"LE RACCOMANDAZIONI DEL CEDAW"...
SI RACCOMANDA:
Di elaborare indicatori specifici di monitoraggio dell’educazione alle differenze e il
rispetto tra i generi nella scuola dell’obbligo e secondaria superiore in grado di
individuare:
- il numero di moduli di diritti umani delle donne/di educazione di genere incorporati nei curricula
di qualunque materia negli ultimi 5 anni,
- il numero di moduli di diritti umani delle donne/di educazione di genere incorporati nei testi
didattici negli ultimi 5 anni,
- la percentuale di attività formative per i docenti ed esperti del settore dedicate al tema dei
diritti umani delle donne/dell’educazione di genere.
Di promuovere un sistema educativo rispettoso delle diversità, anche mediante
l’adozione di un Piano nazionale che preveda lo stanziamento di adeguate risorse
destinate a:
- promuovere la riformulazione dei libri di testo secondo una prospettiva di genere (v. art. 5
CEDAW),
- promuovere la formazioni di genere e sui diritti umani nel curriculum degli insegnanti (v. art. 5
CEDAW),
- monitorare i moduli dei vari corsi di studi, introducendo approfondimenti di genere delle
materie caratterizzanti.
Di assicurare che i programmi didattici, le metodologie e le risorse siano utili ad
accrescere la comprensione, la consapevolezza e il rispetto delle diversità, tra le altre,
di orientamento sessuale e delle identità di genere, con particolare riguardo alle
esigenze specifiche degli alunni, dei genitori e dei familiari.
Purtroppo noi non abbiamo nessun potere politico che possa opporsi a questo scempio. Almeno per adesso...