Ma io per "come si può amare le donne" intendo anche "come si può amare UNA donna" in generale.
Comunque sia Giubi voglio aprire una parentesi su di me, sperando che questo possa aiutarti a capire. Penso tu abbia almeno una vaga idea di come io la pensi a riguardo di amore, matrimonio, e di come bisogni rapportarsi con le donne. Di certo non si può dire che sono uno sprovveduto e nemmeno un grande amante del romanticismo (almeno per il genere di romanticismo da film).
E' ovvio che per molti aspetti sono una persona "risvegliata" o preferirei dire "attenta" nei confronti dei problemi che si hanno nel rapportarsi con l'altro sesso. Magari ci si aspettava che il rapporto fra i sessi fosse un po' meno esasperato, e invece con il tempo si viene a scoprire che spesso è soltanto una "grande pagliacciata". Questo ti porta inevitabilmente ad avere momenti in cui ti poni delle domande che possono portarti a chiuderti in te stesso, o peggio ancora ad odiare l'altro sesso.
Un grosso problema dell'essere "attenti" è quello di esserlo fin troppo e non lasciarsi mai andare: in poche parole perdere la capacità di amare, anche se moderatamente.
Anche io ho sperimentato periodi di chiusura, ma alla fine ne sono sempre uscito. Anzi, ti dirò di più: ho imparato anche ad amare "intelligentemente", cercando di lasciarmi andare quando sapevo che non mi sarei potuto far del male, e cercando di frenarmi quando sapevo che la situazione mi avrebbe portato solo guai.
Io penso che se tu ti poni queste domande la ragione è da ricercarsi in vari fattori: ciò che ti ho scritto prima nei miei post vale per buona parte della questione (circostanze sfavorevoli, donne decenti difficili da trovare, etc...), ma c'è anche un altro fattore che influenza enormemente la tua capacità di amare e saper prendere il "buono" dalle donne. Sto parlando ovviamente della tua disponibilità, della tua voglia di amare e di lasciarti andare.
Io sono sempre rimasto una persona attenta, ma in molti anni ho saputo anche amare come pochi sanno fare. Certo, non ho mai messo nessuno dinnanzi a me e non ho nemmeno fatto follie stupide per amore, ma ho sempre conservato e "protetto" la mia capacità d'amare sebbene rimanessi lucido e attento con la testa.
Tu ti chiedi come è possibile amare una donna. Io ti dico che è possibile, anche se difficile. E' difficile sopratutto per una persona intelligente, o per lo meno per una persona non sprovveduta.
Se posso darti un piccolo consiglio... spetti di porti tali domande. Non pensare che sia impossibile amare una donna, altrimenti sarà davvero così perché te ne convincerai. Poi magari cerca di scovare quella tipologia di donne che non rientrano direttamente nella schiera delle femministe o delle cacciatrici di uomini. Prova, come sfida personale, a cercare i lati positivi di chi ti sta di fronte e non giudicare una ragazza solo dall'aspetto fisico: quelle di cui puoi davvero innamorarti sono sempre più spesso quelle che noteresti di meno a una festa.
Poi ad esempio ci sarebbero altri accorgimenti piccoli ma che potrebbero fare la differenza. Uno di questi può essere quello di non pensare, mentre stai per uscire con una ragazza, che la stai conoscendo per scopartela, ma che hai soltanto l'intenzione di passare una serata spensierata. Come puoi capire, anche avere un'idea più rilassata di un appuntamento può aiutarti a perdere certe pressione psicologiche dovute alla diffidenza e alla criticità.
Spero che queste parole ti aiutino...