato azioni ''in leva'',ovvero a debito,i risparmiatori veri,le azioni se le tennero,infatti non accettavano di vendere le loro azioni a un terzo di quello che lo avevano comprato,è un discorso astratto,nel senso che non è una dinamica pertinente solo dell'immobiliare.
conosco persone incasinate con i debiti , hanno venduto la casa e trovato un accordo con la banca.
Ovvio che la banca preferisce i soldi alla casa,nel momento in cui ti presta,la banca segna la quota prestata in passivo e non in attivo,e se questi soldi non gli vengono restituiti la banca delle case se ne fa poco,può pignorartela e venderla,ma dal momento,che tutte le banche nello stesso momento si trovano nella stessa situazione allo stesso momento(per colpa della banca centrale),i prezzi della casa precipitano e le banche accusano lo stesso una perdita,E SE NON INTERVIENE LO STATO,COME NEL 2008,VANNO IN FALLIMENTO.
ma ciò che mi interessa è capire perché sarebbe più convegniste l'affitto piuttosto che l'acquisto se in entrambi i casi ci si troverebbe in mezzo a una strada?
Fatta questa premessa lunga,ma indispensabile,se tu compri adesso un'immobile,assumendo che quanto scritto sia sopra sia vero,con il mutuo finirai per pagare molti più soldi che non sè tu stessi in affitto e risparmiassi una quota fissa al mese per poi alla fine comprarti l'immobile con soldi tuoi,quando secondo il ragionamento soprascritto,troverai immobili a prezzi molto più bassi.
Mi rendo conto che sia difficile risparmiare,talvolta più forse da un punto di vista psicologico,faccio un'esempio:''tu hai un mutuo e sai che devi pagarlo eviti di dunque di fare certi acquisti e questo per decine di anni,mentre invece se tu decidi ogni giorno di mettere via dei soldi per comprare l'immobile in cui sei in affitto,sicuramente sarai vinto dalla tentazione di spendere questi soldi prima del tempo e quindi non riuscire a mettere in piedi la quota necessaria per comprare,anche in quel caso,infatti parliamo di ''decenni''.
Tuttavia assumendo quanto scritto da me,nella seconda situazione RISPARMI,rispetto alla prima,e piu' la bolla è grossa PIU' RISPARMI.
Se tu fai un mutuo quando l'avrai finito di pagare avrai tirato fuori una quantità di soldi anche magari di 3-4 volte superiore al valore dell'immobile in quel momento.
Per questo,quindi conviene paradossalmente tirare la cinghia e risparmiare,anche perchè ripeto,con la situazione dell'euro i tassi saliranno e se non hai un tasso fisso,le banche finiranno per strozzarti,e dovrai tirare la cinghia molto di più.