grazie per il benvenuto
x Massimo: per quanto riguarda le mie idee sul tema: bhè diciamo che il mio odio profondo per il femminismo e le femministe e stato graduale e sinceramente non ricordo neanche esattamente quando ha raggiunto il picco massimo!....C'è da dire che probabilmente fino a 6-7 anni fa la sola parola mi era sconosciuta e avevo un rapporto col le donne diverso da quello che ho ora, nel senso che ora sono diventato molto piu' guardingo, orgoglioso, attento, selettivo, spietato ecc e appena in una donna sento odore di femminismo si istaura subito un odio a pelle mentre prima era molto meno sulla difensiva e prima che mi facessi un'idea chiara di una donna mi ci voleva tempo...Una sorta di profonda amplificazione dei sensi anti-femministi diciamo Nel mio attuale modo di pensare ha contribuito anche la grande informazione che si trova su internet, sopratutto grazie a specifici siti che trattano il tema, nonchè il dilagante femminismo nei mass media spazzatura, nella politica e nella società in generale che mi ha spinto gradualmente ha rivoluzionare il mio modo di pensare...
Me ne compiaccio. Soprattutto perchè hai appena 25 anni e questo fa sperare circa le
giovani generazioni maschili che non intendono subire il ricatto femminile/ista che è in
sintesi: assecondami, altrimenti sei un misogino e un maschilista. E anche uno sfigato.
Bisogna riconoscere che se questo ricatto purtroppo funziona su una larga fetta della
popolazione maschile è perchè lo fanno funzionare I MASCHI STESSI che, tremebondi,
fanno a gara nel compiacere le (loro e non loro) donne per la paura tremenda di essere
considerati maschilisti e quindi "retrogradi". Dobbiamo, se così stanno le cose, essere a
questo punto e dichiararci a questo punto ORGOGLIOSAMENTE MASCHILISTI. E persino
sbandierarlo, se necessario. Qui è in atto una crociata contro il genere maschile per ciò
che ESSO E' e HA CREATO nella storia. Rendiamocene conto. Tu te ne sei accorto già
adesso a 25 anni perchè il fenomeno è oramai evidente e dilagante. Io ho 50 anni e ho
visto la marea montante della misandria e dell'avversione per il genere maschile crescere
a partire dagli anni 70 e continuare tutt'ora. Tante mode sono passate, ma questa no.
Una casualità? Uno scherzo della natura? Un'accidente della storia? No. Una strategia.
Il primo passo per combatterla è rendendosene conto. E costituirne gli anticorpi. Tu hai
deciso di fare qualcosa. Iscriversi qui è il primo passo. I passi successivi sono contribuire.
Con il pensiero, le idee, i ragionamenti. Partendo da fatti di cronaca. E anche dalle proprie
esperienze personali. Se questa è anche la TUA battaglia nella quale anche Tu ti riconosci,
BUONA TRINCEA.......e al tuo posto di combattimento!