Vero, ma in questo caso la depressione è una scusante per la donna. Quando ad
essere depresso, anzi disperato è l'uomo (anzi, il maschio) la buttano sempre in
politica: il maschio che non sa affrontare i rifiuti, le sconfitte, le contestazioni,
le avversità, il maschio che è un debole, un inetto, un fallito, un perdente e via
articolando e baggianando. Sarebbe ora il caso (almeno da parte nostra) di non mostrare alcuna pietà e comprensione per le morti femminili suicide. Visto che
per i suicidi maschili non c'è alcun rispetto. Occhio per occhio, dente per dente!