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NON E' NECESSARIA LA PROVA DEL DNA PER IMPORRE LA PATERNITA' !!!

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--- Citazione da: ilmarmocchio - Giugno 13, 2011, 22:13:20 pm ---Una sentenza della cassazione la n° 266 del 2006  ( emessa come epressione sulla costituzionalità dell'art. 235 del C.C. ), aveva affermato come diritto la richiesta del presunto padre di effettuare il test del DNA per escludere la propria paternità, a prescindere dal sospetto di tradimento della di lui compagna.
Questa sentenza invece mi sembra completamente illegale, ma non mi stupisce molto, in quanto la magistratura italiana non brilla certo per rispetto della legalità. E' tedioso ripeterlo, ma la giustizia italiana rappresenta una emergenza democratica.
Già le leggi fanno schifo...

--- Termina citazione ---

Come fa schifo la Cassazione; un Organo di Giustizia (???) che dovrebbe soltanto verificare il corretto procedimento giudiziale dei primi due gradi non ancora passati in giudicato e che invece "formula" sentenze nuove, illogiche e che si contraddicono nel giro di soli 5 anni su argomenti così importanti !!!! Uno Stato di Diritto alla deriva ormai.

Guit:
“l'art. 269, quarto comma, cod. civ. - secondo il quale la sola dichiarazione della madre e la sola esistenza di rapporti tra questa ed il preteso padre all'epoca del concepimento non costituiscono prova della paternità naturale - non esclude che tali circostanze, nel concorso di altri elementi, anche presuntivi, possano essere utilizzate a sostegno del proprio convincimento dal giudice del merito”

Allora viene da chiedersi perché mai sia stato scritto l'Art. 269 quarto comma. Se tanto, nel concorso di altri elementi presuntivi, al giudice che non gli piace non è richiesta la sua applicazione.

Forse quel comma era stato scritto a tutela di qualcuno dall'abuso.

Presumo che, sulla parola di lei, tu sei il padre. E questa sarebbe giustizia?

Ma il problema del quarto comma non si porrebbe se gli uomini avessero gli stessi diritti riproduttivi delle donne, e potessero anche se il figlio è biologicamente loro, non riconoscerlo. Proprio come fanno le donne.






Guit:
Le sante che figliano e abbandonano, nella totale legalità.

Del resto se loro non sono pronte alla maternità è giusto he sia così, se invece è un ragazzo a non essere pronto, dev'essere imposta la paternità giudiziale.

Interessante questa parità truffa. Molto interessante.

Cancellato:

--- Citazione da: Guit - Giugno 14, 2011, 13:51:59 pm ---“l'art. 269, quarto comma, cod. civ. - secondo il quale la sola dichiarazione della madre e la sola esistenza di rapporti tra questa ed il preteso padre all'epoca del concepimento non costituiscono prova della paternità naturale - non esclude che tali circostanze, nel concorso di altri elementi, anche presuntivi, possano essere utilizzate a sostegno del proprio convincimento dal giudice del merito”

Allora viene da chiedersi perché mai sia stato scritto l'Art. 269 quarto comma. Se tanto, nel concorso di altri elementi presuntivi, al giudice che non gli piace non è richiesta la sua applicazione.

Forse quel comma era stato scritto a tutela di qualcuno dall'abuso.

Presumo che, sulla parola di lei, tu sei il padre. E questa sarebbe giustizia?

--- Termina citazione ---


Tutti gli articoli di Legge DEVONO lasciare la scappatoia al ..Giudice di merito (???) per strafregarsene e fare come vuole !!1 E la Cassazione ha confermato questa liceità..!!!

Massimo:
Purtroppo sì! La Cassazione ha preso atto che per il giudice di merito la Legge è solo un semplice
suggerimento e sulla base di questo assunto può procedere ad emettere le sue sentenze!

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