Autore Topic: giovane madre soffoca bambino in culla (violenza femminile)  (Letto 1991 volte)

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Offline giovane

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giovane madre soffoca bambino in culla (violenza femminile)
« il: Maggio 23, 2011, 13:17:26 pm »
IL VIDEO

dallas, usa - 20.5.2011 / Portato in ospedale con crisi respiratorie i medici si sono insospettiti ed hanno messo una telecamera in stanza. Il video, diffuso dalle televisioni Usa, fa vedere come la donna abbia tentato di soffocare il figlio anche in ospedale.

Lo specialista Sami Heed spiega che è vivo solo grazie all'intervento immediato dei dottori. DANNI PERMANENTI - La ragazza ha confessato che non voleva più prendersi cura del figlio e ha ammesso di aver cercato di soffocarlo [..]

fonte italiana
http://affaritaliani.libero.it/cronache/mamma_depressa_soffoca_figlia_di_4_mesi_in_tv_immagini_choc200511.html
fonte generica
http://youtube.com/ryzblue

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Offline Brutale

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Re: giovane madre soffoca bambino in culla (violenza femminile)
« Risposta #1 il: Maggio 23, 2011, 14:54:53 pm »
Citazione
Bambino è soffocato dalla madre depressa.

http://www.angolodonne.it/3646/bambino-e-soffocato-dalla-madre-depressa/

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Citazione
io penso che si deve stare veramente tanto male per fare questo...quante mamme sole abbandonate a se stesse...

Citazione
questa per fare una cosa simile aveva come dice lamanu chissà che aveva dentro....
per fortuna i medini hanno capito e salvato il bambino, suo figlio sarà sicuramente stato dato in affidamento e lei non sarà salvata dalla giuria....

Citazione
Ho letto anch'io... povero cucciolo e povera ragazza, credo che arrivare a fare un gesto così voglia solo dire un malessere inaffrontabile dentro :(

http://www.mammedomani.it/forum/index.php?/topic/8760-mamma-diciottenne-tenta-di-soffocare-il-figlioletto/

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Citazione
Madre depressa soffoca figlio di 4 mesi
La Scott ha confessato alla polizia che non voleva più prendersi cura del figlio e in una confessione registrata ha ammesso di aver cercato di soffocarlo. La polizia ha
spiegato che per lei era difficile essere una madre adolescente, si lamentava del fatto che il padre del bambino non li avesse aiutato.
I medici hanno aggiunto che ora non si sa se il bambino avrà le lesioni per aver subito questa mancanza di ossigeno.

http://associazionepsicogiuridico.blogspot.com/2011/05/madre-depressa-soffoca-figlio-di-4-mesi.html

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Citazione
In preda alla depressione soffoca la figlia

La depressione è sem­pre di più la malattia del seco­lo e a farne le spese sono anche le persone indiretta­mente coinvolte.

http://www.lostato.it/2011/05/21/cronaca/in-preda-alla-depressione-soffoca-la-figlia-48820/

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non solo sono stati pochi i giornali che hanno riportato la notizia, ma nel 90% dei titoli appare sempre il solito alibi: "depressione"

Offline jorek

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Re: giovane madre soffoca bambino in culla (violenza femminile)
« Risposta #2 il: Maggio 23, 2011, 16:15:55 pm »
da non crederci....

Offline jorek

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Re: giovane madre soffoca bambino in culla (violenza femminile)
« Risposta #3 il: Maggio 23, 2011, 16:19:20 pm »
NOVITÀ leggi e sentenze
16.02.2011
Infanticidio e percezione della situazione di abbandono morale e materiale
Per la configurabilità del reato di infanticidio (art. 578 c.p.), non è necessario che la situazione di abbandono materiale e morale rivesta una oggettiva assolutezza, in quanto è sufficiente anche la percezione di totale abbandono avvertita dalla donna nell'ambito di una complessa esperienza emotiva e mentale quale quella che accompagna la gravidanza e poi il parto. Si tratta, dunque, di un elemento della fattispecie oggettiva da leggere in chiave soggettiva.
Cassazione penale, Sez. I, Sentenza 22/11/2010, n. 40993

Offline Brutale

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Re: giovane madre soffoca bambino in culla (violenza femminile)
« Risposta #4 il: Maggio 23, 2011, 17:54:06 pm »
attenzione al termine percezione...

in pratica basta che lei percepisca secondo le sue paranoie di essere stata trascurata per avere un alibi valido e scampare ad una condanna di infanticidio... non è necessario che lo stato di abbandono, sia affettivo che economico, venga accertato da riscontri oggettivi, basta la sua parola...

Offline jorek

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Re: giovane madre soffoca bambino in culla (violenza femminile)
« Risposta #5 il: Maggio 23, 2011, 18:12:18 pm »
attenzione al termine percezione...

in pratica basta che lei percepisca secondo le sue paranoie di essere stata trascurata per avere un alibi valido e scampare ad una condanna di infanticidio... non è necessario che lo stato di abbandono, sia affettivo che economico, venga accertato da riscontri oggettivi, basta la sua parola...

e questa è una cosa gravissima...

Offline Rita

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Re: giovane madre soffoca bambino in culla (violenza femminile)
« Risposta #6 il: Maggio 23, 2011, 23:01:27 pm »
NOVITÀ leggi e sentenze
16.02.2011
Infanticidio e percezione della situazione di abbandono morale e materiale
Per la configurabilità del reato di infanticidio (art. 578 c.p.), non è necessario che la situazione di abbandono materiale e morale rivesta una oggettiva assolutezza, in quanto è sufficiente anche la percezione di totale abbandono avvertita dalla donna nell'ambito di una complessa esperienza emotiva e mentale quale quella che accompagna la gravidanza e poi il parto. Si tratta, dunque, di un elemento della fattispecie oggettiva da leggere in chiave soggettiva.
Cassazione penale, Sez. I, Sentenza 22/11/2010, n. 40993

questa sentenza va contro alcune obiezioni poste tempo fa al reato di infanticidio: adesso non trovo  più le considerazioni, ma in pratica si sosteneva che, in epoca odierna, non era più considerabile l'attenuante per "abbandono materiale" in quanto qualsiasi donna in prossimità del parto trova assistenza con una semplice telefonata al 118. In pratica un po' quello che  si sostiene in Canada per la richiesta di abolizione delle attenuanti per il reato di infanticidio e della sua equiparazione con l'omicidio:

http://www.dirittoeminori.it/pages/il-canada-stringe-sugli-infanticidi-niente-piu-sconti-di-pena-ne-attenuanti-per-le-madri-omicide/

Citazione
Gran parte degli aspetti e condizionamenti sociali sono cambiati e la situazione delle neo-madri sono molto migliorate nel tempo, considerando, ma non solo: lo stigma storico della ragazza madre o fuori dal matrimonio; l’attuazione di un sistema di assistenza sociale universale; la scelta e disponibilità dell’aborto per le madri che non desiderano esserlo; gli attuali metodi di controllo delle nascite e l’uguaglianza delle donne sono alcuni dei motivi per l’eliminazione di quella particolare attenzione alle donne che fissa un massimo di 5 anni di reclusione per le madri che uccidono i loro bambini. Le stesse accuse di omicidio dovrebbero valere per neonati, bambini ed adulti.
 
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