Dal detto di Barnart in cui ogni coito è uno stupro, col tempo ho perfezionato questo concetto per arrivare ad un concetto ancor più preciso, secondo me, che descrive meglio il sentire di una parte consistente di donne e anche il nocciolo di una parte del pensiero femminista:
ogni coito è una violenza sessuale.Lo stupro nonostante tutto conserva in se ancora uno specifico concetto che è l'aver subito un rapporto nonostante la non volontà femminile anteriore o ultimamente posteriore al rapporto come il femminismo sostiene( lei ha cambiato idea dopo).Ma pensandoci giorno e notte
ho capito che questo non spiega il rancore profondo che la donna ha per la violenza sessuale.
Ritengo quindi che per il femminismo e per una parte consistente di donne, il coito non consenziente ma soprattutto consenziente è una violenza sul corpo della donna ergo una violenza sessuale.Difatti secondo il femminismo l'atto sessuale è il punto piu alto della manifestazione della innata malvagità maschile , della tirannia e della possessione del corpo femminile.Il rapporto sessuale non è un atto naturale,
è una violenzaanzi, forse la violenza maggiore.Le liberate subiscono a malavoglia questo atto contro il proprio corpo perchè altrimenti non potrebbero procreare, ma questo non toglie che è forte la convinzione in molte donne che il rapporto sessuale è in tutto e per tutto una violenza sul corpo della donna aprescindere se la donna sia o non sia conseziente, che sia innamorata o meno di lui.
Se si capisce questo punto fondamentale del femminismo si può anche capire la permalosità e l'ipersensibilità sulla violenza sessuale di molte donne.Ridurre al minimo indispensabile qualsiasi contatto sessuale e non con l'uomo significa impedire che si continui a manifestare la malvagità maschile.Se a questo si somma anche il principio femminista secondo cui all'uomo non deve essere concesso
nessun favore da parte femminile, tutto si chiarisce.Sparano le cifre di 8 mioni di violenze sessuali all'anno subito dalle donne(liberate), ma questi numeri vogliono semplicemente dire che tutti noi uomini siamo colpevoli di violenza sessuale.