Il punto però è un altro: per le femministe il "corpo delle donne" sarebbe sfruttato dagli uomini per i propri scopi e per appagare la loro libido mentre nella realtà sono le donne stesse che lo utilizzano spontaneamente per i propri scopi facendo leva sull'interesse sessuale maschile. Per il resto tu puoi vederci tutto l'artistico che vuoi; dal canto mio continuo a vederci donne che utilizzano il proprio corpo per ottenere qualsiasi cosa e si esibiscono nude per il solo gusto di esibirsi e mostrarsi.
Infatti, le femministe ovviamente dicono una cagata, la pubblicità si serve soprattutto di figure femminili perché una donna più o meno discinta la guardano sia uomini che (soprattutto) le altre donne (destinatarie privilegiate del martellamento pubblicitario perché tendenzialmente rincoglionite e quindi più facilmente influenzabili), mentre un uomo non produrrebbe lo stesso effetto, lo guarderebbero senz'altro i busoni (che però sono solo quattro gatti spelacchiati) e forse anche le donne, ma noi no di sicuro.
Altro che mercificazione, le donne si spogliano perché vogliono mettere sul piatto il potere contrattuale della figa per tenerci per le palle; poi chiaro per giustificare culi e tette al vento tirano fuori la scusa dell'artistico come fanno le attricette da calendario in cerca di notorietà, ma per esempio la foto delle contadine a me sembra una stronzata e basta, non scomoderei certo Pontormo, Rosso, De' Roberti, ecc.