In rilievo > Osservatorio sui Femministi
L' UAAR e la caterva di maschiopentiti filofemministi: solo una sensazione?
Grifone.nero:
Chi è ateo, penso che abbia di sicuro in mente quel sito (anche qualche credente che va a leggere) . Come ho ribadito più volte , ci sono troppi maschi filofemministi, e infatti uno del forum è intervenuto lì, sono fanatici e aggressivi (un uomo ha detto "io porterei i maschi italiani nei paesi anglosassoni così imparano cosa significa rispettare la donna - sarebbe inginocchiarsi e chiedere scusa per essere nato uomo :D :D :D -. Insomma , dei veri estremisti anti-cattolici che però si proclamano aperti e tolleranti , da veri ipocriti progressisti. Infatti sono pro aborto, odiano ferrara proprio come le femministe, anzi quasi quasi sono collusi con le femministe . Un altro sito nella lista nera. Fortuna vuole che la maggioranza degli italiani ci tiene veramente al crocifisso, parlando di crocifisso. Peccato perchè conosco degli atei che sono VERAMENTE aperti e tolleranti , e che fanno pure volontariato. Però leggendo quel sito, ne deduco che ci sono molti talebani lì in mezzo.
Se poi l'europa si islamizzerà (come qualcuno qui dentro si augura), loro saranno i primi a prenderselo in quel posto.
Aspetto opinioni.
Wyk72:
--- Citazione ---io porterei i maschi italiani nei paesi anglosassoni così imparano cosa significa rispettare la donna
--- Termina citazione ---
Oh io ci sono stato molte volte.
--- Citazione ---sarebbe inginocchiarsi e chiedere scusa per essere nato uomo
--- Termina citazione ---
O piuttosto rimanere contriti di quanto l'uomo (in quanto tale, in quanto solamente nato maschio), in alcuni paesi, sia appecorato a certe logiche insensate ed umilianti, spesso per ricatto (non fate arrabbiare le donne, altrimenti vi rendono la vita impossibile...)
Per quel che riguarda i crocifissi, io sono di fede cristiana, ma protestante e non cattolica, e per me hanno valore idolatrico (e negativo) - ma il mio è un giudizio puramente teologico (secondo comandamento).
Penso che la recente questione del crocefisso riguardi più una visione di potere, che di tradizione.
Il mio giudizio in merito è abbastanza neutrale, certo è che, se si vuole tenere fede al principio dello stato laico, andrebbero tolti, a rigor di logica.
Non per fare "un favore" alle altre confessioni religiose, chiaramente.
Ma la questione, a mio parere, rimane abbastanza secondaria - a che serve un crocefisso, se non ha altro significato che uno (strano) "mantenere una tradizione"?
Penso per esempio ad Halloween: tradizione paganissima, anglosassone, che quando ero ragazzino io non si festeggiava affatto. Sono bastati pochi anni ed è diventata una sorta di festività "tradizionale".
Indi le tradizioni sono un po' come dire, per loro natura, scricchiolanti.
Il crocifisso, e' una questione, a mio parere, solo formale, di "segnare il territorio".
Mi scuso se sono andato OT.
fabriziopiludu:
--- Citazione da: Grifone.nero - Novembre 12, 2009, 19:11:23 pm ---un uomo ha detto "io porterei i maschi italiani nei paesi anglosassoni così imparano cosa significa rispettare la donna
--- Termina citazione ---
Il solito!
Si insegna a rispettare la donna.
NON si insegna a rispettare l'uomo!
Grifone.nero:
--- Citazione da: Wyk72 - Novembre 13, 2009, 00:59:48 am ---Oh io ci sono stato molte volte.
O piuttosto rimanere contriti di quanto l'uomo (in quanto tale, in quanto solamente nato maschio), in alcuni paesi, sia appecorato a certe logiche insensate ed umilianti, spesso per ricatto (non fate arrabbiare le donne, altrimenti vi rendono la vita impossibile...)
Per quel che riguarda i crocifissi, io sono di fede cristiana, ma protestante e non cattolica, e per me hanno valore idolatrico (e negativo) - ma il mio è un giudizio puramente teologico (secondo comandamento).
Penso che la recente questione del crocefisso riguardi più una visione di potere, che di tradizione.
Il mio giudizio in merito è abbastanza neutrale, certo è che, se si vuole tenere fede al principio dello stato laico, andrebbero tolti, a rigor di logica.
Non per fare "un favore" alle altre confessioni religiose, chiaramente.
Ma la questione, a mio parere, rimane abbastanza secondaria - a che serve un crocefisso, se non ha altro significato che uno (strano) "mantenere una tradizione"?
Penso per esempio ad Halloween: tradizione paganissima, anglosassone, che quando ero ragazzino io non si festeggiava affatto. Sono bastati pochi anni ed è diventata una sorta di festività "tradizionale".
Indi le tradizioni sono un po' come dire, per loro natura, scricchiolanti.
Il crocifisso, e' una questione, a mio parere, solo formale, di "segnare il territorio".
Mi scuso se sono andato OT.
--- Termina citazione ---
Wyx , ma se gli atei non credono a Dio, qual'è il problema se un "pezzo di legno" rimane appeso a una parete? Tanto sono atei, no?
Il fatto è che una scandinava ha voluto comandare a casa nostra, che proviene fra l'altro da una cultura femminista...
XY:
"GOD doesn't believe in atheists", DIO non crede negli atei come si dice in America.
UAAR? che cuociano nel loro brodo,alle donne possono fare comodo perchè invece di adorare il Signore adorano le "dee" in carne ed ossa scese in terra
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