Nella mia (seppur ancora breve) vita ho avuto spesso la triste compagnia di questo demoralizzante quesito. Vista la mia giovane età dovrei preoccuparmi, ma viste le circostanze del nostro tempo forse porsi queste domande significa soltanto essere un po' più onesti e accorti degli altri. Domande che nascondono una profonda insoddisfazione...
Come si può amare una donna? Come si può essere così dannatamente ciechi, o incredibilmente stupidi per amare una donna?
Penso che tale insoddisfazione nasca dal fatto che oramai là fuori i rapporti fra i sessi sono diventati una vera e propria guerra spietata, dove spesso quasi tutti i combattenti rimangono moribondi sul campo di battaglia e nessuno è disposto a scendere a patti. Dove in guerra esistono le armi da fuoco e i tank corazzati, là fuori esistono ricatti, abusi e bugie. Nell'amore l'inganno ultimo è il matrimonio: sfrutta la fiducia e la stoltezza di uno per assicurare la supremazia dell'altro.
La risposta più sensata alla domanda sul perché amare una donna è semplice: perché l'uomo è attratto dalla donna per procreare. L'uomo ama la donna perché ha voglia di fare sesso, ha voglia di procreare, ha voglia di adempiere al suo compito vitale.
Ma per qualsiasi persona intelligente non sarà difficile capire che se uno si chiede il perché... significa che quella spinta primordiale è troppo debole per ingannare la ragione, che invece gli urla disperatamente di "aprire gli occhi". Il perché nasce dalla consapevolezza, nasce da un conflitto non naturale fra ragione e istinto.
E allora cos'è che ci spinge a invocare la ragione contro l'istinto puro e incondizionato? In condizioni normali non credo accada spesso che la ragione prenda il sopravvento sull'istinto... soprattutto quando si parla di concetti così istintivi come la riproduzione.
Io credo di sapere cosa stia accadendo. Credo si tratti di un atto difensivo.
Io penso che i rapporti d'amore di oggi siano una brutta copia, un surrogato distorto, di quelli che in realtà dovrebbero essere. Penso che ci sia troppa distorsione di intenti, troppi fraintendimenti, troppe regole non scritte, troppi doveri, troppe aspettative, troppa pressione esterna, troppo arrivismo, troppi PROBLEMI.
Poniamo tutte le ridicole premesse e contorsioni mentali dell'amore, e sommiamole a un'epoca in cui le donne si sentono di poter spadroneggiare per diritto di nascita, mischiamo il tutto con un po' di femminismo e di leggi anti-maschili, e abbiamo ottenuto il più grande disincentivo alla riproduzione che l'umanità abbia mai visto.
E' sparita la cortina di fumo su quella che gli uomini credevano una immacolata coscienza femminile, che si mostra ora più spregevole di quanto non fosse mai sembrata. Quello che accade nei nostri cervelli è semplice: il cervello non riconosce come accettabile e sostenibile l'attuale situazione dei rapporti amorosi, e cerca di frenare l'istinto all'innamoramento per difendersi.
Approfondirò l'argomento in altri post...