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Aids prima causa di morte per le donne

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Tito Brasolin:

--- Citazione da: milo - Novembre 11, 2009, 20:21:57 pm ---... il Consiglio d'Europa per quella raccomandazione si è basata su dei dati della Organizzazione Mondiale della Sanità. Non è ben chiaro niente di quei numeri, "urban myth", come ottimamente ha dimostrato il sito che ho likato in precedenza.

http://tito.brasolin.free.fr/index.php?/archives/134-La-prima-causa-di-morte.html

--- Termina citazione ---
Milo, ti ringrazio per la citazione. Ho dato una sommaria occhiata agli ultimi, interessanti studi dell'OMS: si tratta (come ci si può aspettare da un'organizzazione seria e prestigiosa) di dati utili e importanti, speriamo che ne venga fatto un uso corretto. Mi riferisco in particolare a  http://www.who.int/gender/documents/9789241563857/en/index.html

L'impressione dai primi articoli che ho letto è che li si stia già trattando con una certa superficialità... Di fatto la situazione dell'Africa subsahariana era nota già da un po' di tempo, sia per quanto concerne la diffusione della malattia, sia per quanto riguarda l'alta percentuale di donne colpite. Si possono trovare studi risalenti agli anni '90, ma in tempi più recenti si può fare riferimento al programma UNAIDS delle Nazioni Unite http://unaids.org/en/

Consiglio a tutti un'occhiata al Report del 2008 http://www.unaids.org/en/KnowledgeCentre/HIVData/GlobalReport/2008/2008_Global_report.asp

Il grafico a pagina 36 del pdf scaricabile mostra chiaramente che a livello globale è dalla metà degli anni '90 che le donne sono colpite dall'HIV né più né meno degli uomini: più precisamente, però, in quasi tutte le regioni del mondo gli uomini sono molto più colpiti... Tranne che nell'Africa subsahariana.

Questa mappa interattiva è molto ben fatta: http://www.unaids.org/en/KnowledgeCentre/HIVData/mapping_progress.asp

Provate a selezionare "HIV infection and AIDS epidemic by country", quindi "Women living with HIV" e date un'occhiata, ad esempio, alla situazione della Repubblica Sudafricana: si parla grosso modo di tre milioni e mezzo di donne, su una popolazione di meno di cinquanta milioni di abitanti. A spanne, ogni cento donne almeno una dozzina vive con l'HIV.

Sperimentate la funzione "Play" per ridimensionare i paesi in proporzione al numero di donne che vive con l'HIV e sarà particolarmente chiara la situazione rispetto al resto del mondo del paese che l'anno prossimo ospiterà i campionati del mondo di calcio http://www.fifa.com/worldcup/

Non a caso in Sudafrica si sta discutendo sulla possibilità di legalizzare e regolamentare la prostituzione, per evitare il diffondersi del contagio e tutelare le prostitute http://en.wikipedia.org/wiki/Prostitution_in_South_Africa

... per tornare "a bomba" (dopo questa lunga divagazione) volevo solo ribadire che la questione è molto, molto complessa e meriterebbe di venire parecchio approfondita...

ilmarmocchio:
per l'OMS siamo tutti ammalati. Infatti per l?OMs la salute e' " quello stato di completo benessere psicofisico, mentale e sociale e non la mera assenza di qualsiasi patologia " . Chi conosce qualcuno che si trova in completo benessere psicofisico ,mentale e sociale, alzi la mano. L'OMS fa del mainstreaming da sempre, ossia l'indottrinamento delle masse attraverso allarmi ripetuti e incontrollati. Non dimentichiamo che negli anni 90 per l'AIDS si predicevano MILIONI di morti solo in Italia. Come del resto per le susseguenti epidemie.
le statistiche sono il principale metodo di offuscamento della realta'. tramite esse si da una idea di semplicita' e ovvieta' di fatti che NON sono ne semplici ne ovvii. Adesso aspettiamo qualche giorno per avere la nuova MAGGIOR causa di morte delle donne. ( I dopobarba maschili ? le radiazioni  XYW emesse   dai carica batterie portatili ?

milo:

--- Citazione ---Milo, ti ringrazio per la citazione.
--- Termina citazione ---

Ciao Tito, benarrivato. Grazie a te per l'ottimo lavoro di controinformazione.
Complimenti anche per il blog in generale.

Hai fatto benissimo a conservare la pagina di Amnesty International come immagine. A volte scompaiono. A me è capitato con il sito di Donna Moderna. Vado a memoria ma posso recuperare facilmente il pezzo. C'era l'intervista a Toscani, il grande artista, quello della foto bimbo-maschio=carnefice, in cui si diceva (volendo intendere, ancora, che la violenza era tutta interna al genere maschile) che il 38% degli uomini violenti era stato a sua volta vittima di un padre violento. La giornalista dimenticò, ovvero omise, che nella stessa tabella (V.5), giusto un rigo sotto, si diceva anche che il 42% (cioè di più) era stato vittima di una madre violenta. Interessante quella tabella, poi: conteneva la domanda "hai visto tua madre picchiata da tuo padre?" ma non il contrario. Questo perché quella indagine dell' ISTAT era un sondaggio telefonico (sic!) rivolto solo alle donne. Ecco come fanno a risultare tutte e sempre vittime: basta "dimenticare" il rovescio della medaglia.


--- Citazione ---a livello globale è dalla metà degli anni '90 che le donne sono colpite dall'HIV né più né meno degli uomini: più precisamente, però, in quasi tutte le regioni del mondo gli uomini sono molto più colpiti... Tranne che nell'Africa subsahariana
--- Termina citazione ---

Leggerò con calma i nuovi dati che già vedo molto interessanti.
Chi ricorda gli articoli sul maschio-untore?

milo:
Per completezza.
L'articolo di Donna Moderna è ancora visibile a questo indirizzo:

http://www.donnamoderna.com/succede/_articolo.html;jsessionid=2E5669AED214657990B403798F42F170?slugNomePost=alziamo-la-voce-e-ora-di-dire-basta&slugPathBlog=%2Fquelchesuccede%2F

Non so per quanto tempo vi rimarrà: per un certo periodo lo persi di vista, cambiò posizione. Sito in rinnovamento.
La domanda a cui facevo riferimento è questa:



Qui invece l'intera tabella V.5 da cui i dati: 34,8% contro 42,4%. Si noti anche come le domande siano a senso unico, motivo per cui non possiamo sapere quanto abbia influito sulla psicologia del partner violento il fatto di assistere all'umiliazione del padre da parte della madre.



Non contenta la Donna Moderna sceglie la sua degna testimonial: Amy Winehouse,



di cui ricordiamo la tenerezza:



http://www.youtube.com/watch/v/3IN7yJWi21E

http://www.youtube.com/watch/v/Fj5m_yb91T8

milo:
In questo file, invece, l'articolo originale in immagine.
Per non dimenticare (non si sa mai che sparisce per la vergogna :P).

http://sites.google.com/site/forumsullaqm/file/DM.zip

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