Cosa ne pensate di quelli che sfregiano le donne con l'acido?

[Stealth]

Personalmente ritengo che siano degli emeriti stronzi!
Oddio, che le donne spesso meritino di essere prese a calci in bocca questo è verissimo, ma sfregiate con l'acido non lo merita nessuno.

Mi piacerebbe però sapere da cosa è dovuta questa "usanza". La vulgata mediatica in proposito già la so: residuo dell'era patriarcale, non accettare che le donne decidano e rifiutino e bla bla bla con le solite coglionate.

Io invece vorrei avere una spiegazione in proprosito che sia fuori dai soliti schemi ideologici oggi prevalenti.

[tuxedo]

anche qui ci sono (veramente stranissimo) i "falsi"...
ossia donne che si autoinfliggono questa pena...

provate con google "acid girl hoax"

(granted: sono casi molto particolari...)

[Stealth]

Ma veramente dici?

[jorek]

ma scusa giubizza ma che cavolo di domanda è?

[Massimo]

Che sono dei delinquenti e vanno trattati come tali! Qui non si tratta neppure di maschilismo.....è
delinquenza! Quanto al movente è maledettamente chiaro: se non puoi essere mia non sarai di
nessuno. Oltre a questo, c'è il desiderio inconscio di distruggere, con lo sfregio del viso, il potere
sessuale femminile, di umiliarlo e ridurlo a nulla: una donna sfregiata è impresentabile e quindi
deve solo andare a nascondersi: la sua presenza sociale e quindi il suo potere sessuale è perciò
azzerato. Esattamente quello che desidera lo sfregiatore. Qui devo purtroppo (e mi duole molto)
dare in parte ragione alle femministe: si tratta di un esempio di orgoglio maschile ferito che vuole in tal modo vendicare un rifiuto. Quando le femministe hanno ragione, bisogna riconoscerlo. Non
capita spesso che ce l'abbiano, ma qualche volta capita. E questo è appunto purtroppo il caso. 

[Animus]

Mah, io veramente di questa cosa non ne so nulla, nel senso che quello che si sa, chiunque lo sappia, è per sentito dire.

Mi riesce davvero difficile anche credere che possa esistere una cultura umana che accetti una simile pratica, questo per dire che l'accusa di maschilismo/patriarcalità che gli viene affibbiata è, sempre a mio parere, del tutto infondata e strumentale, e quindi come è stato già detto anche a mio parere si tratta di delinquenti, ossia di uomini che agiscono al di fuori della legge che la società (anche se magari ancora tribale) si è imposta.

[renato.dg]

uno dei peggiori atti criminali  per me peggio dello stupro.Difatti uno stupro non ti impedisce di vivere, uno sfregio con l'acido si, nonostante il rancore femminile è ben piu forte verso uno stupro.

[Ethans]

Oltre a questo, c'è il desiderio inconscio di distruggere, con lo sfregio del viso, il potere
sessuale femminile, di umiliarlo e ridurlo a nulla: una donna sfregiata è impresentabile e quindi
deve solo andare a nascondersi: la sua presenza sociale e quindi il suo potere sessuale è perciò
azzerato.

Straquoto...

[Stealth]

Che sono dei delinquenti e vanno trattati come tali! Qui non si tratta neppure di maschilismo.....è
delinquenza!

Infatti, è ciò che penso anch'io.

[TheDarkSider]

Come dice Massimo, l'atto di un delinquente che per vendicare l'orgoglio maschile ferito desidera azzerare il potere sessuale della donna.

Il corrispondente femminile è il taglio del pisello, con cui la donna tradita intende vendicare il tradimento azzerando il potere sessuale dell'uomo. Anche in questo caso, ovviamente, si tratta dell'operato di un delinquente.

[COSMOS1]

la guerra è un altro modo di fare politica
la violenza inizia dove fallisce il dialogo
se il dialogo fallisce non è mai colpa di uno solo

[Massimo]

Via, COSMOS, una donna avrà pure il diritto di dire no, no?
Non mettiamola sempre in filosofia, dai!

[nonmorto]

Ecco la pagina wikipedia inglese

http://en.wikipedia.org/wiki/Acid_throwing

La pagina wikipedia per prima cosa chiarisce che l'80% delle vittime sono donne

"According to Taru Bahl and M.H. Syed, 80% of victims of these acid attacks are female and almost 70% are under 18 years of age"
ecceccacchio, donne, mica uomini!!

Stavo cercando di capire se è un non fenomeno, come la maggior parte dei fenomeni mediatici, creato dai media partendo da 100 casi isolati o se davvero è un fenomeno sociale. Cercavo di capire quale è il numero di vittime per prima cosa, la pagina wikipedia lo spiega quale è il numero di vittime:

"In Bangladesh, where such attacks are relatively common"
"acid attacks are at an all time high in Pakistan and increasing every year"
"In India, the number of acid attacks have been rising."

"There had been 68 reported acid attacks in the state of Karnataka since 1999"


Quindi è una cosa COMUNE, che AUMENTA. Un numero chiaro, no? Un po' come qualsiasi forma di violenza contro le donne, è endemica ed è in aumento. Si ma quanti sono i casi???? BHOOO chi se ne frega. Il numero è sempre quello "TROPPI". L'obiezione che troppi non è un numero ma un giudizio morale poco frega alla gente ed agli "studiosi" di questi fenomeni.

L'unico numero dato è quel 68 dal 1999 dello stato del Karnataka che ha una popolazione di 52 milioni (http://en.wikipedia.org/wiki/Karnataka). Vuol dire 12 all'anno.

Se diamo una vita media di 75 anni (non ho voglia di controllare la vita media del karnataka) direi che muoiono e nascono 52 000 000 / 75 = 700 mila persone all'anno, considerando che la popolazione rimanga più o meno costante.

12 persone sfregiate su 700 mila persone "vissute" in un anno NON sono un fenomeno sociale.

In alcuni stati hanno regolato la vendita dell'acido, questo è quello che succede quando i media creano i fenomeni sociali.

Quindi è la classica baggianata mediatica, è un po' come parlare dei cassonetti che uccidono i bambini piccoli perché le madri ce li lasciano dentro e cercare di risolvere la cosa togliendo i cassonetti.

[Red-]

Uno, una volta ha tentato di sfregiare una con la Coca Cola. Aveva sentito che corrode le monete e ci ha provato. Ma non ha funzionato.

[Animus]

Via, COSMOS, una donna avrà pure il diritto di dire no, no?
Non mettiamola sempre in filosofia, dai!

Devi capirlo.
Gli uomini dal gusto retro', guardano al passato come al paradiso perduto, il luogo dove tutto andava bene...
E quale sarebbe allora il tempo in cui gli uomini e le donne (in massa) dialogavano?

Me lo si dica, che aggiungo un tassello al mio puzzle.