Ecco la pagina wikipedia inglese
http://en.wikipedia.org/wiki/Acid_throwingLa pagina wikipedia per prima cosa chiarisce che l'80% delle vittime sono donne
"According to Taru Bahl and M.H. Syed, 80% of victims of these acid attacks are female and almost 70% are under 18 years of age"
ecceccacchio, donne, mica uomini!!
Stavo cercando di capire se è un non fenomeno, come la maggior parte dei fenomeni mediatici, creato dai media partendo da 100 casi isolati o se davvero è un fenomeno sociale. Cercavo di capire quale è il numero di vittime per prima cosa, la pagina wikipedia lo spiega quale è il numero di vittime:
"In Bangladesh, where such attacks are relatively common"
"acid attacks are at an all time high in Pakistan and increasing every year"
"In India, the number of acid attacks have been rising."
"There had been 68 reported acid attacks in the state of Karnataka since 1999"
Quindi è una cosa COMUNE, che AUMENTA. Un numero chiaro, no? Un po' come qualsiasi forma di violenza contro le donne, è endemica ed è in aumento. Si ma quanti sono i casi???? BHOOO chi se ne frega. Il numero è sempre quello "TROPPI". L'obiezione che troppi non è un numero ma un giudizio morale poco frega alla gente ed agli "studiosi" di questi fenomeni.
L'unico numero dato è quel 68 dal 1999 dello stato del Karnataka che ha una popolazione di 52 milioni (
http://en.wikipedia.org/wiki/Karnataka). Vuol dire 12 all'anno.
Se diamo una vita media di 75 anni (non ho voglia di controllare la vita media del karnataka) direi che muoiono e nascono 52 000 000 / 75 = 700 mila persone all'anno, considerando che la popolazione rimanga più o meno costante.
12 persone sfregiate su 700 mila persone "vissute" in un anno NON sono un fenomeno sociale.
In alcuni stati hanno regolato la vendita dell'acido, questo è quello che succede quando i media creano i fenomeni sociali.
Quindi è la classica baggianata mediatica, è un po' come parlare dei cassonetti che uccidono i bambini piccoli perché le madri ce li lasciano dentro e cercare di risolvere la cosa togliendo i cassonetti.