coppie di fatto

[ilmarmocchio]

http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201106081518-ipp-rt10145-cassazione_coppie_di_fatto_equiparabili_a_famiglie_legittime

CASSAZIONE: COPPIE DI FATTO EQUIPARABILI A FAMIGLIE
LEGITTIME
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15:18 08 GIU 2011
(AGI) - Roma, 8 giu. - Le coppie di fatto sono equiparabili alle famiglie legittime in tema di risarcimento danni. Lo
stabilisce la Cassazione, in una sentenza, destinata a far discutere, che riconosce un risarcimento a seguito della morte di
un uomo per un incidente stradale sia a favore della ex moglie e dei loro figli, ossia la "famiglia legittima", sia a favore
dell'attuale compagna e dei figli avuti con la donna.
Una sentenza storica, commenta Gian Ettore Gassani, presidente nazionale dell'Associazione Avvocati Matrimonialisti
Italiani: "La sentenza della Suprema Corte di Cassazione nr. 12278/2011 - sottolinea - che ha equiparato, in tema di
risarcimento del danno da sinistro stradale, la famiglia 'legittima' a quella 'di fatto' costituisce un precedente storico per il
riconoscimento dei diritti della famiglia", e "ripropone il tema della rilevanza sociale della famiglia di fatto, riconosciuta con
questa sentenza come sodalizio familiare strutturato al pari di quella legittima e quindi degna di tutela giuridica. A tutt'oggi il
nostro codice civile non contempla norme a tutela della famiglia di fatto, vista ancora come una 'famiglia' fragile e del tutto
eventuale. Le statistiche invece sanciscono che in media le famiglie di fatto, quando nascono i figli, hanno una tenuta
maggiore rispetto a quelle legate dal matrimonio".
In Italia vi sono circa 1 milione di coppie che vivono "more uxorio" ed un bambino su 5 nasce fuori dal matrimonio.
"L'aumento delle coppie di fatto - fa notare Gassani - deriva da una nuova cultura sociale e familiare ma anche
dall'aumento vertiginoso di procedure di separazione e divorzio. I tempi insopportabili per ottenere nel processo una
sentenza di divorzio costringono, per altro, molte persone a convivere per anni in attesa dell'ottenimento dello stato libero.
Per cui non deve essere trascurato che molte coppie convivono 'per forza' e non per scelta. Resta tuttavia la
discriminazione tra figli legittimi e figli naturali atteso che i vari disegni di legge per equipararli sono ancora fermi".
L'Italia, secondo gli avvocati matrimonialisti, deve insomma "cambiare assolutamente rotta se vuole davvero entrare in
Europa anche dal punto dei vista della effettiva e piena tutela dei diritti delle persone contro ogni discriminazione" .

al di là degli aspetti positivi per i figli naturali, è nmai possibile che siano i giudici a fare le leggi ?
la coppia di fatto non è una coppia sposata.
perchè il tribunale deve equipararle, se tale equiparazione  nella legge non c'è ?

[Massimo]

Semplicissimo, caro il mio marmocchio: il potere esecutivo (politico) si è indebolito e il potere
legislativo non ha mai battuto un colpo. Ergo, il potere giudiziario ne approfitta per colmare un
vuoto che si è creato e che adesso occupa con i suoi scomposti e petulanti interventi. Questo
spiega anche perchè l'uomo che in teoria (secondo la legge) ha gli stessi diritti della donna, di
fatto ne è diventato un paria. Dobbiamo ringraziare i nostri giudici. Diventati onnipotenti. Anche
perchè non pagano mai.

[jorek]

a leggere queste cose , se fosse tutt'ora vivo, montesquieu si sarebbe strozzato da solo..e chi ha capito ha capito

[Zoltan2]

Per loro le leggi sono solo "un suggerimento", tanto poi decidono semplicemente per conto proprio.

In un film che non mi ricordo si diceva: "Una nazione non potrà mai essere grande se le sue leggi non vengono rispettate".

Questo è stupro legislativo.

[Italiano]

Scusatemi ma non ho capito una cosa,questa coppia era sotto contratto tipo i DICO,quindi in pratica hanno firmato un contratto per essere riconosciuti dallo stato come coppia di fatto,oppure erano semplicemente 2 che,senza firmare alcun contratto,vivevano insieme? Perchè se semplicemente vivevano insieme,questa cosa è molto grave considerato che,anche semplicemente convivendo con una donna,è come se la si fosse sposata! Spero proprio che non è così,altrimenti non si può nemmeno più convivere perchè magari se lei sceglie di rompere il rapporto,niente di meno la devi pure pagare! Ma va va!
Illuminatemi,grazie!