La tempistica:
1. DSK è in carcere esposto alla gogna, cauzione negata. Obama gli chiede di "fare un passo indietro".
2. Con una lettera DSK dà le dimissioni da presidente FMI.
3. Il giorno dopo viene anticipata l'udienza e gli viene concessa la libertà su cauzione.
4. La Lagarde viene eletta nuovo presidente FMI.
5. 2 gg dopo esce la storia della scarsa credibilità della accusatrice e a DSK viene restituita la cauzione. Si parla di proscoglimento.
6. Qualcuno paventa la possibilità di un ritorno di DSK in corsa per le primarie socialiste e la sua candidatura alla presidenza francese. Il 49% degli elettori si dice favorevole. Solo il 46% contrario.
7. L'avvocato di Tristane Banon, giornalista e figlia di una donna politica socialista, dice che verrà presentata la denuncia relativa a un presunto tentativo di stupro risalente al 2003.
E' la cronistoria di un accerchiamento, che vede al centro l'accusa di stupro verso un uomo politico.
Io sostengo il complottismo femminista, criticatemi pure ma io dico che il filo conduttore primario di questa vicenda è una volontà di allontanamento e contrasto degli uomini dalla politica, da parte di movimenti associazioni e istituzioni votati al filo-femminismo, che sostengono una tesi razzista e perversa, dove si dice in maniera sedicente che l'allontanamento maschile favorirebbe una migliore politica.
La prima accusa di stupro porta la Lagarde alla presidenza FMI. La seconda, non a caso sostenuta da due donne socialiste, evita alla Aubry di avere un pericoloso candidato alle primarie e apre la strada alla prima presidente donna di Francia.
Il tutto ottenuto con lo strumento della calunnia, della violenza e della vigliaccheria ideologica.
Perchè il mondo sia migliore ...