@ GIUBIZZA
Non sono discepolo di Profeta (che neanche conosco); semplicemente la penso in modo molto simile.
@ RED
Premesso che le leggi sono pezzi di carta e che quando sono ingiuste è giusto violarle, mi domando come si possa prendere coscienza dello squilibrio se si è sotto coercizione.
@ RENATO
Tu dici che non siamo in questa situazione di esasperazione perchè se ci fosse almeno gli uomini non sarebbero sottomessi. Eppure un attimo prima avevi descritto una situazione di sottomissione che a mio parere non sfocia in esasperazione e quindi rivoluzione solo perchè non viene proposta l'alternativa. Del resto tu credi che non essere femministi basti quando la quasi totalità degli uomini è inzerbinata? Io credo che alle femmine interessi poco o nulla se una piccola percentuale di uomini non si assoggetta.
@ MASSIMO
Il problema che oggi esiste il femminismo ma non il maschilismo, quindi, forse, sarebbe il caso di crearlo questo maschismo (difesa degli interessi maschili). Inoltre credo che azioni pseudo-violente (non consideriamo violenza anche la violenza bagattellare come lo schiaffeggiare quando lei prova ad inzerbinare) avrebbero semmai un effetto liberatorio, specie per gli zerbini, che vedrebbero toccabili le loro padrone. PS: che intendi precisamente con distacco valoriale dal sesso femminile (anche se credo di intuirlo)?
Ricapitolando, le soluzioni proposte sono rispettivamente: la presa di coscienza, il non essere femministe ed il distacco valoriale?
Credete che basti? E come lo si porta al resto degli uomini?