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""uomini""femministi! il peggio del peggio!

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renato.dg:

--- Citazione da: Alberto86 - Giugno 02, 2011, 01:19:14 am ---guarda secondo me non è un problema di palestrati o di praticanti di sport in generale( ti parlo da ex bodybuilder che ha lasciato oramai da molto tempo per un infortunio anche se spero di riprendere  :D) ma di personalità soggettiva!!!......La differenza tra un palestrato (o uno sportivo in generale) rispetto ad un sedentario, è che il primo acquista molta sicurezza in sè quando pratica sport (ma sopratutto quando ottiene risultati  :D), quindi magari tende ad assumere un certo atteggiaimento con l'altro sesso( ci sono soggetti che sono molto arroganti me ne rendo conto!); pero' se uno ha la tendenza a diventare facilmente uno zerbino della donna o addirittura un invertebrato femminista, quello dipende esclusivamente dalla personalità del soggetto e non dal fatto che pratica sport o meno  ;)

--- Termina citazione ---


 gli sport di combattimento  inevitabilmente educano  non all'unione come gli sport di squadra , ma alla disgregazione. in palestra chi ha i muscoli piu grandi fa  anche una manifestazione non esplicita di forza sull'altro o sugli altri.
Chi è femminista lo è anche senza andare in palestra sicuro, ma nel mondo body building e negli sport da combattimento la cultura della donna "Innoncenza e Indifesa" è un valore molto diffuso.Il connubio della forza e della cultura "donnaInnocente e Indifesa" sempre ed ovunque io lo definisco machismo.per me il machismo non è l'ostentare la propria forza e arroganza sulla donna, è invece esattamente il contrario, è lo stare dalla parte della donna sempre e comunque.
Cioè se una ti tira un ceffone e tu gliene tiri un altro per difesa , il machista non sta li a guardare e capire cosa è successo , lui viene li e ti mena perchè tu hai osato tirare il ceffone ad una donna aprescindere che ti eri difeso.Anche se fosse tua sorella.
SEcondo me se il femminismo ha trovato molti sostenitori tra i culturisti e praticanti di sport da combattimento di un certo livello,è anche dovuto al   fatto che il femminismo come questi sport fa leva sulla disgregazione e sulla divisione tra gli uomini.

Alberto86:

--- Citazione da: Guit - Giugno 02, 2011, 15:18:42 pm ---A me questo del rapporto muscoli-cervello sembra un dettaglio insignificante e una grossolana generalizzazione, malgrado non disdegni le generalizzazioni, ma solo quando hanno un fondamento solido.

Conosco uomini intelligenti e pompati, così come mingherlini e corti di testa, così come il contrario. Il narcisismo e la cura di sé maschili non mi sembra che siano una prerogativa dell'epoca femminista.

Mi fa pena anche l'idea ipotrofica dell'intellettuale sinistroide per cui ogni manifestazione di esuberanza fisica, di competizione e di forza, è sinonimo di machismo e intrinsecamente offensivo verso la donna.



--- Termina citazione ---

quoto tutto!!!.....per quanto riguarda l'ultima cosa che hai detto purtroppo queste idee perverse per le quali ogni cosa che esprima virilità sia sinonimo di offesa per la donna penso siano elaborate dalle solite menti malate dei soliti "uomini"femministi( o come li chiamate voi "maschi pentiti") che ahimè da quello che ho sempre potuto constatare provengono costantemente dall'ala rossa della politica.....Magari vivessimo in una società virile invece di una società che và man mano sempre piu' femminilizzandosi!!!

Warlordmaniac:
Io non capisco perché Renato colleghi femminismo e culturismo/arti marziali. Le arti marziali possono servire per difendere se stessi e il culturismo per me è più che altro una soluzione estetica.

GIUSTIZIALISTA:
Lo fa perchè confonde la causa con l'effetto:è vero che spesso e volentieri i "difensori ad oltranza" delle donne sono ben piazzati ed abbiano una certa cultura da palestra ma c'è anche pieno di gente normalissima che ci va (compreso il sottoscritto in passato), non si può fare di tuta erba un fascio.

Massimo:
Sapete cosa ha reso i maschi così passivi di fronte all'offensiva femminista e così ricettivi al
femminismo? Non smetterò mai di dirlo e di sottolinearlo: la malefica e velenosa SALDATURA tra
l'ideologia patriarcale che vede nella donna un soggetto da proteggere e da aiutare (anche se se
ne approfitta e prende immancabilmente per i fondelli il proprio salvatore strumentalizzandolo) e
l'ideologia femminista che vede nell'uomo un prevaricatore e un oppressore di fronte al quale
NESSUNA pretesa sarà MAI eccessiva proprio PERCHE' ogni cosa che si riceve è RISARCIMENTO
dei torti subiti oppure una cosa che il maschio offre per i suoi volgari secondi fini:  per cui è del
tutto fuori luogo e autolesionista non solo RICAMBIARE ma anche semplicemente RINGRAZIARE.
Questa impostazione di base è quella che ispira l'operato di molte donne OGGI anche se esse
non l'ammetteranno MAI neppure sotto tortura. Se ne accorge solo chi guarda e valuta soltanto
il loro comportamento e non dà nessuna importanza alle loro parole. Così, prigionieri ancora della
vecchia ideologia patriarcale, i maschi ne seguono ancora i dettami come se fosse vincolante per
uomini e donne e non solo per i primi OGGI. Le donne invece la usano e basta. Allegramente!

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