Ma come cacchio fanno a innamorarsi di una del genere?
Esiste tutta una letteratura sulle ''donne che amano troppo'',o sulle donne che si innamorano dell'uomo che le fa star male,se sostituisci donna con uomo,e leggi quei libri puoi cominciare ad avere qualche risposta,ovvero hanno problemi psicologici,tuttavia sono libri di poco spessore.
Ma la risposta vera ce l'hai leggendo Lolita di Nabokov,un romanzo sottovalutato a causa della cattiva interpretazione cinematografica di Kubrik,che però raccogliendo meriti per altri film è intoccabile dalla nostra critica.
IL libro infatti,è concepito da un russo,per ribaltare il luogo comune occidentale già in vigore allora,del maschio adulto ''porco'' e carnefice,che va con la minorenne povera vittima inconsapevole solo per soddisfare alcuni suoi pruriti:
nel libro si evince chiaramente che la vittima è lui,che ama di un amore sincero e struggente,manipolato da una minorenne,che è tale solo anagraficamente,e che lo usa per i suoi scopi con consapevolezza colpevole,rovinandolo.
Un libro dunque veramente scandaloso per la nostra cultura occidentale che non tollerandolo lo ha addomesticato,giacchè la nostra cultura ''libera'' non censura,ma addomestica,talvolta stravolgendone il senso,ciò che proviene dall'esterno,rendendolo fruibile alle masse come caricatura pop.
E' così che un libro di poesia diventa nell'immaginario collettivo un'icona porno.
Per questo sostengo che la cultura anglosassone era già femminista prima ancora del femminismo.
Quel libro andrebbe fatto leggere come romanzo di formazione sentimentale a scuola,al posto de ''gli indifferenti'' di Moravia,ci sarebbero certamente meno equivoci,meno famiglie rovinate,è per così dire un libro di prevenzione,ma anche di catarsi.
Il sentimento è cultura,non natura,e se non opportunamente educato finisce per essere pericoloso.
Oggi l'idea che debba sussistere una qualche forma di educazione sentimentale è ritenuta ridicola,ma la q.m. nasce anche dalla mancanza di un'educazione sentimentale dei giovani maschi,che così,anche quando non sono più giovani finiscono nelle grinfie delle lolite di turno,ingenui come dei quindicenni.
E' un libro antifemminista senza esserlo in maniera esplicita,per questo dovremmo proporlo,dovrebbe diventare una delle nostre proposte,come alternativa culturale,te le immagini poi le femministe a cercare di censurarlo,chi è che farebbe la figura del bigotto retrogrado?