E' vero. Pensa che dieci anni fa una ragazza piacentina aveva scritto sul giornale locale tutta la
sua rabbia perchè non trovava ragazzi da sposare in quanto quelli che incontrava rifuggivano dal
matrimonio. "Eppure - scriveva- io non vado alla ricerca del palestrato. Non è questa la virilità che cerco: io voglio un marito che mi dia sicurezza, che abbia un lavoro, che sia capace di
mantenere la famiglia in modo dignitoso. Nulla di speciale! Lo hanno fatto tutti finora. Invece ora
si vede uomini che non vogliono sposarsi, rimanere a casa dei loro genitori, che non formano una
famiglia. Ma che senso ha la loro vita? Ma mi chiedo: non si vergognano? Vogliono solo essere
scapoli (nel senso che scappano) e a rimetterci siamo noi donne. Ma cosa deve fare una ragazza
come me che desidera sposarsi?"
Avrei avuto voglia di risponderle, se la avessi avuta davanti, "andare a cagare....ecco quello che
devi fare! Fattelo dire dalle femministe, adesso, cosa devi fare. A tendere troppo la corda va a
finire che si spezza: avete voluto tutti i diritti, tutte le tutele, la legge dalla vostra parte e ora ti
meravigli di ciò che sta accadendo? Adesso il conto lo paghi tu. Fatti rimborsare dalle femministe