Una donna deve decidere nella vita se essere femminista o zoccola (sarebbe meglio nessuna delle due, certo) perché i due modi di essere sono in contraddizione tra loro. Per zoccola non intendo la "pro" che secondo me zoccola non è, è solo una professionista, ma intendo quella che usa il sesso o l'attrazione sessuale per ottenere vantaggi di ogni tipo (esami universitari, carriera sul lavoro, ecc).
Le Femen quindi sono una grande contraddizione perché in quanto femministe sono contro la mercificazione del corpo femminile (hanno fatto una manifestazione contro il turismo sessuale), ma poi usano il corpo in topless per far parlare di se.
Infatti se non fossero giovani, bòne e in topless non parlerebbe di loro neanche la cronaca locale.
Quindi da un lato criticano la mercificazione del corpo femminile e poi ne fanno uso per attirare l'attenzione. Una contraddizione ipocrita.
Tornando alla scelta: una donna puo' decidere di essere "femminista" ma allora che non provi ad andare ad un esame universitario con una maglietta un po' scollata o a fare gli occhi dolci al capufficio; oppure puo' decidere di essere zoccola e di fare sesso con professori universitari e capi reparto e dirigenti basta che poi non si lamenti se, arrivata a 50 anni, sul lavoro verrà scartata a vantaggio di giovani ragazzine che la danno via meglio di lei, perché è l'altro lato della medaglia da cui lei stessa ha tratto benefici.
Le vere femministe sono le donne islamiche coperte dalla testa ai piedi, che davvero non usano l'attrazione sessuale come strumento di potere.