In Iran un uomo che ha sfigurato con l'acido una donna che lo respingeva sarà condannato ad
essere accecato. Secondo voi, le femministe nostrane, così garantiste per i reati commessi da
donne (anche per motivi passionali) avranno qualcosa da ridire? Io ho i miei dubbi. La "violenza"
psicologica dell'essere respinti può giustificare una donna nel compiere gesti estremi. Non un
maschio. Il quale subira una pena, forse eccessiva (per la nostra cultura) ma giustificabile se
"contestualizzata" nell'ambiente iraniano. L'unica cosa assolutamente non "contestualizzabile"
(in nessun contesto) è l'oppressione della donna. Ovviamente.